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Autore: sorellina    07/05/2006    5 recensioni
leggete e recensite
NdAmministrazione: questa non è un'introduzione come si deve. Inserire un minimo di accenno alla trama.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- tesò dove sei? – disse una ragazzo al telefono

- sul letto – rispose lei una ragazza di nome Margherita.

- Sul letto!!!- disse lui in tono sognante sempre quel ragazzo di nome Stefano anche se tutti lo chiamavano Step.

- E tu dove sei?- disse Margherita

- Fuori con gli amici. Teso mi manchi! –rispose il ragazzo

- Anche tu mi manchi- disse la ragazza ora con la testa che la faceva sprofondare dentro il cuscino perché si era fatta tutta rossa.

- Ma vedrai che poi quando incomincia la scuola saremo sempre insieme, ma più o meno chi ci dovrebbe venire all’industriale?- disse Step.

- Bè, Alessandro Forte, Stefano Triestino ehm!!!.. – rispose la ragazza

- Bene! Ma sono tutti maschi? - disse il ragazzo con una voce gelosa

- Si, e poi di ragazze siamo solo 3 persone che veniamo all’industriale- rispose la ragazza contenta che Step era geloso.

- Ma quando ci devi stare ancora da tua nonna ? non ce la faccio più a non vederti.- affermo Step con la voce dolce.

- Altri quattro giorni e poi appena torno ci vediamo ok? –

- Ok! Ti amo- disse Step.

- Anche io ti amo – rispose Margherita

- Ma ce qualche maschio in spiaggia – disse Step

- A centinaia, poi ieri mi hanno invitato due ragazzi a giocare con loro a pallavolo e poi abbiamo giocato insieme- Margherita mentre parlava rideva perché avrebbe voluto vedere la sua faccia ,(e magari vederlo e abbracciarlo forte, forte averlo vicino in quel momento, baciarlo comunque ritorniamo alla storia non fantastichiamo troppo ).

- Cosa? – disse il ragazzo quasi urlando.

- Sembrava brutto se dicevo no! – rispose la ragazza

- Effettivamente , ma non mi stai prendendo in giro vero?- disse Step

- No, veramente - disse la ragazza

- Mi raccomando – rispose Step con la voce gelosa

- Fidati tesò ti amo- disse la ragazza felice

- Ti amo anche io- rispose il ragazzo

- Margherita ? - disse la nonna dalla cucina

- Tè, devo chiudere nonna mi sta chiamando-

- Ok ci sentiamo più tardi ti amo bimba! – disse il ragazzo con la voce dolce

- Anche io – disse Margherita

- E quanto ? – rispose il ragazzo

- Tanto ,tanto ,tanto ,tanto ,tanto – disse la ragazza con il ritmo della canzone di Jovanotti.

E cosi spensero la comunicazione e lei ballando per la stanza andò dalla nonna e non vedeva l’ora che quei quattro giorni passavano in fretta per poter abbracciare il suo amore .

Intanto un’altra ragazza di nome Lorella era nella cucina di sua cugina Antonella che spalmava sul panino un po’ di cioccolata.

- ma sempre a mangiare stai ! mangiona – disse un ragazzo alto di nome Silvio

- non e vero!- rispose la ragazza ora ficcandosi un boccone di quel panino in bocca.

- No, allora quel panino e una mia immaginazione! – rispose il ragazzo ridendo

- Uffa! Sempre in giro mi prendi , non ti parlo più! – disse la ragazza falsamente arrabbiata

- E no teso – cosi dicendo la prese di dietro e l’abbraccio forte e poi incominciò a dargli dei baci sul collo provocandogli dei brividi.

- Dai mi metti i brividi – rispose la ragazza sperando che però non si fermava

- Ma a me piace?- rispose Silvio facendo finta di fare il broncio

- Stupido ! – rispose lei ridendo

E cosi dicendo si baciarono. Lui che la teneva stretta e mano a mano che passavano i minuti la mano di Silvio scendeva sempre più sotto, lei non se ne accorgeva nemmeno per quel bacio la impegnava troppo.

