Caro Harry, sono all'Inferno

Caro Harry,
Ho deciso di scriverti ora, prima di perdere anche quel poco di lucidità che mi rimane. I dissennatori succhiano avidamente la mia anima, pezzo dopo pezzo, come fosse il loro pasto preferito. Sto cercando di resistere, sto provando ad aggrapparmi a te, all'unico ricordo felice che mi rimane di questo mondo; ma la notte, quando calano le tenebre, il sorriso di James e Lily, spento per sempre, viene a tormentarmi, ed è allora che i dissennatori arrivano, e mi rubano anche quel poco di anima che mi resta.
Ma non è per questo che ho deciso di scriverti. Ora non sei che un bambino, ma presto diventerai un ragazzo e se mai sarò ancora vivo, se mai sarò riuscito a sopravvivere in questo inferno, forse sentirai parlare di me. Ti prego Harry, non credere a ciò che ti diranno. Non ho mai tradito i tuoi genitori, né vorrò mai farti del male.
Ho paura Harry. Ho paura di quello che diventerò; sono terrorizzato dall'idea di non riconoscere il mio figlioccio, la mia unica ragione di sopravvivenza. Mi uccide il pensiero che tra undici anni andrai ad Hogwarts e non ci sarà nessuno al binario 9e3/4 accanto a te. Mi sconvolge il pensiero che crescerai da solo, lontano dalla magia, e che non conoscerai mai tuo padre, Harry, né tua madre.
Erano persone davvero straordinarie e non è giusto che tu non avrai mai la possibilità di conoscerli. Vorrei donarti tutti i miei ricordi più belli, ogni singolo giorno passato insieme a tuo padre e a tua madre, così che tu possa capire chi erano, e quanto ti amavano.
Ma non posso Harry, mi dispiace. Quei ricordi mi sono necessari per sopravvivere, in questo inferno.
Se solo potessi vederti una volta, mi basterebbe una volta sola. Guardandomi negli occhi capiresti chi sono, e quanto tengo a te.
Non riesco a non pensare che se James mi vedesse ora, in questa misera cella, delirante, si vergognerebbe di me. Sono certo che ha donato la propria vita per proteggerti, sapendoti al sicuro, insieme a me, il suo migliore amico.
Invece non sei al sicuro, lo so. Posso sentirlo nelle mie vene, Harry, che stai soffrendo. Lo avverto nelle mie viscere, che non sei protetto. Sei il figlio di James, maledizione. Ma ti giuro, Harry, fosse l'ultima cosa che faccio, un giorno verrò a prenderti, e sarai fiero di me.
James sarà fiero di me.
Fino ad allora, prometto di cercare di sopravvivere in questo inferno, Harry. Se non dovessi farcela, se i dissennatori dovessero riuscire a catturare la mia anima, ti prego lasciami marcire qui.
Non voglio che il mondo sappia che Sirius Black è morto ad Azkaban, come un criminale.
Se solo James fosse ancora vivo, se potessi parlargli anche solo per un istante, sono certo che troverei la forza per uscire da qui.
Ma James è morto ed io sono all'inferno.
Harry tu sei l'unico pensiero che mi tiene in vita. Ti giuro, Harry, che tra undici anni, il primo Settembre, io sarò lì, a fianco a te, al binario 9e3/4. Sarò lì anche se tu non lo saprai mai.
Non sei solo Harry, mi prenderò io cura di te. Fosse l'ultima cosa che faccio.
Scusami James, scusami per non essermi preso cura di te, di Lily, e di Harry. Sarei voluto morire io, al posto vostro, non sai quanto lo avrei preferito.
E invece sono all'inferno. E probabilmente non ci uscirò mai.

Sirius Black