07/09/2011
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-Cenerentola innamorata.
Ho capito è una cosa seria,
e poi ora non vuoi parlare.
Vengo a prenderti io stasera
quando esci da lavorare.
Una breve telefonata,
lo sai bene che siamo amici.
Non è vero che sei sbagliata,
siamo tutti un po’ più infelici.
Sento squillare il telefono.
Guardo la sveglia, sono solo le 1O di mattina. E’ meglio alzarmi.
Rispondo. E’ Lali. La mia migliore amica.
-Ehi Lali! E’ da tanto che non ci sentiamo-
-Devo parlarti Pitt, al più presto!-
-Ehi piccola, che succede?-
-Per favore vediamoci al più presto.- Ho capito, è una cosa seria se non ne vuole parlare a telefono.
-A che ora finisci di girare?- Per adesso con i Teen non stiamo facendo nessun concerto. Ma al contrario di tutti noi che non stiamo facendo niente al momento, Lali è stata chiamata per recitare in ‘Cuando me sonries’
-Stasera alle 9- Mi dice con la voce tremolante, per poi scoppiare in un pianto liberatorio.
-Ehi Lali, perché stai piangendo?- Ok, adesso mi sto seriamente preoccupando.
-Niente Pitt, niente! Sono io che sono sbagliata.- Che cazzo sta dicendo adesso? Lei sbagliata? Lei è la persona migliore che conosca.
-Ma che dici? Sei impazzita? Chi diavolo te le ha messe queste cose in testa?- Voglio sapere chi diavolo gliel’ha detto, perché giuro che gli vado a spaccare la faccia!
-Nessuno è la verità!- Ok ho capito meglio non insistere, staserà mi spiegherà tutto lei.
-Certo come no! Alle 9 passo a prenderti sul set, ciao piccola e non piangere più!
-Ciao Pitt! Ti voglio bene.-
-Anche io Lali, anche io!- Anche se il mio volergli bene non è più come amico, ma è qualcosa che va oltre, qualcosa simile all’amore.
Purtroppo lui è già fidanzata da un anno con Benjamin. Una scimmia fatta in persona.
Io amo lei, ma lei ama l’altro.
In passato non ho mai trovato il coraggio di dichiarargli il mio amore, per paura di rovinare la nostra amicizia. Poi è arrivato la scimmia e adesso stanno insieme. Non mi è mai piaciuto lui, ma per amore di Lali e per la nostra amicizia, ho dovuto accettarlo.
E ti ascolto parlar appena,
dal tuo tenero nascondiglio.
Alla fine di questa cena
Tu mi dici che aspetti un figlio.
Lui ti ha detto che non è pronto,
e che è suo non lo puoi provare.
Ti la lasciata da sola e intanto
Tu da sola non sai che fare.
Adesso siamo a cena, ma Lali non ha spiccicato neppure una parola.
Parla il minimo indispensabile.
La cena è finita, ma siamo ancora seduti al nostro tavolo.
-Lali, per favore, mi dice cos’avevi stamattina?-
Il piccolo sorriso che aveva poco prima in faccia, scompare! Facendo diventare i suoi occhi immediatamente lucidi.
Forse era meglio non parlare, ma voglio sapere. Devo sapere.
Si porta la mano destra nella pancia e se la posa delicatamente, per poi osservarla.
-Aspetto un figlio Peter, sono incinta.- E per la seconda volta in questa giornata la sento piangere. Un altro colpo al cuore. Mi alzo immediatamente da dove sono seduto e corro ad abbracciarla.
-Ma lui mi ha detto che non è pronto e che è suo non lo posso provare. Mi ha lasciata sola Pitt, sola ad affrontare una cosa più grande di me, e io adesso non so che fare.-
-Piangi piccola mia, ti fa bene. E poi non sei sola ci sono io con te. L’affronteremo insieme. Non ti lascerò mai!-
Era bello sentirsi amata,
nei suoi occhi vedevi il mare,
CENERENTOLA INNAMORATA.
E’ bello sentirti amata dalla persona che ami. Nei suoi occhi vedi amore, vedi il mare, vedi tutto. Ma non vedi menzogna, non vedi bugie. Vedi solo cose che fanno starti bene.
A tuo padre non riesci a dirlo,
proprio a lui fiero di sua figlia,
hai paura e non vuoi ferirlo
in poltrona mentre sbadiglia.
Di tua madre poi ti vergogni,
non vuoi dirle che ti piaceva
far l’amore, scambiarsi i sogni
lei lo ha fatto perché doveva.
-Adesso che vuoi fare Lali?- Spero solo che non decida di abortire, m qualsiasi scelta farà, io sarò con lei.
-Non lo Peter, non so più niente. A mio padre non riesco a dirlo, ho paura e non voglio ferirlo, è cosi fiero di me.-
-Si è vero, tuo padre è fiero di te, e lo sarà anche dopo questa notizia, non devi avere paura.- Le mie parole sono sincere, conosco suo padre da quando ero piccolissimo, io e Lali siamo cresciuti insieme. E’ un uomo magnifico, sempre col sorriso sul volto. E il bene che vuole a Lali è immenso.
-Dirlo a mia madre non se ne parla. Mi vergogno troppo. Io e lei non abbiamo mai avuto un rapporto aperto.-
Cosa vuoi che ti posso dire,
non so darti nessun consiglio.
Forse devi solo sentire
Se davvero lo vuoi un figlio.
Di un amore una volta sola,
di un amore che non è amore.
