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Autore: alessiasc    08/09/2011    2 recensioni
Ho decisamente odiato il finale di Instant Star e quindi ho deciso di cambiarlo! Jude&Tommy (L) lol enjoy it!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jude Harrison, Tommy Quincy
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Salii in macchina e il suo sguardo ancora mi trafiggeva e ancora era l'unico che notavo tra tutti quelli che avevo puntati addosso, l'unico, in mezzo a quella folla che urlava il mio nome, che mi distruggeva. Tutte le mie convinzioni degli ultimi giorni erano crollate in un secondo e l'idea di partire e di lasciare Tommy non solo mi uccideva, ma mi sembrava anche una cosa assolutamente idiota. Non credevo si potesse provare un dolore così forte, così, improvvisamente, e in così poco tempo. Era solo che non mi sarei mai aspettata di vederlo lì, tra la folla, a salutarmi. Non mi sarei mai aspettata di incontrare il suo sguardo che mi aveva incantata il primo istante. Ricordavo ancora quando l'avevo visto per la prima volta. Ricordavo le giornate sul porto per cercare ispirazione. Ricordavo bene il nostro primo bacio sotto la pioggia dopo il peggior compleanno della mia vita. Ricordavo la sua protettività nei miei confronti. Ma ricordavo bene anche il suo orgoglio, e quest'ultimo non avrebbe mai permesso a Tommy, al mio Tommy, di venire a salutarmi. L'avevo rifiutato. L'avevo allontanato quando lui mi aveva chiesto di sposarlo. Ci era riuscito. Aveva abbassato le sue fottute barriere che da sempre ci avevano tenuti separati. Le aveva fatte crollare e mi aveva invitata nel suo mondo, dove io potevo essere chi voleva, l'aveva detto, aveva detto che io avrei potuto essere quello che volevo, nel suo mondo, e io l'avevo rifiutato. Io, che per Tommy avrei dato qualsiasi cosa, anche la musica. E lui anche.

NOBODY EVER CARED AS MUCH FOR ME.

Era come se mentre mi allontanavo lentamente da casa, perdessi altrettanto lentamente un pezzo di me. Un pezzo che, dal dolore che stavo provando, era sicuramente vitale. E quel pezzo non era mia sorella, che certo, mi era stata sempre così vicina. E non era nemmeno Jamie, il mio migliore amico di sempre. E nemmeno Spiderman, lui sarebbe venuto a trovarmi sicuramente più spesso di tutti gli altri. Era Tommy.
Non riuscivo a pensare ad una vita senza di lui. Era assolutamente impossibile pensarci, o anche provarci. Lui era me e io ero lui. E se lui fosse stato lì con me, sicuramente, in quel momento, mi avrebbe abbracciata e mi avrebbe dettp che sarebbe andato tutto bene perché eravamo insieme, che avremmo prodotto insieme altri dischi che sarebbero arrivati primi in tutte le classifiche mondiali e che dovevo solo essere me stessa. Avrebbe detto: “La gente ti amerà per quello che sei anche a Londra, Harrison”. E perché non era lì a dirmelo? Dov'era? Chi era l'idiota che l'aveva allontanato un'altra maledetta volta da me, che lo amavo così tanto? Io, ero un'altra volta io, ma questa volta me ne resi conto prima che fosse troppo tardi.

NOBODY'S TOUCHED MY HEART AND HEALED MY PAIN.

Mi alzai in piedi e la mia testa spuntò dal finestrino sul tettuccio, sorrisi mentre l'aria mi accarezzava le guance e mi girai verso casa mia sperandoche davvero non fosse troppo tardi. E non lo era. Lui era ancora lì e ancora mi guardava, solo che alcune lacrime gli rigavano il viso e lui non si preoccupava nemmeno di asciugarle né di nasconderle a quelle telecamere che lo riprendevano. I suoi occhi scintillarono quando incontrarono i miei. Era quello che volevo.
Mi abbassai e chiesi all'autista di fermarsi, poi tornai a guardare Tommy. Mi sedetti sul tetto della macchina, aiutandomi a uscire dal finestrino con le braccia.
“Hey TommyQ, non posso vivere senza di te. Sono una cretina. Ti va di sposare una cretina che stava per commettere l'errore più grande della sua vita? Perché io voglio proprio sposarti Quincy, proprio tanto, e voglio nello stesso modo che tu venga a Londra con me.” urlai. Lui si asciugò le lacrime e facendosi spazio tra la folla mi raggiunse sopra il tettuccio dell'auto, mi prese il viso tra le mani e mi baciò. Le sue labbra incontrarono le mie. Sapeva di caffè e di lacrime. Sapeva di buono. Sapeva di Tommy e di casa.
“Non ci speravo più” sussurrò.
“Uomo di poca fede” dissi, baciandolo nuovamente. Scese dall'auto per poi salirci come tutti i comuni mortali, tramite la portiera, e si sedette sul suo sedile affianco al mio. Mi abbracciò forte.
“Sei sicura?” mi chiese guardandomi negli occhi.
Non ero mai stata sicura di niente, o quasi, ma questo, questo sì. Tommy era mio, e volevo questo. Volevo lui, volevo Londra, volevo noi.
Annuii e lo baciai. Solo così potevo essere completa.

YOU PICKED UP THE PIECES AND PUT ME BACK TOGETHER AGAIN.


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Ho visto l'ultima puntata in inglese di Instant Star e ho odiato la fine quindi ho pensato di modificarla scrivendo questa schifezza u__u l'ho postata un po' di tempo fa sul mio forum, e ora l'ho postata anche qui, felici? YUUUHUUU!
ALS !
   
 
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