Ero a casa, una serata come tante: ero sul computer che vagavo tra le notifiche di facebook e cercavo di vedere se su twitter c'era qualche novità. Non avevo notato nulla di particolarmente interessante e diverso dal solito. Ma mi sbagliavo, prima di spegnere il computer e andare a guardare la televisione notai un tweet scritto dal profilo gestito dalle fans italiane dei One direction: c'era scritto che loro sarebbero venuti in Italia, a inizio ottobre. Rilessi più volte quelle parole perché non credevo ai miei occhi... Loro, i One direction che venivano in Italia?! Sentii le lacrime salire agli occhi, stavo piangendo, ma perché? Lacrime di felicità, proprio così, era una reazione esagerata, pensai, e così cercai di calmarmi, ma più ci provavo più mi sentivo invadere da un senso di eccitazione.
Tremavo, non riuscivo a controllare più le lacrime, ormai sentivo che sgorgavano dai miei occhi e mi bagnavano il volto, non mi preoccupai di asciugarle, era l'ultimo dei miei pensieri. Volevo urlare, sì, volevo proprio urlare dalla gioia!
Chiamai Alice, una mia amica, fan anche lei dei 5 ragazzi. A quanto pare aveva letto anche lei quel tweet, a giudicare dal tono di voce che aveva. Non ricordo per quanto tempo parlammo, mi sembrava tutto così surreale, come un sogno, un bellissimo sogno; ci promettemmo di andare insieme a vedere i One direction, sembrava dovessero venire a Milano, non era molto lontano dalla mia città, ma venivano nel mio paese, non potevo perdermeli, erano tutto per me!
Più o meno verso le 2 di notte andai a letto, non riuscivo proprio a prendere sonno... Pensavo a come sarebbe stato quel giorno, avrei preso il treno per arrivare a Milano, assieme alla mia amica, avrei visto Liam, Harry, Zayn, Niall e Louis. Forse mi facevo troppi 'film mentali'... Dovevo tornare alla realtà, con i piedi per terra. Non riuscii a dormire un gran che quella notte, il mio sonno era molto agitato, più che altro io ero molto agitata, mi continuavo a girare e rigirare nel letto. Loro erano il mio unico pensiero fisso, in particolar modo Liam, Liam Payne, quel ragazzo castano, con quel sorriso incantevole e gli occhi... quegli occhi così meravigliosi, bastava guardarli per perdersi dentro. Logicamente ero abituata a guardarli dalle foto e dai video, mi domandavo come sarebbe stato poterli osservare dal vivo, che effetto mi avrebbero fatto.
Ero completamente assorta nei miei pensieri quando tornai alla realtà e pensai che con quel ragazzo non potevo avere un briciolo di possibiltà. Sentii il ticchettio delle lancette dell'orologio, guardai l'ora, erano le 4 e mezza del mattino, chiusi gli occhi e finalmente riuscii ad addormentarmi.