09/09/2011
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"So che…mi odi ma…continuerò ad amarti,fino alla fine,e per questo,ti odierò ancora di più."
Shizuo stava girovagando per le strade di Ikebukuro. La gente sapeva che era meglio non scocciarlo troppo. Magari un minuto prima era in pace col mondo, e un minuto dopo lo trovavi a lanciare bidoni, cartelli e tutto quello che si ritrovava davanti ai suoi occhi. Un pensiero gli affliggeva la testa. Quell’inutile pulce, quell’essere del quale non ne voleva sentire nemmeno il nome, dove si sarà cacciato? Ma,come si dice… Parli del diavolo e spuntano le corna. Shizuo ringhiò sommessamente stringendo i pugni. Lui odiava la violenza,ma quell’essere riusciva a farcela tirare fuori. Quando lo vedeva, i suoi occhi venivano accecati dalla rabbia, ed era come se non ci fosse più nulla attorno a lui. Solo quell’essere, che si divertiva a provocarlo.
I-Z-A-Y-A.
Il solo nome gli faceva venire il voltastomaco.
Cercò di trattenere la rabbia, ma, senza successo.
-Izaya-kun, non ti avevo detto di stare lontano da Ikebukuro?!-
E pochi attimi dopo, buttò il mozzicone della sigaretta a terra, calpestandolo, e prese uno dei tanti cartelli stradali. Il cemento fece il rumore sinistro di qualcosa che stava sul punto di crepare o rompersi.
Izaya si girò, sapeva benissimo di chi era quella voce.
-Shizu-chan, già di cattivo umore?- Ghignò, come per sfotterlo, e la cosa gli riusciva alquanto bene.
Questione di secondi, e la città venne travolta dal caos di quel combattimento. Il panorama non era di certo dei migliori. Distributori, cartelli e tanta altra roba in aria. Izaya evitò tutto quello che gli veniva in contro, e questo provocava ancora di più Shizuo.
-IZAYA-KUN,TORNA QUI!- Disse,lanciando un altro distributore.
Izaya evitò anche quello, alzando gli occhi al cielo.
-Ah, Shizu-chan, sei così prevedibile.-
Izaya continuò a correre, ma non sapeva nemmeno lui dove. Si ritrovò in un vicolo, senza via di uscita. Si girò, continuando a ghignare, anche se sapeva che la situazione era in suo vantaggio. Shizuo era di fronte a lui, col fiatone, e con un sorriso stampato in faccia che diceva “Sei in trappola”. Ma Izaya non si faceva fregare così facilmente.
-Shizu-chan, hai notato che la parola più intelligente che ti esce da quella tua boccaccia è “Izaya”?-
E in effetti, era così. Shizuo arrossì violentemente e lo prese per il cappuccio sbattendolo contro al muro.
-Zitto, sei irritante sai?-
-Mai quanto lo sei tu- Disse, cacciando il coltellino dalla sua tasca, e puntandoglielo al collo.
-Non fare mosse avventate Shizu-chan, potrebbe finire male- Ridacchiò guardandolo. -E comunque, perché ti arrabbi così tanto? In fondo è la verità, l’unica parola che esce dalla tua bocca è il mio nome, non è che provi qualcosa per me?-
-Eh? Io? Provare qualcosa per te? Certo, odio puro. Ecco cosa provo.-
Lo buttò a terra, mettendosi le mani nelle tasche dei pantaloni.
-Mi fai schifo, non potrei mai provare niente per un essere ripugnante come te.-
-Oh Shizu-chan, ci vai pesante con gli insulti.-
-Non credo, tanto è la verità.-
Izaya sorrise divertito e lo guardò con aria di sfida.
-Sai che ti odio, vero?-
-Tutto ricambiato.-
I hate everything about you
Why do I love you
You hate everything about me
Why do you love me.