- raga..!! – disse a un tratto Antonella chiamata da tutti Lella .

- ehm..!! – risposero tutti e due in coro.

- almeno, chiudetevi in qualche stanza non fatevi vedere- disse saggia la loro cugina

- uffa!! – rispose Silvio arrabbiato con la cugina che li aveva interrotti

- si ma ora puoi andare ? - disse Silvio alla cugina Lella

- andate in qualche stanza – rispose Lella sorridendo perché Lorella era tutta rossa.

- ok, vieni – disse lui in tono sicuro ma anche con uno sguardo che non prometteva niente

di buono.

Cosi si chiusero nella stanzetta di Lella.

- che hai? – disse Silvi vedendola tutta rossa

- niente- rispose Lorella in fretta

- non preoccuparti non ti farei mai del male- disse Silvio dolce

- ehm!! . - rispose ora Lorella rossa

- sei tutta rossa come un peperone - affermò Silvio con una faccia allegra

- Non e vero!!! – disse la ragazza

E lui in tutta risposta gli dono un bacio. Non si sa quanto durò, il bacio durò tanto però perché Lella dovette aspettare molto fuori dalla porta. E poi

- Silvio ti sta chiamando tua madre ve ne dovete andare- disse Lella

- uffa e ora per vederti devo aspettare a domani – disse lui ridendo e facendogli una carezza sul viso . Poi disse – ti amo - e cosi dicendo uscì di casa .

Lorella era felice, sembrava che toccava il cielo con un dito, aveva voglia di gridare, di ballare era felicissima e poi infine gli aveva detto ti amo . A quel pensiero lei si era fatta tutta rossa

Ora doveva solo aspettare .

Passarono i quattro giorni e finalmente Margherita si trovò a casa di Lella con sua cugina Lorella che gli parlava di Silvio. Tutte e due aspettavano il loro amore.

Poi suonò la porta e Lorella

- questo e Silvio! –

- no questo e Step- rispose Margherita , cosi si misero a correre verso la porta e non era nessuno dei due era il loro zio

- we!! Belle ragazze - disse lo zio e poi - Antonè guarda che io e tua madre usciamo- e cosi dicendo lo zio usci.

Le due un po’ deluse entrarono in cucina e si misero a guardare un film horror, quanto poi in una parte paurosa si trovarono abbracciate a i loro ragazzi che stavano accanto a loro.

- teso non avevi detto che non ti facevano paura i film horror ? – disse Silvio a Lorella

- ehm..!! ma questo e particolarmente pauroso

La ragazza affianco invece erta abbracciata a Step , poi lui gli sussurro all’orecchio

- mi sei mancata! - .

- anche tu – rispose la ragazza.

Poi come sempre si dovettero dividere e ora non si sapeva ne se Lorella e Silvio quanto si sarebbero rivisti perché Lorella la mattina seguente doveva partire per Roma e ne Margherita e Step perché Step doveva lavorare e sicuramente si sarebbero solo senti per telefonate.

Cosi le due cugine mentre camminavano Lorella diceva

- lo amo, e dolcissimo! -

- Chi Silvio ? – rispose Margherita in credula

- Lo so con voi e brusco, ma con me e dolcissimo –

- Ma..! sai a pensare Silvio dolce ce ne vuole di fantasia – disse ora la ragazza ridendo

- Ma va ,va e dolcissimo! – rispose Lorella

- Pure l’amore mio e dolcissimo- disse la ragazza sognante

- Si , ma non e dolce come Silvio- disse la ragazza

- Gia, effettivamente Step lo supera – rispose la ragazza

- No, - disse una Lorella ora incominciandosi ad arrabbiare

- Dai che scherzo.!!! – disse infine Margherita

- Come faccio a non vederlo? – disse Lorella

- E io che devo dire ? –

- Ma tu devi aspettare solo un mese e poi lo senti per telefono io invece per vederlo ci vogliono cinque mesi e non lo sento nemmeno per telefono! –

- Dai vedi che ci riesci-

Cosi le due si abbracciarono e poi si divisero Lorella verso sua nonna e Margherita verso casa sua

Continua

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