Capitolo 1:
Non vi lascerò
Hermione
sorrise, mentre, seduta nella lussuosa macchina del ministero, si fermava davanti
alla mastodontica villa Potter.
Scese mentre
un elfo domestico apriva il portone sorridente.
“i signori l’aspettano,
mi dia le valigie”
Allungò le
mani, mentre Herm lo fissava accigliata.
“le porto io, grazie…”
“Juls signora”
Hermione
sorrise.
“grazie Juls”
Entrò dentro
la lussuosa casa trascinando i bagagli e sorrise, quando la porta della cucina
si aprì, rivelando una Ginny totalmente infarinata.
“Herm!!”
Le corse
incontro, abbracciandola e cospargendola di farina, poi la fissò dolcemente.
“sei ancora più magra
di quanto ricordassi, Herm!”
Poi fissò le
valigie e Juls accanto a Hermione che fissava ancora le
valigie sconcertato.
“non cambierai mai eh Herm?!”
Lei la fissò
interrogativa, poi fissò le valigie che si stava portando e l’elfo accanto a se,
poi scosse la testa sorridendo.
“certe cose non
cambiano mai!”
“bella cas... AH!!”
Un proiettile
scuro, o meglio quello che le era sembrato, era appena
passato sopra la sua testa.
“cos’er…”
“JAMES!”
La voce irata
di Ginny fece fermare quel proiettile, che si rivelò essere un bambino di
cinque anni e mezzo, con i capelli corvini e gli occhi blu, che portava in
collo una bambina ridente con i capelli rossi e gli occhi verdi.
“fai scendere tua
sorella!”
La bambina si
attaccò al colo del fratello.
“no!!io
no tendo!”
“mamma, papà ha detto
che potevamo fare un giro!”
Ginny scosse
la testa, trattenendo le risate.
“Harry James Potter, togliti
quel mantello, tuo figlio ha cantato”
Una figura
apparve poco più in la dei bambini, e sorrideva amabilmente a Ginny.
“Ginny tesoro…”
Poi si voltò
verso James.
“spione!”
“non litigare con tuo
figlio, Harry, e scendi dalla scopa, ti ricordi chi arriva oggi?”
Harry sorrise,
fissando la figura accanto a Ginny e scendendo velocemente ad abbracciarla.
“Herm!ciao!”
Il bambino
fissò Ginny e il suo grembiule infarinato e sbuffò.
“papi!mamma
cucina!andiamo a pranzo fuori?”
Ginny fissò
James e poi Harry, che ridevano sotto i baffi e poi sbuffò, imbronciandosi.
“non cucino male!”
Harry la fissò,
ridendo.
“non dicevamo questo, tesoro”
Poi fissò Herm
“mi spiace se per il
tuo ritorno non avrai un pranzo decente, Herm, ma avevamo gia preparato tutto
qui, e non possiamo uscire”
James fissò
hermione, sorridendo.
“è lei la ospite, mamy?”
“ci sono ospiti Ginny?”
La porta si
era nuovamente aperta, rivelando un Ron con un paio di pantaloni neri e i
capelli scompigliati, e in mano un bicchiere di latte e gli occhi chiusi, strofinati
dalla sua mano chiara.
“mi pareva di avertelo
detto Ron”
Lui continuò a
strofinarsi gli occhi chiusi.
“non ricordo Ginny, chi
è?”
Ginny fissò
suo fratello e poi Hermione, che lo fissava con la bocca spalancata.
“Hermione, Ron”
Ron spalancò
gli occhi blu, mentre il bicchiere di latte scivolava dalle sue mani
infrangendosi sul pavimento.
La fissò per
una frazione di secondo e poi salì correndo.
Hermione fissò
lo sguardo a terra.
“vive qui?”
Ginny la
fissò.
“sì Herm”
Lei alzò lo
sguardo, prendendo nuovamente le valigie da terra.
“beh, allora mi spiace
Gin, ma non posso rimanere”
“Herm, per favore, fai
una prova”
Lei scosse la
testa.
“per favore Herm!”
Harry l’aveva
fissata seriamente.
“ci sei mancata troppo
Herm per lasciarti andare cosi. Sei mancata anche a lui. Lo capirà,tardi ma lo capirà… prova, per favore”
Lei fissò gli
occhi lucidi di Ginny e Harry e annuì, sorridendo lievemente.
Doveva provare,
per loro.
“sarà difficile!”
James rise, facendo
un giro della morte con la scopa.
“zia Herm rimane, zia Herm
rimane!”
Ginny fissò
terrorizzata la figlia, che rideva attaccata al collo del fratello
mentre questo faceva mille acrobazie sul soffitto della villa.
“JAMES!!FAI SCENDERE TUA SORELLA DA QUELLA SCOPA!”
Il bambino
rise, scendendo dalla scopa e portando in collo la sorella.
