Avviso:
Se qualcuno aprisse questa pagina, allora vuol dire che
voleva leggere la storia.
Pultroppo dovrò sospenderla, perché attualmente
non ho ispirazione, e perché dovrei anche riguardarla per eventuali errori
grammaticali, ma vi lascierò anche il capitolo undicesimo della storia con
suspence, credo.
Spero vi piaccia. E scusate per l'avviso.
A
presto.
Barbie.
Ps: Se volete ho anche un'acount su facebook... potete contattarmi lì....
Una settimana dopo.
Avevo scoperto che quella Mel veniva dal futuro ed era mia figlia, non mi
disse come fece a viaggiare nel passato ma mi chiese di non dirlo a nessuno
quello che avevo scoperto, l'appuntamento con Vermouth avevamo deciso quando ci
dovevamo reincontrare la prossima volta, dovevo aggiornarli tutto su Reina
Mitzunashi, ma io non gli dirò nulla.
Pov Conan
Avevamo deciso di fare una specie di festa a casa del professor Agasa con
tutti gli agenti dell'FBI, gli agenti della polizia e gente del genere.
Ovviamente c'erano anche Ran e Sonoko.
All'appello mancavano solamente Heiji
che non accennava ad'arrivare e Yuki che era in camera sua, sentimmo il telefono
squillare di Ai
<< Yuki voglio credere che tu abbia dormito qui!
>> disse Shiho all'amica ricordandosi che non aveva dormito a casa
<< Si, si... ma ascoltami dov'è Heiji? >>
<< Heiji è
l'unico esempio che abbiamo qui. Si è alzato presto, si è piastrato i capelli ed
è andato da una gazzara, ma poverino nessuno gli crede! >> rispose Kazuah
facendo ridere tutti perché aveva messo il vivavoce
<< La mia bambina?
Lo ammazzo! >> rispose Yuki
<< Come? >> rispose Ai confusa
e sentendo gli squilli del telefono che Yuki aveva riattaccato in faccia
<< Yu... Yuki? >> tento ancora lei sentendo gli squilli del
telefono staccato
<< E' caduta la linea! >> disse infine Shiho guardando i suoi
amici
Pov Yuki
<< Dove vai? >> chiesi a Heiji
<< Che ci
fai qui, sporco rasta? >> continuai
<< Ti ho detto mille volte,
di non avvicinarti alla mia bambina, hai capito? >> chiesi io
<<
Non fare così la tua bambina è un crack! >> rispose lui
Heiji aveva
sentito la mia conversazione con Melody, ma gli ho promesso che non avrebbe
detto nulla a nessuno.
<< Ripeti con me, detective da strapazzo: "La
mia bambina, no!" >>
<< Lascialo Mamì! >> esclama
Melody uscendo di casa
<< Ti ho detto di non chiamarmi, mamy... Man!
>> risposi io
<< Tieni e per te, se ti stanno male le andiamo a
cambiare quando vuoi. >>
<< Quale cambiare? >> dissi io a
Heiji
<< Aspetta calmati! >>
<< Ascoltami, non voglio
che ti avvicini a questo detective da strappazzo, siamo intesi? >> dissi
io per continuare << Sai, che incomincio a praticare karatè assieme a Ran
e se ti riavvicini a lei ti faccio male, intesi? E non m'importa un bel niente
se tu fai Kendo o robe varie. Chiaro? >> chiesi io << Ora vai alla
festa e spiaga che stiamo arrivando, senza dire che lei è mia figlia! >>
dissi io mandandolo via
<< Non voglio che ti avvicini a quel tipo, capito?
>> chiesi a Melody indicandolo
<< Non mi lasciano parlare con te!
>> rispose lei
Lasciano chi?
<< Però se vuoi, possiamo
parlare lo stesso! >> rispose lei
<< Si, mi piacerebbe. Che ne
dici se vieni alla festa organizzata a casa del professor Agasa, Man? >>
proposi io
Quando passeggiammo per arrivare alla casa del professor Agasa,
lei si fermò un'attimo davanti a casa di Shinichi
<< Sai, io abito qui,
intendo nel futuro, con i miei zii e le mie cugine! >> mi disse lei
<< Ricordo ancora quando, zia Ra...! >> disse lei fermandosi perché
mi aveva detto che Ran era sua zia
<< Ehm... ti prego di non dirlo a
nessuno, Mamy... d'accordo Man? >> rispose lei
<< Beh... andiamo
alla festa? >> chiesi io indicandole la casa affianco e lei annuì
Arrivammo alla festa, presentando a tutti Melody... << Quindi tu devi
essere la famosa Melody... Melody... che cognome hai? >> chiese l'agente
Jodie, lei sapeva che era dell'FBI, molto probabilmente l'ho inventò <<
Matthews... mi chiamo Melody Matthews! >> esclama lei
<<
Matthews? E'? >> disse Jodie-Sensei
Jodie, Melody ed io andammo a
parlare in un'angolo privatamente del tavolo, il professor Agasa stava tentando
assieme ad Ai di prepare la roba sul barbecue.
