"Ha usato molte donne; le ha usate una ad una,a tutte loro ha regalato un bel ricordo del peccato
Rendimi la vita,Rendimi la vita.
Ha usato molte donne, le ha usate come giochi. Ne ha amata una sola, una fra tante tante e il giorno in cui poi se n'è andata, lei si è portata via la vita"
Prozac+ - Rendimi la vita.
Un ultimo gemito di piacere, prima di venire in lei. "Ti amo" sussurrò lei. Lui le sorrise, prima di uscire dal letto.
Iniziò a rivestirsi, ormai non lo divertiva più.
"Dove stai andando?" - chiese la giovane donna dai capelli rossi.
"Dove stai andando?" - chiese la giovane donna dai capelli rossi.
"A casa"
"Mi richiamerai,vero?"
"Certo." lui le sorrise prima di andare via.
Parigi era così malinconica ma allo stesso tempo così bella. Era tutto silenzioso, l'odore dell'asfalto bagnato penetrava nelle narici di George.
Non l'avrebbe richiamata. Lei avrebbe atteso inutilmente quella sua telefonata, lei era una delle tante.
L'ennisima avventura di una notte.
Bocche dal sapore di eventualità ;c'era qualcosa che non andava.
Lo sguardo di George era fisso alla luna, ancora una volta si era ritrovato a pensare a quella ragazza. Quella ragazza a cui aveva strappato l'innocenza.
La rivedeva splendere su quella passerella, con quell'eleganza che da sempre sembrava avere.
Blu cobalto. La vedeva risplendere in quel vestito blu cobalto, tra le rose. Blu cobalto, ormai anche i suoi pensieri avevano quel colore.
Aveva bisogno di vederla.