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Autore: dark_witch    07/09/2011    1 recensioni
Cosa ci fanno Andie Star e Tyler Lockwood al centro del campo da football di Mystic Falls? Aprite per leggere.
[Classificata 3° al contest The Vampire Diaries creato da Dark Aeris sul forum di EFP]
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Caroline Forbes, Tyler Lockwood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note: Questa Fanfic partecipa ad un contest indetto sul forum di EFP che si intitola appunto “The Vampire diaries”. Si doveva scegliere uno dei personaggi secondari del telefilm (da una lista) e dare due numeri ai quali corrispondeva un altro personaggio secondario ed un oggetto. Allora, quando ho letto il secondo personaggio e l'oggetto avevo subito pensato ad un Hot, se non fosse stato che Tyler ed Andie non c'entrano nulla l'uno con l'altra. Credo non si siano nemmeno mai rivolti la parola. Diciamo che la storia si può trovare nella 2° serie, dopo l'arrivo di Andie.
Classificata 3° al contest The Vampire Diaries creato da Dark Aeris sul forum di EFP

Personaggio scelto: Tyler
Personaggio secondo e oggetto (bonus): Andie Star, fragole

“Everyone loves me except...”



Lui era il capitano della squadra di football. Lui era uno dei ragazzi più popolari della scuola. Lui era presuntuoso, arrogante e rude. Lui piaceva alle ragazze. La vita di Tyler Lockwood era invidiata da moltissimi e dopo quella giornata, lo sarebbe stato ancora di più. Per festeggiare l'ultima vittoria della squadra, in contemporanea col suo compleanno, la redazione televisiva di Mystic Falls aveva deciso di dedicargli un'intervista. Ovviamente, in tutto questo, c'era lo zampino di sua madre, il nuovo sindaco. Quella donna si era sempre raccomandata che il figlio portasse alto il nome dei Lockwood e che fosse sempre in prima linea per qualsiasi evento mondano o meno. L'unica cosa che la madre di Tyler non sapeva era che al figlio tutti questi riflettori non piacevano affatto. Aveva sempre fatto di testa sua, aveva frequentato ragazze che non rappresentavano i canoni imposti dalla sua famiglia, aveva partecipato a delle risse e spesso ne era stato la causa scatenante. Era protetto da quel nome che gli gravava sulle spalle. Un peso che lui non aveva chiesto. Con la sua solita aria strafottente, si era presentato al centro del campo da football. L'intervistatrice era già al suo posto, su una sedia pieghevole posizionata in quel posto solo per l'occasione. Mentre le si avvicinava, Tyler aveva scorso con lo sguardo tutto il corpo della donna. La gonna lunga fino al ginocchio con un leggero spacco sul retro. Una camicia a fiori rosa pallido e un foulard al collo. I capelli biondo cenere che le ricadevano morbidamente sulle spalle. Si sarebbe aspettato un uomo di mezza età, magari calvo e con qualche chilo di troppo e invece qualcuno, da lassù, doveva aver ascoltato la sua preghiera, perché quella donna era molto piacevole. Aveva fatto un ultimo passo e con un sorriso sghembo sul viso si era presentato.
- E così tu sei il famoso Tyler Lockwood a quanto vedo. Piacere di conoscerti, io sono Andie Star, la tua intervistatrice.-
Il ragazzo si era passato la lingua sulle labbra mentre la donna parlava. Le sue esili mani si erano avvicinate troppo pericolosamente al primo bottone della sua camicia, ma sfortunatamente solo per giocarci. L'urlo delle cheerleader aveva distolto l'attenzione di Tyler dal decoltè di Andie. Gridavano a squarciagola il suo nome, inserendolo in una specie di canzoncina, il tutto coreografato. Il ragazzo si beava di quella visuale. Essere il centro del mondo femminile era il suo sogno. Solo una ragazza, un po' più defilata, lo osservava serrando gli occhi. Tyler, dal canto suo, aveva cominciato a guardarla più attentamente, finché non aveva scoperto una C posizionata sul braccio della bionda.
- Caroline!-
Aveva sussurrato in maniera stizzosa.