E la notte ci pensi ancora,
mentre piangi e non sai che fare.
Non so più che dirle. Non so che fare in una situazione del genere. Non mi resta che abbracciarla e farle capire che io sono con lei. Io sarò sempre con lei, al suo fianco.
-Lali devi decidere tu cosa fare, non gli altri. Non avere paura di ferire qualcuno. Pensa a te e alla creatura che porti al grembo. Devi solo sentire se vuoi veramente questo figlio.-
-Pitt la notte non faccio altro che piangere, non so che fare. Non so niente.-
-Perché non me ne hai parlato prima Lali?-
-Perché l’ho scoperto da pochi giorni. Non avevo ancora metabolizzato la cosa. E poi quando mi sono resa conto che il mondo mi era appena caduto addosso, ho immediatamente chiamato te. Il secondo uomo più importante della mia vita.- Per Lali ero veramente uno degli uomini più importanti della sua vita. Al primo posto c’era suo padre. Con lui è affiatatissima. Benjamin per quanto potesse amarlo, era un tantino meno importante di me. E’ per questo non potevo altro che essere felice.
Ma non è vero che sei sbagliata,
nei suoi occhi vedevi il mare,
CENERENTOLA INNAMORATA.
-Sono io quella sbagliata Peter, è tutta colpa mia!-
-Ma che diavolo dici Lali?! Tu non sei sbagliata. E’ tutta colpa di quella scimmia!- E sul suo volto compare un piccolo sorriso. A quanto pare sono riuscita a farla sorridere.
-Ehi ti ho fatto sorridere! Sei ancora più bella cosi!- Le sue guance si tingono leggermente di rosso. Sembra imbarazzata dal mio complimento.
-Ehm, grazie!-
Quando usciamo dal ristorante,
sembri ancora più piccolina.
C’è la luna come un gigante
E parlando è già domattina.
Sotto il muro dell’ospedale,
che terribile decisione.
Piccolina fra il bene e il male,
piccolina su quel portone.
Pago il conto e usciamo immediatamente dal ristorante.
Stanotte c’è una luna immensa, sembra un gigante.
Lali sembra ancora più piccola e indifesa di quello che è.
-Peter non voglio tornare a casa stanotte. Rimani con me a farmi compagnia?- Come potrei lasciarla sola in un momento del genere?!
-Certo piccola! Che ne dici di fare un giro per le vie di Buenos Aires?-
-Buona idea!-
Sono almeno due ore che giriamo, cosi decidiamo di fermarci un po.
Parliamo di qualsiasi cosa, anche l’argomento più scemo e insensato che esista. Ridiamo e scherziamo. Stiamo bene.
Finchè Lali dice una cos che non mi sarei mai aspettato.
-Peter, voglio abortire. Non lo voglio questo bambino. Non ce la farei a crescerlo da sola. Per favore, se sei mio amico capiscimi, non giudicarmi.
-Ok come vuoi non ti giudico. E comunque non saresti stata da sola, ci sarei stata io con te a crescere il bambino o la bambina che porti in grembo, non ti avrei mai abbandonata.
-Per favore Pitt non farmi stare ancora più male. Accompagnami in ospedale.-
-Come vuoi.-
Mi sa che si è arrabbiata, ma io non condivido cioè che vuole fare, come può uccidere un corpicino che non ha nessuna colpa?!
-Eccoci arrivati.-
-Grazie Pitt. Scendi con me?-
-No, preferisco aspettarti qui.-
-Ok.- E’ rimasta delusa dal mio tono freddo e distaccato. Ma non ci posso fare niente. Non condivido tutto ciò.
La guardo mentre si avvicina al portone dell’ospedale.
Si volta indietro e mi guarda, per poi ritornare a guardare quel portone.
Divisa tra il bene e il male.
Continua ad avvicinarsi al portone. .
Poi ti fermi e ritorni indietro,
nel mio cuore me l’aspettavo.
Mentre l’alba ci appanna il vetro,
tu sorridi a un amore nuovo.
Con il sole ti porto a casa,
ed in macchina vuoi cantare.
Sei felice come una sposa,
perché adesso lo sai che fare.
Poi si ferma e torna indietro.
Corre, corre fino a raggiungere me.
Dio, quanto speravo che non attraversava quella porta.
Eccola mi abbraccia. Oh Dio, che sta facendo?! Mi sta baciando!
-Lali devo dirti una cosa. .- Glielo dico o no? Gli dico ciò che provo per lei o continuo a tenermi tutto dentro?
-Ti amo!- Aspettate un attimo, non sono stato io a parlare, quelle parole non sono uscite dalla mia bocca. Ed ecco che sorridiamo proprio come due ebeti.
La bacio. Finalmente la bacio, finalmente assaporo quelle magnifiche labbra che sognavo ogni notte.
-Ti amo anche io piccola!-Ce l’ho fatta, le ho detto ciò che provo per lei.
Ecco l’alba, ecco il sole che sorge proprio come il nostro amore.
Saliamo in macchina e ti riporto a casa.
Sei felice, felice come una sposa.
L’unica cosa che vuoi fare è cantare, cantare tutte le nostre canzone.
Mi dici che adesso sai che fare. Non vuoi più abortire e vuoi tenere questo bambino. Questo bambino che non rappresenterà l’amore tra te e quella scimmia, ma tra te e me.
Adesso si che ti senti amata.
Perché adesso ti senti amata,
e dai tuoi occhi si vede il mare,
CENERENTOLA INNAMORATA.