Scrivo questa storia, che č dedicata alla mia Melanzana preferita (perchč a lui la McGrannit piace da morire, come dargli torto), sull'onda dell'ispirazione che mi ha regalato il leggere la storia completa della donna pių coraggiosa della saga su Pottermore.
Prologo
C'era una volta un meraviglioso, immenso lago dalle acque limpide e scure, nelle Higlands scozzesi. Nel centro del lago sorgeva un'isoletta rocciosa, quasi uno scoglio naturale, in parte ricoperto da arbusti di un verde selvaggio e profondo.
C'erano una volta un lago, un'isola e un vecchio maniero in rovina arroccato sul lato dello scoglio. Aveva un fascino misterioso, ma tutti se ne tenevano alla larga, ne avevano il terrore: si diceva che fosse abitato dai fantasmi.
C'erano una volta un lago, un'isola, un vecchio maniero circondato da superstizioni ed una bambina dai capelli ricci e l'espressione intelligente, che era l'unica che quei fantasmi li vedeva.
Il suo nome era Minerva McGrannitt.