- tesò dove sei? – disse una ragazzo al telefono
- sul letto – rispose lei una ragazza di nome Margherita.
- Sul letto!!!- disse lui in tono sognante sempre quel ragazzo di nome Stefano anche se tutti lo chiamavano Step.
- E tu dove sei?- disse Margherita
- Fuori con gli amici. Teso mi manchi! –rispose il ragazzo
- Anche tu mi manchi- disse la ragazza ora con la testa che la faceva sprofondare dentro il cuscino perché si era fatta tutta rossa.
- Ma vedrai che poi quando incomincia la scuola saremo sempre insieme, ma più o meno chi ci dovrebbe venire all’industriale?- disse Step.
- Bè, Alessandro Forte, Stefano Triestino ehm!!!.. – rispose la ragazza
- Bene! Ma sono tutti maschi? - disse il ragazzo con una voce gelosa
- Si, e poi di ragazze siamo solo 3 persone che veniamo all’industriale- rispose la ragazza contenta che Step era geloso.
- Ma quando ci devi stare ancora da tua nonna ? non ce la faccio più a non vederti.- affermo Step con la voce dolce.
- Altri quattro giorni e poi appena torno ci vediamo ok? –
- Ok! Ti amo- disse Step.
- Anche io ti amo – rispose Margherita
- Ma ce qualche maschio in spiaggia – disse Step
- A centinaia, poi ieri mi hanno invitato due ragazzi a giocare con loro a pallavolo e poi abbiamo giocato insieme- Margherita mentre parlava rideva perché avrebbe voluto vedere la sua faccia ,(e magari vederlo e abbracciarlo forte, forte averlo vicino in quel momento, baciarlo comunque ritorniamo alla storia non fantastichiamo troppo ).
- Cosa? – disse il ragazzo quasi urlando.
- Sembrava brutto se dicevo no! – rispose la ragazza
- Effettivamente , ma non mi stai prendendo in giro vero?- disse Step
- No, veramente - disse la ragazza
- Mi raccomando – rispose Step con la voce gelosa
- Fidati tesò ti amo- disse la ragazza felice
- Ti amo anche io- rispose il ragazzo
- Margherita ? - disse la nonna dalla cucina
- Tè, devo chiudere nonna mi sta chiamando-
- Ok ci sentiamo più tardi ti amo bimba! – disse il ragazzo con la voce dolce
- Anche io – disse Margherita
- E quanto ? – rispose il ragazzo
- Tanto ,tanto ,tanto ,tanto ,tanto – disse la ragazza con il ritmo della canzone di Jovanotti.
E cosi spensero la comunicazione e lei ballando per la stanza andò dalla nonna e non vedeva l’ora che quei quattro giorni passavano in fretta per poter abbracciare il suo amore .
Intanto un’altra ragazza di nome Lorella era nella cucina di sua cugina Antonella che spalmava sul panino un po’ di cioccolata.
- ma sempre a mangiare stai ! mangiona – disse un ragazzo alto di nome Silvio
- non e vero!- rispose la ragazza ora ficcandosi un boccone di quel panino in bocca.
- No, allora quel panino e una mia immaginazione! – rispose il ragazzo ridendo
- Uffa! Sempre in giro mi prendi , non ti parlo più! – disse la ragazza falsamente arrabbiata
- E no teso – cosi dicendo la prese di dietro e l’abbraccio forte e poi incominciò a dargli dei baci sul collo provocandogli dei brividi.
- Dai mi metti i brividi – rispose la ragazza sperando che però non si fermava
- Ma a me piace?- rispose Silvio facendo finta di fare il broncio
- Stupido ! – rispose lei ridendo
E cosi dicendo si baciarono. Lui che la teneva stretta e mano a mano che passavano i minuti la mano di Silvio scendeva sempre più sotto, lei non se ne accorgeva nemmeno per quel bacio la impegnava troppo.
- raga..!! – disse a un tratto Antonella chiamata da tutti Lella .
- ehm..!! – risposero tutti e due in coro.
