the world of fantasy

Caro diario,
Ero in pigiama nel centro di quella stanza piena di mobili antichi, una leggera luce si intravedeva dalla finestra. Era la luna.. La luna è così bella così irraggiungibile per le distanze ma riesce a illuminare i miei occhi nonostante la lontananza. Tu sei così, o almeno eri così..
Sai, ho sentito dire che se metti la foto di una persona che desideri dietro il letto, potresti sognarlo e i tuoi sogni automaticamente iniziano ad avvicinarsi.. non credevo a queste storie finché non tentai.. ero stanca di aspettarti di credere a quel Never Say Never, visto che tu non arrivavi mai toccava a me venire da te, a qualsiasi costo.
Misi due o tre poster di te dietro il mio letto.. e mi infilai sotto le coperte insieme al mio ipod..
La canzone che misi era Never say never, iniziai ad immaginare me e te. Tu sopra a quel palco, con quella chitarra, con quella tua voce. Io sotto di te, a pochi centimetri di distanza dai tuoi occhi, sentivo la tua voce risuonare dentro di me sembrava tutto così realistico fino a quando smisi di illudermi e mi addormentai in un sonno profondo.
Sognai te, camminavo per le strade di New York, ero vicino a un parco, non mi ricordo precisamente il nome ma qualcosa mi attirava follemente ad entrare. Entrai e c’eri tu, cantavi con una chitarra per accumulare qualche spicciolo lui non era il famoso Justin Bieber, ma era un Bieber diverso, la folla iniziò a circondarti di attenzioni.. Eri totalmente uguale, sia fisicamente che nei modi di fare, avevi solo una cosa di diverso, il successo.
Cantavi Favorite girl, io mi avvicinai con la consapevolezza di quello che stavo per fare, senza nessuno strumento musicale mi misi in piedi accanto a te e iniziai a cantare insieme a te, non stavo per svenire, anzi ci stavo prendendo gusto e non mi vergognavo minimamente.. I tuoi occhi che guardavano i miei. Mi guardavi con convinzione mentre continuavi a cantare, le tue labbra sono sempre quelle che mi immaginavo di incontrare, i tuoi occhi erano diversi, più luminosi più belli.
Quei tre minuti di canzone a suon di chitarra finirono subito e mentre io non riuscivo a staccare gli occhi di dosso, lui mi sorrise e abbassò lo sguardo. La gente iniziò ad applaudire fortemente e a farci i complimenti per la voce, lui mi guardò negl’occhi e si presentò:
<< Complimenti per la voce, io sono Justin.. >>
<< No, già so chi sei tu sei justin bieber, nato a Stratford tua madre ti ha cresciuto da sola si chiama Pattie Mallette e.. >>
<< Woow frena frena, come fai a sapere chi sono? E soprattutto come fai a sapere il nome e cognome di mia madre ? >>
<< Te lo vorrei tanto dire ma non mi crederesti.. >> abbassai lo sguardo.. sentii una malinconia e tristezza dentro di me davvero forte che lui se ne accorse, allora mi sollevò il viso con un dito.
<< Io sono qui, ho tutto la vita per ascoltarti. >>
<< Bene.. io vengo da un altro mondo: il mondo reale. In quel mondo io non posso vederti ma posso sentirti, non posso fare molte cose che qui sono facilmente fattibili, ad esempio qui potrei volare mentre li per volare dovrei stare a canto a te. Lo so che è una cosa stupida, giuro che non ti sto mentendo, tu sei Justin Drew Bieber. Il cantante famoso in tutto il mondo. >>
<< Io un cantante famoso ? Sarebbe un sogno.. >>
<< Ma tu se vuoi puoi realizzarlo, questo è un sogno, il sogno più bello della mia vita.. >>
Dopo questo abbassai lo sguardo perché stavo parlando davvero troppo, lui però mi prese per mano il viso e iniziò a baciarmi delicatamente.. Riuscivo a sentire il suo tocco e la sua lingua era davvero delicata e morbida, avrei voluto non svegliarmi più.. Lui si staccò dalle mie labbra dandomi un un bacio sul collo dicendomi:
<< Ecco, ora si può dire che questo è il sogno perfetto.. Spero che mi sognerai di nuovo e spero che riuscirai a sentire questo bacio sul tuo collo quante volte lo vorrai. >> In quel momento feci il sorriso più bello e il più lungo di tutta la mia vita, sia in questo mondo e sia nel mondo reale.
La mattina mi svegliai con il vassoio e la colazione sopra il comodino, cornetto e caffèlatte. Non smettevo di pensare a Bieber, quello che non sapeva nulla della sua carriera, quello che mi ha baciata per realizzare un mio sogno. Perche sa che non l’avrei più rivisto.. Le sue ultime parole mi hanno fatto riflettere, Riuscirai a sentire di nuovo questo bacio sul collo quante volte vorrai..
Mi alzai dal letto e andai in cucina, pulii il vassoio e ritornai in camera mia per scrivere tutto su questo diario però prima presi la scatola con dentro il mio Someday e me lo spruzzai sul collo.
In quel momento sentii il respiro di justin sulla mia pelle e i miei occhi fissarono il vuoto, come se stessi avendo una visione, i quei pochi istanti vidi di nuovo il nostro bacio e sentii le nostre voce all’unisono.. quello non era un sogno era realtà, spero di rincontrare quel bellissimo ragazzo che per un po’ di spiccioli dava il meglio di se stesso.
Il suo respiro rimase su di me, PER SEMPRE.

Ciao a tutti,
Questa è una breve OS fresca fresca di sera ;)
Ho preso spunto dallo spot del profumo someday.
Spero che vi piaccia almeno un pò.
Ditemi cosa ne pensate lasciando una recenzione.
Grazie di tutti
Cooper <3