Lord Voldemort E la dannatissima pietra filosofale (filosofa un corno!)

 Prologo:

Lui, il più grande, il più scuro, il più fashion dei Maghi Oscuri, sedeva a gambe incrociate nella propria camera da letto.
Aveva preso una sofferta decisione: per poter campare in santa pace, doveva sbarazzarsi di quella palla al piede di Harry Potter. Il bambino che avrebbe potuto ucciderlo.
Un po’ gli dispiaceva, in fondo era solo un moccioso di nemmeno un anno.
Per questo gli avrebbe portato un regalino, da buon zio il quale si riteneva, per poi farlo a polpette.
Con una mano si carezzò la pelata lucida e brillante come sempre.
Si guardò le unghie con aria irata: possibile che Lucius continuasse a far sbavare lo smalto?!
Si diede una manata in fronte alla Homer Simpson per poi ricomporsi subito.
Con un gran sorriso osservò la sua stanzetta: le mura erano dipinte di un bel rosa acceso con tanti e teneri adesivi di Fragolina Dolce Cuore, Winnie the Pooh e simili.
Era, forse, l’ultima volta che la osservava.
Quel pensiero lo fece cominciare a piangere.
Voldemort piangeva e piangeva.
  A un certo punto la sua stanza si ritrovò completamente allagata.
Il Signore Oscuro fu costretto a scappare, prima che un’onda anomala lo travolgesse in pieno.
Fuggì via.
Con un sospiro si scostò dalla fronte una gocciolina di sudore.
Era pronto per la sua Mission Impossible.

Angolino Autrice: Allora, non linciatemi. Non siate violenti. Dopotutto sono una malata di mente, giusto?
Quindi assecondate i pazzi.
Questa raccolta è nata così, dal nulla.
Spero avrete capito che si tratta di una specie di parodia, di un primo libro visto dal punto di vista di Voldemort.
Spero anche, con questo breve prologo, un sorrisetto sia riuscita a strapparvelo.
Di sicuro nei prossimi capitoli ci sarà da ridere.
Credo che soltanto una persona leggerà questa fic, ovvero io.
Nel frattempo vi abbraccio e vi prego di lasciarmi una piccola recensioncina.
Un bacione, la vostra Roby_Marauder97. <3