- La tua ragazza scommetto!-
Aveva affermato la giornalista. Tyler si era voltato di scatto a fulminarla con lo sguardo. Gli occhi spalancati dal terrore per aver sentito quelle parole.
- No! Ci mancherebbe!-
Si era affrettato a chiarire la situazione. Andie aveva abbassato la testa come ad annuire. Si erano accomodati entrambi sulle due sedie e la donna aveva cominciato con l'intervista.
- Bene Tyler parlami della tua famiglia. Sicuramente i tuoi genitori saranno orgogliosi di avere un figlio come te.-
La tortura aveva inizio. Aveva due scelte: fingere spudoratamente o dire tutta la verità. Anche se avrebbe voluto scegliere la seconda opzione, come sempre si limitò alla prima. Era diventato bravo ad inventarsi racconti sui week-end passati a pesca col padre, di cene in famiglia, dove il parlarsi apertamente era all'ordine del giorno. La maschera di bravo ragazzo, figlio eccellente e ottimo sportivo gli calzava a pennello. E ci cascavano tutti, soprattutto chi non lo conosceva. Ogni tanto buttava l'occhio verso la bionda, che inveiva contro le sue compagne di squadra perché non erano particolarmente attente agli allenamenti, troppo occupate a guardarlo. Sbuffava e Tyler ne era divertito. La trovava divertente. Saltellava da una parte all'altra del campo, incitando le ragazze con le solite frasi che cantavano durante le partite di football. La gonna le si sollevava sempre un po' di più, ogni volta che spiccava un salto più alto e la pelle chiara brillava a contatto con la luce del sole. Sorrideva, non l'aveva mai vista con il broncio. Solamente quando c'era lui nei paraggi. Non erano propriamente ottimi amici, si sopportavano a malapena, ma infondo era meglio di tante ragazze della scuola. Rispondeva meccanicamente alle domande di Andie, mentre la sua mente viaggiava ai vari scontri avuti con Caroline. Una volta, quando avevano circa 5 anni, lui le aveva fatto trovare una lucertola sull'altalena. Se si concentrava un po', poteva riuscire a sentire ancora le urla di quella bambina per tutto il parco giochi. Un'altra volta invece, durante un compito in classe, era riuscito a disturbarla così tanto che lei non era stata in grado di terminare la verifica. Aveva dovuto consegnare in bianco. Rivedendo il loro rapporto, iniziava a capire il perché Caroline ce l'avesse tanto con lui.
- Per concludere l'intervista abbiamo deciso di farti cantare gli auguri da una persona speciale. Ha chiesto espressamente di essere partecipe.-
Mentre la donna sorrideva, Tyler si guardava intorno per cercare di capire a chi si riferisse. Poi la vide. La bionda camminava fiera verso di lui. Sorriso maligno dipinto su quel volto candido. Prima o poi la resa dei conti sarebbe arrivata. Con la mano destra giocherellava con uno dei suoi boccoli biondi. Lo sguardo penetrante, le gambe lunghe e slanciate che si avvicinavano sempre di più. Tyler si era preparato in posizione di difesa. Ad ogni passo della ragazza, il moro arretrava tenendo la braccia davanti a sé.
- Tranquillo Tyler, vengo in pace.-
Caroline aveva alzato le braccia e sorriso dolcemente.
- Tranquillo è morto giovane!-
Rispose lui cercando di ritrovare un po' di equilibrio. Le braccia tornarono lungo i fianchi e il sorriso sghembo si riappropriò del suo viso. Caroline scavalcò Andie e prima di sorpassare Tyler riuscì a sussurrare al suo orecchio:
- Facevi bene ad aver paura.-
E una risatina perfida fuoriuscì dalle sue sottili labbra. Tyler a quelle parole deglutì faticosamente e prima che potesse accorgersene Caroline gli stava già cantando “Happy Birthday”. Andie continuava ad indicare a Tyler la telecamera, non poteva guardare la bionda, ma dentro l'obiettivo. Mentre la canzoncina stava per finire, sull'acuto “To you”, Tyler venne investito da un'ondata di panna montata. Caroline doveva tenere in mano la torta per fargli spegnere le candeline e invece se l'era ritrovata sparsa su tutto il viso. Andie osservava la scena imbarazzata e divertita. Caroline rideva come una bambina e Tyler era troppo impegnato a ripulirsi il viso per poter proferire parola.
- Questo è per tutti gli scherzi che mi hai fatto in tutti questi anni! Prima o poi l'avresti pagata ed oggi è arrivato quel momento! Ti vedrà tutta Mystic Falls!-
Continuava a ridere mentre gli diceva queste parole tenendosi col braccio destro lo stomaco.
- Ah Tyler, Tanti Auguri!-
Poi con un leggero saltello, si era voltata e si era diretta dalle sue compagne di squadra. Andie si era cercata di scusare con un:
- Mi spiace Tyler, non sapevo che avrebbe fatto tutto questo!-

- Con Caroline non si può mai stare al sicuro!-
Aveva risposto il moro mentre assaggiava la panna dalle dita.
- Avevamo fatto preparare anche la tua torta preferita: panna montata e fragole.-
Tyler non aveva risposto, aveva solo accennato un sì con la testa e si era diretto negli spogliatoi.

Entrato in bagno si era andato a ripulire e appena i suoi occhi si erano specchiati, non era riuscito a trattenere una risata. Era completamente cosparso di panna e sulla testa aveva una fragola. L'aveva presa tra le dita e aveva iniziato a rotearla. Poi la mente tornò ai suoi ricordi e il rosa acceso della fragola lo rimandò alle guance della piccola Caroline quando qualcuno le faceva un complimento. Adesso quello stesso colore lo rimandavano alle sue labbra, deliziosamente perfette e pericolosamente attraenti.

 


 

   
 
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