<< Io vado a dare una
mano. Torno subito! >> dissi io guardando la scena
<< Faccia
fare a me professore! >>
<< Oh, finalmente. Mi stavo quasi
scottando! >> disse lui soffidandosi le mani
<< Quando hai
imparato? >> chiese Ai
<< Un po di tempo fa. Ma ci sono cose che
voi non conoscete ancora di me! >> risposi io sorridendo
Finalmente
dopo la festa, durata ore ed ore... Shuichi ed io eravamo nella sua auto che
stavamo facendo un giro a vuoto, per poter parlare tranquillamente.
<<
Tu sai chi è Sharon Vyneyard? >> chiesi all'improvviso io
<<
Come? Sharon Vyneyard? E' quell'attrice famosa morta un paio d'anni fa! >>
rispose lui semplicemente per continuare
<< Si e no! >>
<< Come?
>> domanda lui confuso
<< Ti dice niente il nome Belmouth? O
meglio Vermouth! >> specificai io
<< Vermouth? E' quella degli
uomini in nero... cosa c'entra con Sharon Vyneyard? >> rispose
lui
<< Non potranno mica essere la stessa persona, no? >>
continuò
<< Sono la stessa persona! >> risposi io
tranquillamente
<< E' impossibile... non...! >> rispose lui
notando la mia faccia che era seria << Ti sembra che io stia scherzando?
>> dissi io
<< Tu non sai con chi stai parlando.
>>
<< Con quella che sa tutto! >> rispose lui << Fra
due giorni sarà Venerdì 13 Settembre, ci saranno delle rivolte, gli
ospedali andranno in caous... e voi cercherete informazioni su Reina Mitzunashi
alias Kir, un membro dell'organizzazione e spia della CIA! >> dissi io
senza fermarmi
<< Kir? Agente della Cia? Perché non me lo hai detto
subito? E come fai a sapere queste cose? >>
<< So cose che voi
non sapete che io sia. Come ad esempio, il piano di Camel e tuo che farete per
trasportare via Reina dall'ospedale, come lei in realtà si chiama Hondo e non
Mitzunashi... lei è sorella maggiore di Hondo Heisuke! >> rispose
lei
<< So anche di come Akemi Miyano, fu uccisa
dall'organizzazione,
anche se questo evento era già stato visto prima che arrivassi io!
>>
<< Ma tu chi sei?
>>
<< Solite domande quando non si sa con chi ha a che fare!
>> risposi con nonchalance
<< E va bene, ti dirò tutto. Il mio
vero nome è Barbara Miller! >> risposi io << Vengo da una dimensione
parallela e sono finita in un cartone animato giapponese! >> ricapitolai
io
<< Quindi non esisti, più o meno? >>
<< In effetti,
sarebbe così... se cercate non esiste nessuna Yuki Kudo o meglio Aiko Kaname!
>> dissi io
<< Perché due cognomi? >>
<< Ehm...
mi piacevano, gli ho messi tutti e due! >> scherzai io tornando seria
<< Stando qui, mi sono affezzionata ad ognuno di voi. Siete come la mia
seconda famiglia! >>
<< La mia famiglia è stata distrutta quando
avevo solo sette anni, da allora abitati con mia zia Elisabetta! >> senza
rendermi conto ci eravamo fermati in uno spazio vuoto, occupato solamente da
noi.
<< ... infine due mesi fa mi sono ritrovata inseguita da degli
uomini in nero... proprio come qui! >> ricapitolai tutta la storia
traslasciando che ero entrata nell'organizzazione
<< Quindi ti chiedo
il favore di non dire niente a nessuno! >> gli ordinai io lui sospirò ed
uscì dall'auto così feci quello che fecì io
<< Sai, credo di essermi
affezzionato a te... in un modo o nell'altro...! >> esclama
lui
<< ... io stesso ho detto che con te eri l'unica persona a cui
riuscivo parlare tranquillamente, senza avere segreti... ! >>
<<
... ma tu lo sai quello che provo io per te? >> dissi io all'improvviso
senza rendermene conto alzando gli occhi fissi su di lui
To be
continued...
spero che vi piaccia fino qui, la fan fiction... sarà
momentaneamente sospesa per qualche controllo ortografico... a
presto...
BARBIE.CHAN