- almeno, chiudetevi in qualche stanza non fatevi vedere- disse saggia la loro cugina
- uffa!! – rispose Silvio arrabbiato con la cugina che li aveva interrotti
- si ma ora puoi andare ? - disse Silvio alla cugina Lella
- andate in qualche stanza – rispose Lella sorridendo perché Lorella era tutta rossa.
- ok, vieni – disse lui in tono sicuro ma anche con uno sguardo che non prometteva niente
di buono.
Cosi si chiusero nella stanzetta di Lella.
- che hai? – disse Silvi vedendola tutta rossa
- niente- rispose Lorella in fretta
- non preoccuparti non ti farei mai del male- disse Silvio dolce
- ehm!! . - rispose ora Lorella rossa
- sei tutta rossa come un peperone - affermò Silvio con una faccia allegra
- Non e vero!!! – disse la ragazza
E lui in tutta risposta gli dono un bacio. Non si sa quanto durò, il bacio durò tanto però perché Lella dovette aspettare molto fuori dalla porta. E poi
- Silvio ti sta chiamando tua madre ve ne dovete andare- disse Lella
- uffa e ora per vederti devo aspettare a domani – disse lui ridendo e facendogli una carezza sul viso . Poi disse – ti amo - e cosi dicendo uscì di casa .
Lorella era felice, sembrava che toccava il cielo con un dito, aveva voglia di gridare, di ballare era felicissima e poi infine gli aveva detto ti amo . A quel pensiero lei si era fatta tutta rossa
Ora doveva solo aspettare .
Passarono i quattro giorni e finalmente Margherita si trovò a casa di Lella con sua cugina Lorella che gli parlava di Silvio. Tutte e due aspettavano il loro amore.
Poi suonò la porta e Lorella
- questo e Silvio! –
- no questo e Step- rispose Margherita , cosi si misero a correre verso la porta e non era nessuno dei due era il loro zio
- we!! Belle ragazze - disse lo zio e poi - Antonè guarda che io e tua madre usciamo- e cosi dicendo lo zio usci.
Le due un po’ deluse entrarono in cucina e si misero a guardare un film horror, quanto poi in una parte paurosa si trovarono abbracciate a i loro ragazzi che stavano accanto a loro.
- teso non avevi detto che non ti facevano paura i film horror ? – disse Silvio a Lorella
- ehm..!! ma questo e particolarmente pauroso
La ragazza affianco invece erta abbracciata a Step , poi lui gli sussurro all’orecchio
- mi sei mancata! - .
- anche tu – rispose la ragazza.
Poi come sempre si dovettero dividere e ora non si sapeva ne se Lorella e Silvio quanto si sarebbero rivisti perché Lorella la mattina seguente doveva partire per Roma e ne Margherita e Step perché Step doveva lavorare e sicuramente si sarebbero solo senti per telefonate.
Cosi le due cugine mentre camminavano Lorella diceva
- lo amo, e dolcissimo! -
- Chi Silvio ? – rispose Margherita in credula
- Lo so con voi e brusco, ma con me e dolcissimo –
- Ma..! sai a pensare Silvio dolce ce ne vuole di fantasia – disse ora la ragazza ridendo
- Ma va ,va e dolcissimo! – rispose Lorella
- Pure l’amore mio e dolcissimo- disse la ragazza sognante
- Si , ma non e dolce come Silvio- disse la ragazza
- Gia, effettivamente Step lo supera – rispose la ragazza
- No, - disse una Lorella ora incominciandosi ad arrabbiare
- Dai che scherzo.!!! – disse infine Margherita
- Come faccio a non vederlo? – disse Lorella
- E io che devo dire ? –
- Ma tu devi aspettare solo un mese e poi lo senti per telefono io invece per vederlo ci vogliono cinque mesi e non lo sento nemmeno per telefono! –
- Dai vedi che ci riesci-
Cosi le due si abbracciarono e poi si divisero Lorella verso sua nonna e Margherita verso casa sua
Continua
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