Speak now or forever hold your peace
 

È una calda mattinata d’inizio giugno, il celo è sereno, gli uccelli cantano e tutti sono felici.. Ovviamente lo sono tutti tranne me. Vi state chiedendo perché? Molto semplice, vi rispondo con un'altra domanda: come vi sentireste voi se oggi, si, proprio oggi, l’amore della vostra vita stesse per sposare un'altra.. E non un'altra qualsiasi, ma una che ha sempre fatto di tutto per dividervi e con l’inganno ci è riuscita?! Penso vi sentireste proprio come me in questo momento.

Comunque ora sono qui, nel parco di una maestosa villa, dove a momenti avrà inizio la cerimonia. Fortunatamente non l’ho ancora visto, non sono pronta, ma quando sarà il momento gli sorriderò e mi congratulerò, fingendo che tra noi non ci sia mai stato niente. Mi comporterò esattamente come qualsiasi altro ospite.

Anche se forse dovrei cercarlo per parlagli, prima che tutto abbia inizio, ma come faccio? Non sono mai stata quel genere di ragazza abbastanza coraggiosa da interrompere un occasione speciale, figuriamoci un matrimonio.. Ma lui non è sicuramente quel genere di ragazzo che sposerebbe la ragazza sbagliata.

Sono in disparte, immersa nei miei pensieri, quando sento due braccia forti stingermi da dietro. Non ho bisogno di sapere chi è. Mi giro e abbraccio Logan, in momenti come questi ho proprio bisogno di lui, il mio migliore amico.
«Andrà tutto bene, vedrai.» mi sussurra lui, accarezzandomi i capelli.
Vorrei tanto risponderli che ha ragione, che gli credo, ma non ci riesco. Andiamo a sederci ai nostri posti, tra qualche minuto i futuri sposi arriveranno e la cerimonia avrà inizio. Mi viene da vomitare. Continuo a spostare lo sguardo da un invitato all’altro, sperando di riuscire a pensare ad altro. Vedo la famiglia di lei, sono tutti in tiro, ricconi con la puzza sotto il naso. Bleah.

Questo non è per niente il matrimonio che lui avrebbe voluto,  lo so. Lui ha sempre voluto sposare me ed io lui, ma questo era prima che rovinassimo la nostra storia perfetta e prima che lei facesse morire tutto il nostro amore, ma ho imparato che le favole non esistono e nella realtà poche relazioni durano per sempre.

Eccolo che arriva, bellissimo come sempre, accompagnato dai suoi fratelli. In questo preciso momento mi rendo conto di quanto mi manchino pure loro, quei due idioti che mi facevano sempre morir dal ridere e che mi prendevano in giro per la mia relazione con il loro “fratellino”.
Non riesco a staccare gli occhi da lui, e a pensare a quanto baciava bene, ai suoi ricci perfetti o a quanto gli sta bene quello smoking, e i suoi occhi.. Un attimo, sta guardando proprio me? Si, lo sta facendo; in viso ha la sua classica espressione di quando vorrebbe dire qualcosa, ma non ci riesce.

Subito inizio a sognare ad occhi aperti, nel mio sogno riesco a trovare il coraggio per alzarmi in piedi e digli di non dire “sì”, di scappare via con me, di scappare prima di fare un voto che lo rovinerà, ho bisogno che lui mi ascolti.

Torno alla realtà non appena l’orchestra inizia a suonare una canzone che più che nuziale assomiglia a una marcia funebre. Terrificante. E finalmente ecco ciò che tutti.. O meglio quasi tutti stavano aspettando, l’arrivo della sposa; tutti sono incantati ad ammirare la sua bellezza, a mio malgrado, devo ammettere che è davvero molto bella, sembra quasi una principessa, ma io continuo a sperare che lui voglia che quella sia io.
La cerimonia ha inizio, non vi presto molta attenzione fino a quando il prete dice “parlate ora o tacete per sempre”. Tutti sono in silenzio, ma scatta qualcosa dentro di me, mi rendo conto che questa è la mia ultima occasione; spaventata mi alzo in piedi. Ho tutti gli sguardi inorriditi dei presenti su di me, ma non mi interessa, perché i miei occhi sono fissi su di lui, e lui ricambia il mio sguardo, questo mi basta. Dalla mia bocca, però, non esce una parola. Così fuggo via come una codarda.

Corro fino al altro lato del parco, quello sul retro della villa, dove non potrà vedermi nessuno, sto piangendo senza volerlo, non riesco a fermarmi. Che stupida che sono. Mi appoggio al tronco di un albero e  mi lascio cadere sul soffice prato verde; la mia testa appoggiata alle ginocchia e le mie braccia attorno ad esse.
Sento arrivare dei passi nella mia direzione, ma non alzo la testa, non ho bisogno di volarmi per capire chi è.. Insomma chi altro potrebbe andarsene dal matrimonio, solamente per consolare la pazza di turno che è appena scappata via in lacrime?
«Vattene, Logan!» dico tra le lacrime.
«Non sono Logan.» è la sua voce. Non posso crederci. Mi asciugo velocemente gli occhi e mi volto. Ed eccolo lì, più bello che mai.
«C-che ci fai qui? Dovresti essere là, sposato in questo momento..»
Non risponde, ma si avvicina lentamente a me, e si china, facendomi alzare dolcemente la testa. Ormai siamo a pochi centimetri di distanza e lui mi accarezza delicatamente una guancia.
«Sel, quando ti ho vista lì ho capito che sposare Miley non è per niente ciò che voglio, cercavo solamente un altro modo inutile per dimenticarti..»
«Ti amo, Nick» sussurro.
Lui in risposta mi bacia.
«Ti amo anche io.»

Ok, so di non essere per niente brava a scrivere ed è principalmente questo il motivo per cui le mie storie finiscono nella spazzatura. Ma prima mi son resa conto che non potrò mai migliorare se non riceverò delle critiche e quindi eccomi qui con questa one-shot su Nelena, coppia che amo davvero con tutto il cuore. Che aggiungere? Ah, si il titolo e la trama sono stati presi dalla canzone "Speak Now" della favolosa Taylor Swift. Il Logan che compare nella storia non è altro che Logan Lerman (di cui sono pazzamente innamorata) e che vedrei benissimo assieme alla nostra Sel, anche se, si sa, lei è perfetta per Nicholas. Che altro aggiungere? spero vivamente di ricevere commenti. Bacli, Ali.