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Autore: shesfede    09/09/2011    6 recensioni
"Emozionata per domani?” Savannah era seduta in terrazzo, ad ammirare le stelle che decoravano il cielo quella notte. Annuì, senza voltarsi.
“Quanto?” Quella voce adesso era più vicina e a Savannah parve che il ragazzo si trovasse proprio alle sue spalla.
“Più di Niall il giorno in cui ha incontrato Justin Bieber” scherzò. Il suono della risata di Harry riempì la notte. “Tu?” Si girò e appoggiò la testa sullo schienale del divanetto su cui si trovava. La prima volta che era stata lì pensò che fosse assurdo mettere un divano in terrazza, ma le bastò poco tempo per capirne l’utilità.
Harry avanzò verso di lei, fino a sedersi al suo fianco. Il ragazzo prese un respiro profondo e ammirò il panorama davanti a sé. Non stiamo parlando della magica Londra, ma della ragazza dai capelli arruffati avvolta in una calda coperta di lana che in quel momento era lì con lui.
“Si” rispose soffermandosi a guardare le sue labbra che non baciava da troppo tempo ormai. “Non vedo l’ora che tutto questo finisca.”
Savannah sorrise dolcemente e gli prese la mano. “Un solo giorno Harry. Ancora un giorno e potremmo tornare insieme.”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Love is louder.


Sul quel palco sono rimasti in tre. O meglio, in sette. Matt, i One Direction e lei. Chi avrebbe mai immaginato che lei, una semplice sedicenne della periferia di Londra, avrebbe incantato tutti con la propria voce. Sono ormai passati mesi dalla prima audizione, ma lei ricorda ancora ogni singolo attimo.

“Numero 2648, è il suo turno.” Una ragazza dai lunghi capelli castani, con gli occhi dello stesso colore del cioccolato, si alzò dalla poltroncina bianca su cui era seduta e si diresse verso la porta bianca con l’enorme X rossa dipinta di sopra. Savannah Ryan camminava con passo deciso, non curandosi di chi o cosa aveva intorno, con un unico obbiettivo nella testa: superare il provino per arrivare ad Xfactor. Presa dai suoi mille pensieri, non vide il ragazzo che in quel momento stava correndo nella direzione opposta alla sua. “Guarda dove cammini, razza di idiota!” La ragazza si ritrovò distesa a terra, con uno sconosciuto sdraiato sopra di lei. “Scusa, non ti avevo vista.” Il ragazzo si alzò da terra e le tese una mano. Savannah quando vide la mano, alzò gli occhi verso di lui e per la prima volta i loro sguardi si incrociarono. Gli occhi del ragazzo erano verdi. O forse azzurri. Così di sfuggita non sapeva dirlo con certezza. Sapeva però di aver sentito una strana fitta allo stomaco quando le loro mani si erano toccate. “Scusami ancora, ma ho appena passato il provino e sono su di giri.” Il ragazzo sorrise e a Savannah parve di non sentire più il terreno sotto i suoi piedi. Poi però abbasso lo sguardo e il pavimento c’era ancora. Tornò a guardare davanti a sé e il ragazzo non smetteva di sorridere. Aveva due graziose fossette, che gli davano un’aria da eterno bambino. I capelli ricci erano scomposti, eppure dannatamente perfetti. Ora che era più vicino poteva chiaramente vedere che i suoi occhi erano verdi. “Sono Harry.” Il ragazzo, che a questo punto aveva un nome, porse nuovamente la sua mano, ma questa volta per presentarsi. “Savannah.” Quando lei strinse di nuovo la sua mano, quella fitta allo stomaco si fece risentire. Sentì un improvviso calore invadere il suo corpo e, anche se non poteva guardarsi allo specchio, sapeva di stare arrossendo.

“Bene. Adesso non ci resta che aprire la busta e scoprire il nome del terzo arrivato.” Dermot annuncia che il momento fatidico sta per arrivare. Per uno di loro il sogno sta per finire. Savannah ha gli occhi lucidi. È cosciente di essere la più svantaggiata, ma non è triste per questo. Piange perché non vede l’ora di poter tornare insieme a lui. Cheryl la stringe forte a sé in un abbraccio. Se in questo momento si trova qui lo deve soprattutto a lei. Non ha mai smesso di ringraziarla per averla scelta nella sua squadra e probabilmente glielo continuerà a dire in eterno. La platea che si estende davanti a lei è gremita di gente. Ognuno è venuto a sostenere il proprio beniamino. La prima lacrima le riga il viso quando i suoi occhi incontrano un cartellone dei suoi fans. ‘Grazie per averci permesso di vivere questo sogno con te’ dice la frase. La seconda scende quando questi incontrano lo sguardo di Harry. Il ragazzo le accenna un sorriso per tranquillizzarla. Come se in questo momento stesse percependo il suo stato d’animo. Savannah ricambia il sorriso, mentre una terza lacrima le riga la guancia.

