Un po' oltre e un po' irraggiungibile

Ariana oggi è tranquilla, sembra quasi la bambina di prima, peccato che Albus sia consapevole del contrario.
Albus osserva la sorella giocare nel fiumiciattolo vicino casa e sospira, chiedendosi dove sia finito Aberforth, non sopporta quando parte per una delle sue esplorazioni, deve crescere.
Ed è in riva al fiume intento ad osservare Ariana che lo trova Gellert.
"Finalmente! Ti ho cercato dappertutto." Albus avverte il disappunto nella voce dell'altro e se ne sente lusingato.
"Sono sempre stato qui. Sei tu a non aver cercato bene." Gli risponde tranquillo e divertito.
Gellert si indispettisce ancora di più e preferisce cambiare argomento.
"Come mai qui?"Albus gli indica Ariana.
"Cosa sta facendo?"
L'altro gli risponde con un sorriso triste. "Disegna sull'acqua."
"Chi?"Gellert è ormai abituato alla stranezza della bambina ma Albus sembra più triste del solito riguardo a ciò.
"Le persone imprendibili come l'acqua, ovvio. Nostra madre, nostro padre e..."
"Chi altro Albus?"
"E me. Non lo trovi buffo, anch'io sono imprendibile come l'acqua." Il sorriso sulle sue labbra è diventato amaro.
Da Gellert non arriva nessuna risposta, perché per una volta crede che la bambina abbia ragione.
Albus è come un disegno sull'acqua, sempre un po' oltre e sempre un po' irraggiungibile.