“hermione, ti presento
James e Lily”
Hermione
sorrise nuovamente.
“e anche il bambino che
nascerà tra
Sette mesi!”
Hermione
sorrise entusiasta, mentre Harry fissava Ginny con la bocca spalancata.
“sei... sei…”
Ginny sorrise.
“incinta, si”
Harry corse ad
abbracciare Ginny, e Hermione provò una fitta all’altezza dello stomaco.
Il ricordo del
volto di draco quando gli aveva detto che era incinta le era tornato alla mente,
seguito dal ricordo del suo viso spento e dal viso del dottore che le diceva
che in seguito allo shock aveva perso il bambino, l’unica cosa che le rimaneva
di lui.
Le immagini
ricominciarono a vorticarle intorno, e poi il buio.
@
Hermione aprì
lentamente gli occhi, in tempo per scorgere dei capelli rossi che prima c’erano
e poi erano spariti velocemente dietro la porta.
Ginny bussò
lentamente scuotendo la testa.
“mi hanno detto che ti
sei svegliata, Herm”
“non eri tu?”
Ginny scosse
la testa.
“lo hai visto?”
Hermione annuì
e ginny alzò le spalle.
“che campione di
spionaggio, mi chiedo perché faccia l’auror!”
Hermione
sorrise lievemente.
“abbiamo chiamato una
medimaga. Ha detto che non hai niente, sei solo svenuta”
Poi la fissò
apprensiva.
“è stata colpa nostra?”
Hermione
scosse la testa
“brutti ricordi”
Ginny si
sedette sul letto.
“hai molti brutti
ricordi?”
“si…anche molti belli, ma
tutti rovinati. Vuoi davvero sapere perché sono svenuta?”
Ginny annuì.
“beh, Harry mi aveva
fatto tornare alla mente l’immagine del viso di Draco quando
gli dissi che ero incinta”
Sorrise, socchiudendo
gli occhi e ricordando.
“era l’uomo più felice
della terra. Gli occhi gli brillavano. Mi aveva abbracciato e aveva detto che, dopo
l’ultima battaglia, saremmo scappati e saremmo stati veramente una famiglia.
Finalmente sereni, finalmente completamente felici.”.
Ginny le
sorrise.
“me lo disse anche Harry,
anche io gli avevo detto quel giorno che ero incinta di James”
Hermione
riaprì gli occhi.
“il giorno dopo ci fu
la battaglia finale, e io vidi Draco morire. Lo shock mi fece perdere il
bambino, e lì l’unica cosa che mi ricordava Draco”
Ginny la
fissò.
“io ricordo le facce di
tutte quelle donne i cui mariti non sono mai tornati”
Socchiuse gli occhi, sospirando.
“Tonks, Calì, Luna,e tante altre”
“chi è morto?”
“tanti Herm, tantissimi.
Il giornale era solo e solo nomi. Quante volte ho cercato nei giornali pregando
di non vedere il nome di qualcuno che conoscevo. Neville, Lupin, Malocchio, Seamus…”
Sospirarono
nuovamente.
“poi un giorno ho visto
Harry e Ron che arrivavano sorridendo…non dimenticherò mai quell’attimo, ho visto
ricomparire le mie certezze tutte insieme. Alcune delle poche persone che sono
rimaste”
“delle
tua famiglia…chi…”
“Fred e George. Prima
di partire avevano detto che se uno dei due fosse morto,l’altro si sarebbe
tolto la vita insieme con lui. Pensavamo scherzassero, invece cosi hanno fatto.
E Percy, Charlie.”
Ginny si
asciugò una lacrima che era scivolata lungo le sue guance.
“ma ora tutta la mia
famiglia è qui. Non ci lascerai vero Herm?”
Lei scosse la
testa.
“non vi lascerò”
ECCO IL NUOVO CAPITOLO
DELLA FIC.IN QUESTI PRIMI CAPITOLI AGGIORNERò
LENTAMENTE,DATO CHE DEVO DARE
LASCIATE UNA
RECENSIONE
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INVIATEMI UN E-MAIL.
RINGRAZIAMENTI:
redRon.ciao!inanzitutto
grazie per aver recensito,come vedi ho
scritto il primo chap della fic,spero ti sia piaciuto!kiss kiss
Moonlight rage:ciao!ringrazio anche te per aver recensito,e per
i complimenti.in effetti
l’inizio è difficile,perché far si che hermione dimentichi draco troppo in
fretta(anche se sono gia passati sei anni ed è bene ricordarlo)la
rovinerebbe,dato che hermione risulterebbe troppo superficiale.cmq spero che questo primo chap ti sia piaciuto!fammi
sapere!kiss kiss
SiJay
:ciao!grazie per aver recensito e per i complimenti,mi scuso se non ho aggiornato prestissimo ma sto dando la priorità all’altra mia fic che è quasi alla conclusione!kiss kiss