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Autore: HarryJo    06/09/2011    6 recensioni
Ho scritto questa mini-long per delle persone davvero speciali di EFP.
Ci sono - in ordine di apparizione - MedusaNoir, Roxanne Potter, Noth, somochu, misshoara, Eralery, AlexBlack e Wynne_Sabia. Dedico a loro questa schifezza, sperando che apprezzino il tentativo di riunirci in una storiella senza pretese.
Dal primo capitolo:
L’uomo la squadrò sbalordito, prima di risponderle. Indossava un vestito da festa e aveva l’aria di una persona molto curata, che evidentemente era scocciata per esser stata interrotta mentre parlava con la moglie.
« Sì, era qui, ma non verrà rappresentato questa sera ».
« Come no? » si stupì Erica, ripensando alla chiamata di Sara.
« Non lo sa? La signorina Carucci è scomparsa da ieri sera. Dicono che sia stata rapita, l’hanno comunicato dieci minuti fa all’intera platea ».
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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oo5, Veronica svela l’arcano mistero.
 
 
« Quasi quasi concluderei qui, non c’è bisogno di sentire cos’ha da dire Erica » disse all’improvviso Veronica, sorprendendo tutti.
« Cosa? E perché no, scusa? » chiese bruscamente Elisa.
« Perché lei non può essere stata » si limitò a sospirare la detective, noncurante. « Prima ha chiamato suo padre al cellulare, per chiedere come stava. L’avevi lasciato sul palco » spiegò a Erica, che la guardava confusa. « Ho risposto io e lui mi ha detto che ieri eri a casa sua, a quanto pare hai un alibi di ferro ».
Cecilia sbuffò e Anna guardò di sottecchi Erica.
« A meno che tu non abbia qualcosa da dirci su Sara che potrebbe aiutarci a risolvere tutto, chiaro » aggiunse. « Anche se io ho già capito chi è stato ».
Le sette ragazze che la stavano ascoltando trasalirono sul posto, mentre Erica scosse la testa. Non c’era proprio nulla di utile che le veniva in mente che le avesse detto Sara, se non le indicazioni per arrivare al teatro.
« Sa già chi è stato? » interruppe bruscamente il silenzio Simona. La tensione stava schiacciando lo stomaco di tutte e improvvisamente l’aria era diventata irrespirabile.
« Sì, da un po’ anche » convenne Veronica.
« E perché non l’ha detto subito, invece che continuare con questi inutili interrogatori? » sbottò Ale.
« Era necessario, la prassi prevede di ascoltare tutti i possibili indiziati, e… »
Lo sbuffo di Cecilia fece smettere alla detective di continuare la frase.
« Ci dica allora, ci dica tutto e ci faccia uscire di qui ».
Si aprì un ghigno nel volto di Veronica.
« Cecilia, alla fine sei stata proprio tu a darmi la conferma della mia idea, lo sai vero? »
« Co… Cosa? » arrossì lei.
« Certo. Vedete, la cosa strana è che tutte voi qui dentro avevate almeno un motivo valido per rapire Sara. Non lo trovate strano? »
« In realtà no » la interruppe Alex. « C’erano dei problemi con il musical, trovo normale che ognuno di noi avesse i suoi motivi per non sopportarla in questi giorni ».
« Giusto » approvò Veronica, misurando la stanza in pochi passi. Erica provò a seguirla con lo sguardo, ma le venne un mal di testa enorme a girare gli occhi di continuo avanti e indietro, quindi decise di ammirare il bel pavimento sotto i suoi piedi, con il cuore che le batteva a mille. Per la prima volta in quella sera aveva addirittura il terrore che Sara fosse morta. Guardando quelle ragazze in piedi accanto a lei, però, si costrinse a non pensarlo nemmeno per scherzo; non avevano le facce da assassine. Beh, Simona forse un po’ sì, ma non riusciva a credere che sarebbe mai arrivata a tanto.
« Hai usato le parole esatte, Alex » stava dicendo Veronica. « Ognuna di voi aveva un motivo.
