Mi chiamo Elisa ho 16 anni, vivo in un paesino in provincia di Roma, frequento il  liceo Scientifico. La mia storia inizia due anni fa, durante i primi giorni di Maggio, quando per la prima volta entrando su Facebook mi cercò lui.
Lui : Andrea, 18 anni, capelli e occhi scuri, alto, magro e con la mia stessa passione per la danza.
Lo vidi ballare per la prima volta durante un mio spettacolo di danza un anno prima, non che allora avesse qualcosa di speciale era semplicemente il suo modo di danzare ad attirare la mia attenzione, come a tutte le altre ragazze, del resto.
Ricevere il suo messaggio in chat mi aveva spiazzato. Perchè con tutte le ragazze che poteva avere doveva rompere i coglioni proprio a me? non sapevo cosa volesse da me ma decisi di rispondere comunque, non so ancora oggi se io abbia fatto bene o meno.
Iniziammo a conoscerci e notai subito un certo interesse da parte sua, era uno di quei tipici ragazzi che ci sa fare al primo colpo, uno di quelli che sa scherzare senza farti trovare male, troppo odiato ma allo stesso tempo venerato dalla gente. Con il passare di qualche giorno iniziai a capire che non mi interessava il ballerino venerato da tutti ma la sua persona. Passava il tempo e non c'era giorno in cui non lo sentissi.  Le nostre conversazioni erano divertenti, mi faceva stare bene e passavo la maggior parte del tempo a parlare con lui anche fino alle 4 del mattino ogni giorno pur avessi ancora scuola. Non mi chiedeva insistentemente di uscire ma semplicemente di andare a vederlo ballare. Andai qualche volta ma c'era sempre un certo imbarazzo da parte di entrambi. Sentivo che stava nascendo qualcosa, non avevo provato niente del genere per nessuno, era normale vista la mia età. Mi sentivo bene e il mio umore dipendeva unicamente da lui. Iniziai a desiderarlo ogni giorno di più, non sapevo che mi stava succedendo. Ci vedemmo in webcam una notte, dio solo sa quanto fu fantastica quella serata.. restammo a guardarci tutta la sera senza dire una parola. Il cuore mi batteva a mille anche se lui era dall'altra parte dello schermo, forse fu uno dei momenti più belli di tutta questa storia. Finì la scuola, il nostro rapporto procedeva a meraviglia. Un giorno, più precisamente il 5 giugno mi chiese di andare a casa sua, ero eccitata all'idea, ormai ero cotta di lui, non pensavo ad altro mattina e sera. Mi sembrava troppo bello, quasi non ci credevo. Presi coraggio e quasi come se il tempo fosse volato mi ritrovai sotto casa sua, non riuscivo a pensare a nulla ero completamente immersa nelle nuvole. Gli mandai un messaggio per avvertirlo che ero arrivata, scese a prendermi, mi diede due baci e mi abbracciò fortissimo.
- Vuoi salire a piedi o in ascensore? - mi disse scherzando.
- A piedi, mi sembra logico! - risposi in tono sarcastico.
- Mh si si - si mise a ridere, mi prese in braccio e mi trascinò dentro l'ascensore.
- Scherzavo! - gli dissi. Non mi sarei mai fatta 5 piani a piedi.
A un certo punto fece fermare l'ascensore.
- ti sei spaventata? - mi disse sorridendo.
- si, ABBASTANZA. - risposi.
Si bloccò tutto per un attimo, come se il tempo si fosse fermato solo per noi due, ci guardammo dritto negli occhi per qualche secondo e fece ripartire l'ascensore come se nulla fosse successo.
Entrammo a casa, il mio cuore batteva all'impazzata, mi prese la mano e mi portò nella sua camera, notai subito tutte le borse di studio appese al muro, foto di danza, i suoi intoccabili cappellini e tanti libri.
- Ti piace la mia stanza boo? - mi disse.
- Si, un sacco, ormai è anche mia ahaha - riposi scherzando.
- Siediti nel letto, metto un pò di musica e arrivo! - mi disse.
Nothin'on you - B.o.B ft Bruno Mars, fu questa la canzone che segnò parte di questa storia.
Ci coricammo nel letto, iniziò ad abbracciarmi fortissimo, mi baciò, ci baciammo, mi sentivo sopra le nuvole, una sensazione che va al di là di tutto. Avevo i brividi. Il modo in cui mi prendeva le mani, come mi sfiorava, non riesco neanche a trovare una descrizione adatta. Indescrivibile. In quel momento avrei voluto che il tempo si fermasse, giornate fatte di soli sguardi... indimenticabili. Eravamo solo io e lui in quel momento avevo dimenticato tutto e tutti, i problemi, la differenza di età, cose troppo grandi che in quel momento svanirono.
- Beautiful girls all over the woooorld - Canticchiava.
Mi faceva ridere, forse era questa una delle cose che più amavo di lui.
- Vado a fumare, mi accompagni? - mi chiese
- certo boo.. - risposi dolcemente.
Mi portò fuori in terrazzo, il suo profumo mischiato all'odore delle sue Marlboro erano un mix perfetto, parlavamo del più e del meno, ridevamo e scherzavamo, era tutto perfetto. Il tempo passò velocissimo e io avendo ancora 15 anni avevo il coprifuoco.
- Boo, io devo andare - gli dissi.
- Di gia? - rispose sospirando.
- Si,  purtroppo.. - dissi.
Mi prese in braccio, mi baciò e mi accompagnò alla porta, mi salutò. Scesi le scale lentamente, ero come incantata, fu una delle serate più belle della mia vita.
Tornai a casa e lui non si fece più sentire...