Savannah era seduta sul pavimento freddo del backstage. Era arrivata alla quarta puntata, eppure le gambe le tremavano ancora come il giorno della prima diretta. Ma sapeva benissimo che non era quello il motivo per cui si trovava lì. Aveva di nuovo beccato Harry baciare Cher. O forse era il contrario. Beh, poco le importava. Ormai da tempo aveva capito che il sentimento che provava nei confronti di quel ragazzo andava ben oltre l’amicizia. Ma purtroppo un tipo come lui non si sarebbe mai innamorato di una ragazzina semplice come Savannah. “Eccoti finalmente. Ti ho cercata dovunque.” Savannah voltò il viso che teneva nascosto tra le gambe e in lontananza riconobbe la figura di Harry venirle in contro. “Che ci fai a terra? Andiamo in onda tra un quarto d’ora.” Vedendo che la ragazza non dava segni di vita, Harry le si sedette accanto. “Che c’è che non va, piccola?” Un brivido percorse la schiena di Savannah, quando il braccio di Harry le cinse le spalle. Detestava, ma contemporaneamente amava sentirsi chiamare il quel modo da lui. “Niente” mentì spudoratamente. Harry la guardò storto, sapendo che non diceva la verità. “Guardami negli occhi, Savannah.” La ragazza nascose ancora di più la testa tra le gambe. “Guardami negli occhi e dimmi la verità” insistette lui. Savannah continuava ad evitarlo. Con la mano libera Harry afferrò il mento della ragazza e la obbligò a voltarsi verso di lui. “Guardami negli occhi” disse con voce ferma e decisa. Savannah non resistette più all’incontrollabile desiderio di specchiarsi in quei meravigliosi occhi verdi, così alzò lo sguardo. Il ragazzo le sorrise, ma lei non ricambiò. La scena di quel bacio tra lui e quella lì le si presentava nella testa continuamente, come se qualcuno avesse messo in funzione il tasto di ripetizione. “Non dovresti essere con Cher?” si rivolse a lui. In quel momento avrebbe tanto voluto odiarlo, ma purtroppo non ci riusciva. “Cher? Cosa centra lei?” Savannah si alzò da terra e si appoggiò con le spalle al muro di fronte. Si lasciò sfuggire una risata sarcastica, non potendo credere all’ingenuità di quel ragazzo. “Vi ho visti insieme.” Il sorriso di Harry lentamente si spense, così come la luce nei suoi occhi. “Io… mi dispiace” fu tutto quello che riuscì a dire. Savannah si passò una mano tra i capelli, spostando quelle poche ciocche che le ricadevano sul viso. “Lascia stare. È un problema mio. Sono io la stupida che si è innamorata di te.” Prima che anche l’ultimo pezzo del suo cuore andasse in frantumi, Savannah pensò che la cosa migliore fosse andarsene via. “Aspetta.” Harry afferrò il suo polso e la attirò a sé. Improvvisamente la ragazza si ritrovò schiacciata al suo petto e con le labbra incollate a quelle del ragazzo che amava.

L’attesa sembra essere interminabile per Savannah, che non sa più come tenere occupata la mente. Dermot, come ogni conduttore che si rispetti, intrattiene il pubblico intervistando i giudici e gli ex concorrenti, venuti questa sera per assistere alla finale. L’unica cosa che Savannah vorrebbe è smettere di pensare al passato. Si trova in uno studio televisivo a lottare per il suo sogno e l’unica cosa a cui riesce a pensare sono quei dannatissimi diciotto giorni passati insieme a lui.

“Mi era sembrato di essere abbastanza chiaro in passato. Avevo espressamente detto che non volevo alcun tipo di relazione all’interno del mio programma.” Simon urlava come un pazzo da più di un’ora ormai. Praticamente da quando aveva sorpreso Savannah ed Harry baciarsi. Non faceva parte del contratto che avevano firmato, ma era una semplice richiesta. Per Simon avere una storia in questo momento significava distruggere la carriera nascente dei suoi talenti. “Avete dieci minuti per decidere: o la vostra storia o Xfactor.”

