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Autore: vannagio    09/09/2011    17 recensioni
Gli angoli della bocca arricciati all’insù gli conferivano un’inquietante aria sorniona. Il padre di Carlisle, l’austero pastore anglicano, avrebbe definito mefistofelico quel suo sguardo così enigmatico. Si sarebbe fatto il segno della croce e poi avrebbe impugnato torcia e forcone per farsi ammazzare in nome di Dio.
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Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Crack Pairing | Personaggi: Aro, Carlisle Cullen, Felix
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Precedente alla saga
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Per la serie…
“Quando vannagio vaneggia!”



Mefistofele




Due colpetti leggeri e familiari sul battente di legno scuro, e Carlisle abbozzò un sorriso.
«Qual buon vento ti porta qui?».
Chiuse il voluminoso tomo di anatomia che stava consultando e rivolse lo sguardo all’ingresso della biblioteca.
Fermo sulla soglia, Aro sorrideva a sua volta.
Gli angoli della bocca arricciati all’insù gli conferivano un’inquietante aria sorniona. Il padre di Carlisle, l’austero pastore anglicano, avrebbe definito mefistofelico quel suo sguardo così enigmatico. Si sarebbe fatto il segno della croce e poi avrebbe impugnato torcia e forcone per farsi ammazzare in nome di Dio.
«Ti ho portato un dono», rispose Aro.
«Un dono?».
Prima ancora che Carlisle potesse chiedere altre spiegazioni, Felix entrò nella biblioteca, trascinandosi dietro un grosso bozzolo informe.
«Cosa...?».
Un fiotto di veleno gli impedì di terminare la domanda.
Tossì violentemente, sputando e inghiottendo a fatica. Il puzzo di morte lo colpiva allo stomaco con la potenza di una palla di cannone. La macabra scia di sangue che il cadavere maleodorante lasciava sul pavimento di marmo bianco, invece, faceva ardere la sua gola come un tizzone ardente.
«Lascialo lì, tesoruccio», ordinò Aro, tutto sorridente, indicando la scrivania più vicina.
Goffo e terrorizzato, Carlisle si alzò di scatto. Dietro di lui, la poltrona cadde per terra producendo un rumore assordante. Nel frattempo, Felix aveva depositato il corpo esamine dove gli era stato chiesto e già era sparito. Carlisle indietreggiò istintivamente, sotto lo sguardo divertito di Aro.
«Cosa… chi è?».
«È proprio necessario che io mi ripeta?».
Carlisle ignorò il tono ironico dell’amico. A dire il vero non vedeva o sentiva altro che non fosse il cadavere di quel poveretto. Aveva la gola tagliata, la camicia rossa di sangue, le gambe piegate in un’angolazione troppo sbagliata. Grumi secchi e rappresi gli imbrattavano la faccia. Il sangue, prezioso oro rosso, colava giù dalla ferita. Denso e vischioso. Goccia a goccia. Si raccoglieva lentamente in una pozzanghera intorno ai piedi della scrivania.
Carlisle indietreggiò ancora, inciampò sulla poltrona e cadde su di essa facendola a pezzi. Rimase là, pallido come un cencio sul pavimento rosso - c’era rosso ovunque -, troppo impegnato a imbrigliare l’istinto di addentare, masticare e succhiare, per fare alcunché.
«Perché mi fai questo? Perché non rispetti il mio stile di vita?», chiese disperato.
Aro sorrise un'ultima volta, cordiale e affabile.
Poi scattò in avanti.
Afferrò la testa del cadavere per i capelli e affondò le zanne nella carne già parecchio martoriata del collo. Morse, squarciò, bevve avidamente, senza mai distogliere lo sguardo da quello disgustato di Carlisle. Una volta sazio, Aro scaraventò lontano il corpo. Il tonfo sordo del cranio contro il marmo rosso fece sussultare Carlisle.
Aro non sorrideva più. Anche il suo viso era rosso, adesso. Rosso come lo sfavillio dei suoi occhi magnetici. Si ergeva sopra di lui, sovrastandolo. Mefistofele in persona. Suo padre avrebbe avuto ragione.
«Perché?», chiese di nuovo.
«Per il tuo bene».
Poi fu solo un groviglio rosso sul pavimento rosso. E il dolce sapore del sangue sulle labbra di Aro.




_______________




Note autore:
Questa flash dalle poche pretese è stata scritta per la FAN ART: maratona notturna a base di slash ed è stata ispirata da questa immagine.
Carlisle ha vissuto circa vent’anni a Volterra, presso i Volturi. In questo periodo Aro ha cercato in tutti i modi di fargli cambiare idea riguardo alla sua dieta vegetariana e ha messo alla prova il suo autocontrollo, usando tutti gli espedienti possibili e immaginabili (come, ad esempio, portargli in biblioteca un cadavere sanguinante. E vi assicuro che è canon. Guida docet).
Bene. L’ora è abbastanza tarda, perciò vi saluto e vi ringrazio per l’attenzione.
A presto vannagio






Crack, fanon o canon? Slash, Het, Threesome? GOD SAVE THE SHIP! I ♥ Shipping è un'idea del « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »

   
 
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