« Ci sono parecchie cose che non quadrano » continuò. « Per esempio, Cecilia ha detto che quando Alex se n’è andata dal palco, lei è andata da Elisa a consolarla, mentre secondo Alex, Elisa è andata via prima di lei ».
Calò il silenzio a quelle parole, mentre Alex e Cecilia cominciarono a guardarsi allarmate. Erica lo aveva sempre saputo, erano loro due le colpevoli! Glielo si era letto in faccia sin dal primo momento! Beh, forse non era proprio così, quel particolare le era proprio sfuggito…
« Ma anche tu, Elisa » la detective si girò ad osservare la ragazza con i capelli rossi, che sembrava terrorizzata, « dovresti spiegarmi come mai hai detto che sei andata via con il tuo ragazzo, mentre a quanto pare è stata Cecilia ad accompagnarti a casa. Questo non mi è chiaro, a meno che non intendessi dire che Cecilia è il tuo ragazzo ».
Tutti soffocarono una risata, mentre Elisa diventò rossa come i suoi capelli e sbottò: « Cecilia non è il mio ragazzo ». Erica capì che quella ragazza era complice delle altre due. Beh, era ovvio che fosse così, no?
« Tranquilla, mi chiedo piuttosto se Ale abbia bisogno di un paio di occhiali e una vibrazione sul cellulare » continuò Veronica, voltandosi ancora una volta a parlare con una delle ragazze impaurite. In effetti non c’era nessuno tra di loro che non fosse agitato al massimo. « Visto che non aveva visto Cecilia dietro al palco e che sembrava non ricordarsi del messaggio fantasma di Simona ».
Okay, quello era troppo. Insomma, quattro colpevoli? Certo, aveva capito tutto, ma Sara non era così grossa e pesante da dover esser rapita da quattro persone.
« Mio Dio » esclamò Anna. « Siete state tutte voi? »
Sembrava davvero sconvolta, ma i suoi occhi si spalancarono ancora di più quando Alex sussurrò: « Non nasconderti, angioletto. Ci sei dentro quanto noi ».
Cinque. Erica credé di impazzire, o di trovarsi sull’Orient Express. Aveva letto quel libro quando era piccola, dove su tredici passeggeri del vagone in cui era stato ucciso un uomo, tutti erano stati incriminati. Tutti. Tutti… Quella parola riscosse Erica, che guardò in fondo all’aula Simona. Sembrava abbastanza tranquilla, sinceramente, confronto a prima.
« Dai, diciamolo, siamo state tutte » disse, alzando gli occhi al cielo.
« Non serve che lo dite, lo so già » rispose Veronica.
« Come hai fatto a capirlo? » le domandò Anna, che sembrava indecisa sul comportamento da tenere. Era giusto sentirsi curiosi o avrebbe dovuto rimanere zitta fino a quando l’avrebbero arrestata?
« È stato semplice. Avevo un sospetto all’inizio e Simona mi ha dato modo di verificare la mia idea. Dopo aver raccontato di Andrea, se vi ricordate, io ho detto: “Mi domando perché non abbiate rapito Simona, avrebbe avuto molto più senso”. Poteva sembrare una provocazione innocua » continuò, sorridendo della sua stessa astuzia, « ma nessuno di voi si è preso la briga di smentire il fatto che avevate rapito qualcuno. Cecilia mi ha addirittura dato man forte, senza accorgersene ».
Un silenzio stava avvolgendo l’intera sala e nessuno sembrava particolarmente interessato a parlare. Stavano tutti aspettando qualcosa, una specie di condanna probabilmente.
Fu Simona a sbottare: « Beh, l’avrebbe fatto anche lei! Provi a sopportare Sara quando è nervosa e mi dica se non la rinchiuderebbe anche lei nel magazzino! Siamo anche state gentili a non mandarla direttamente al manicomio! »

 





{ Spazio HarryJo.
Banale, vero?
Vado a nascondermi.
C'è un altro capitolo, ma non so quanto ne sarete interessate, dopo questa schifezza v________v
Devo dire che negli scleri di MSN Veronica ha detto ben due volte - senza crederci veramente, credo - la soluzione giusta.
Sparisco, vado a comprarmi baffi, parrucca e cappello e mi trasferisco in Messico a vendere nachos, eggià. u.u
Ci rivediamo - forse.
Erica :S
   
 
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