“Ho qui i risultati del televoto.” Dermot mostra la busta nera che tiene in mano. Savannah non poteva immaginare un colore più adatto di quello per una busta come quella. Dopo un gesto del conduttore le luci si abbassano e lo studio si spegne. Rimangano accesi solo tre occhi di bue, uno ad illuminare ogni finalista. “Il primo ad accedere alla finalissima di Xfactor è…” La frase rimane in sospeso per più di cinque minuti. Cinque minuti in cui gli unici rumori che Savannah sente sono il battere eccessivo del suo cuore e il suo respiro sempre più affannato. “Matt.” Lo studio si riaccende per qualche minuto, mostrando Matt e il suo giudice che festeggiando per questa vittoria parziale. Savannah rivolge un sorriso al compagno di avventura, anche se in realtà avrebbe sperato in un risultato diverso. “Savannah e One Direction. Due talenti, un solo posto.” Dermot invita Simon e i ragazzi a raggiungere Savannah e Cheryl al centro del palco. Savannah si volta e vede Harry e un metro di distanza da lei. Il ragazzo le sorride di nuovo, ma questa volta è diversa dalla precedente. Per Savannah ed Harry quello scambio di sguardi significa molto di più. “Il secondo concorrente ad accedere alla finalissima è…” Savannah chiude gli occhi, consapevole del fatto che quello che dirà non sarà il suo nome. “One Direction.” Lo studio si riempie di urla. Savannah apre gli occhi e in lacrime abbraccia il suo giudice. “Tranquilla. Questo è solo l’inizio” le sussurra Cheryl dolcemente. “Grazie di tutto” dice ricambiando l’abbraccio. Una volta sciolto quello, Savannah raggiunge gli altri ragazzi per congratularsi. “Complimenti ragazzi.” Louis è il primo che corre ad abbracciarla. “Mi sarebbe piaciuto avere lo scontro finale con te” le confessa. Louis Tomlinson in pochi mesi era diventato il fratello maggiore che Savannah non aveva mai avuto. Niall si avvicina lentamente ai ragazzi, aggiungendosi a quell’abbraccio. “C’è posto anche per noi?” Niall e Louis si spostano, aprendo un varco in quell’abbraccio. Liam e Zayn aspettano sorridendo che Savannah dia loro il permesso di aggiungersi. “Venite qua, teste vuote.” I due ragazzi si catapultando sulla ragazza, stritolandola con le loro braccia muscolose. “Congratulazioni.” La voce di Cheryl si sente alle loro spalle. L’abbraccio si scioglie definitivamente, in modo che Cheryl Cole possa complimentarsi come si vede con loro. Simon si presenta davanti a Savannah, con una mano tesa verso di lei. “Sei stata straordinaria questa sera.” Savannah abbozza un sorriso e stringe la mano al giudice. “Non quanto i suoi ragazzi” ironizza. Simon ricambia con un sorriso e poi raggiunge la collega. Ad un tratto Savannah è rimasta sola, ma sa che quella situazione non durerà ancora per molto. Davanti a lei Harry aspetta con le mani in tasca. Savannah gli si avvicina e lo abbraccia, per la prima volta davanti al pubblico. Harry le bacia dolcemente i capelli, mentre la culla tra le sue braccia.

“Emozionata per domani?” Savannah era seduta in terrazzo, ad ammirare le stelle che decoravano il cielo quella notte. Annuì, senza voltarsi. “Quanto?” Quella voce adesso era più vicina e a Savannah parve che il ragazzo si trovasse proprio alle sue spalla. “Più di Niall il giorno in cui ha incontrato Justin Bieber” scherzò. Il suono della risata di Harry riempì la notte. “Tu?” Si girò e appoggiò la testa sullo schienale del divanetto su cui si trovava. La prima volta che era stata lì pensò che fosse assurdo mettere un divano in terrazza, ma le bastò poco tempo per capirne l’utilità. Harry avanzò verso di lei, fino a sedersi al suo fianco. Il ragazzo prese un respiro profondo e ammirò il panorama davanti a sé. Non stiamo parlando della magica Londra, ma della ragazza dai capelli arruffati avvolta in una calda coperta di lana che in quel momento era lì con lui. “Si” rispose soffermandosi a guardare le sue labbra che non baciava da troppo tempo ormai. “Non vedo l’ora che tutto questo finisca.” Savannah sorrise dolcemente e gli prese la mano. “Un solo giorno Harry. Ancora un giorno e potremmo tornare insieme.”

Harry le stringe la mano. Ora che tutto è finito possono vivere il loro amore alla luce del sole. Anche se adesso sono le due di notte. “È un vero peccato che non abbiate vinto. Meritavate voi il primo posto.” Savannah guarda Harry dispiaciuta. Quello che aveva detto andava oltre i sentimenti che provava verso quel ragazzo dai capelli ricci. Matt era un bravo cantante, ma i One Direction avevano qualcosa di speciale. Qualcosa che probabilmente nemmeno lei aveva. “Non importa. Va bene così.” Harry fa spallucce e continua a camminare al fianco della sua ragazza. “Grazie al programma adesso ho quattro migliori amici, che sono come dei fratelli, e ho trovato l’amore della mia vita. La vittoria è niente in confronto a questo.” Savannah si volta a guardarlo e lo vede sorriderle dolcemente. I due si fermano, interrompendo la loro passeggiata al chiaro di luna. Harry si china verso di lei, in modo da eliminare la loro differenza di statura. Savannah sorride, quando lui le prende il viso tra le mani. Incrocia le braccia dietro al collo del ragazzo e chiude gli occhi. Un attimo dopo, le labbra dei due si incontrano in un dolce bacio. Adesso che Harry è di nuovo al suo fianco, Savannah capisce che il loro amore è più forte di qualsiasi altra cosa.




here i am:
eccomi qui con la primissima one shot da me scritta sui one direction.
il titolo potrà sembrare banale, ma a mio parere è perfetto. forse esagero, boh non lo so.
spero che vi piaccia, buona lettura xx

   
 
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