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Autore: alisyarollercoaster    10/09/2011    0 recensioni
Freddo,si molto freddo,era quello che provava la piccola Alisya mentre in silenzio ascoltava le parole di Blaise.Le lacrime iniziarono a rigare il suo dolce viso dai tratti angelici,incorniciato dai lunghi capelli corvini.Si mordeva il labbro inferiore per non far trapelare dalle sue morbide e rosee labbra i singhiozzi che con tutta se stessa cercava di trattenere.Un piccolo rumore,sordo e ben distinto,interruppe quel silenzio.Un rumore simile ad ingranaggi che all'improvviso si bloccano,quel ingranaggio era il suo piccolo cuore.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Freddo,si molto freddo,era quello che provava la piccola Alisya mentre in silenzio ascoltava le parole di Blaise.Le lacrime iniziarono a rigare il suo dolce viso dai tratti angelici,incorniciato dai lunghi capelli corvini.Si mordeva il labbro inferiore per non far trapelare dalle sue morbide e rosee labbra i singhiozzi che con tutta se stessa cercava di trattenere.Un piccolo rumore,sordo e ben distinto,interruppe quel silenzio.Un rumore simile ad ingranaggi che all'improvviso si bloccano,quel ingranaggio era il suo piccolo cuore.

Era una giornata come tante nella grande e lussuosa villa Malfoy,da molto ormai la relazione tra la piccola Alisya e Blaise,proseguiva nell'ombra.
Gli incontri segreti,i finti litigi,i dispetti e quant'altro,continuavano come se nulla fosse accaduto tra i due,come se quel piccole "dispetto" non avesse cambiato la vita di entrambi.Da un semplice bacio dato per "vendetta" era nato un qualcosa di profondo e speciale capace di regalare uno splendido sorriso sul volto di Alisya in ogni momento.
Quel pomeriggio il sole non brillava alto nel cielo come di solito accadeva.Il cielo era interamente ricoperto da una spessa coltre di nuvole grigie.La pioggia cadeva finemente,ticchettando contro le vetrate a mosaico della stanza della piccola Alisya.In lontananza si udivano forti tuoni che all'epoca non facevano paura.Seduta sul suo grande letto,Alisya accarezzava dolcemente il vecchio gatto che aveva trovata l'estate precedente nel giardino di rose.
I lunghi capelli corvini,le incorniciavano il volto dai tratti dolci mentre i grandi occhi color zaffiro scorrevano lungo le pagine di un vecchio libro dalle pagine ingiallite.
Oramai annoiata da quella situazione decise di scendere verso le cucine,camminando con il suo solito passo elegante.
Passò dinanzi al luogo in cui lei e il suo Lord si erano scambiati quel loro primo bacio per vendetta e le venne spontaneo sorridere felice.
Si sentì tirare per un braccio e si ritrovò così bloccata con le spalle al muro.Delle labbra calde e familiari premettero su quelle di lei strappandole un leggero sorrisino.C'era qualcosa di diverso in quel bacio,e non ci mise molto a capirlo.Era freddo e trasmetteva una strana sensazione come di vuoto,ma era Blaise era il suo Blaise che la baciava e allora perché questa sensazione?
Riaprì gli occhi che aveva socchiuso durante il bacio e incrociò quelli cobalto di lui,quelli di Blaise il suo Lord.
I capelli biondo cenere erano tenuti sbarazzini e quel suo solito ciuffo ribelle che a lei piaceva tanto,ricopriva il suo stupendo volto che ora era cruciato in un'espressione severa.
- E' tutto sbagliato. - 
Disse con freddezza continuando a tenere le spalle di lei contro il muro in una morsa d'acciaio.Alisya lo guardava confusa,non capiva cosa volesse dire-Scosse il capo piano come se volesse dirgli che non era vero,che nulla era sbagliato mentre incatenava i suoi grandi occhi con quelli di lui.

- Non sono il ragazzo per te...o tu non sei quella per me vedila come vuoi. -
Usò nuovamente quel tono freddo e distaccato simile,anzi no,uguale a quello che usava quando si stavano antipatici.A quelle parole la piccola Alisya si sentì sprofondare mentre poco a poco le sue spalle tenute ancora dalle forti mani di lui,iniziavano a tremare.
- Ci lasciamo.Ti Lascio,non possiamo andare avanti così. - 
Freddo,si molto freddo,era quello che provava la piccola Alisya mentre in silenzio ascoltava le parole di Blaise.Le lacrime iniziarono a rigare il suo dolce viso dai tratti angelici,incorniciato dai lunghi capelli corvini.Si mordeva il labbro inferiore per non far trapelare dalle sue morbide e rosee labbra i singhiozzi che con tutta se stessa cercava di trattenere.Un piccolo rumore,sordo e ben distinto,interruppe quel silenzio.Un rumore simile ad ingranaggi che all'improvviso si bloccano,quel ingranaggio era il suo piccolo cuore.
Gli occhi offuscati dalle lacrime ,non le permettevano di vedere nitidamente il volto di lui che la fissava con espressione dura.
- Va bene. -
Furono le uniche parole che a malincuore riuscì a pronunciare.Con una scrollata di spalle,riuscì a liberarsi dalla presa di lui rimanendo per qualche istante come paralizzata nel fissare gli occhi di lui.
Il temporale nel frattempo era arrivato sino alla grande villa,i tuoni erano fortissimi e i fulmini lampeggiavano nel cielo.Lo guardò un ultima volta stringendo forte gli occhi nel vano tentativo di fermare le lacrime.Iniziò a correre per i lunghi corridoi,che ora a causa del temporale erano bui.
Sbatté contro qualcosa o meglio qualcuno,Draco.
Aveva il volto piccolo e diafano immerso nel suo grande petto marmoreo quando scoppiò a piangere ancora più forte.Il giovane Malfoy non capendo la situazione l'abbracciò d'istinto come era solito fare quando la vedeva in lacrime,anche se accadeva molto raramente.
- Che c'è?Hai paura del temporale? -
Chiese premuroso mentre le accarezzava delicato i lunghi capelli corvini che profumavano di more.
Paura del temporale?Poteva andare benissimo come scusa dato che non poteva dirgli "io e Blaise ci siamo lasciati".Annuì mentre singhiozzava contro il suo petto,stringendo tra le piccole dita esili la camicia di seta bianca di lui.
Nello stesso istante,arrabbiato con se stesso per quello che aveva dovuto dire alla sua piccola amata,Blaise tirò un forte pugno al muro,imprecando verso se stesso e a quel dolore che si era appena procurato.Si curò con un incantesimo solamente perché non sarebbe stato in grado di spiegare la ferita all'amico.
Uscì da quel corridoio buio e iniziò a camminare quando si accorse della figura grande del suo migliore amico che stringeva a se l'esile corpicino della piccola Alisya.
Inutile dire che quella scena gli fece male,molto male.Vedere la sua dolce piccola Alisya in quelle condizione lo feriva profondamente,ma era la cosa più giusta da fare per entrambi,almeno ne era convinto.
Si dipinse il solito ghigno malizioso e beffardo mentre con passo sensuale si avvicinava a loro,ravvivandosi i capelli con una delle grandi mani.
Guardò il giovane Malfoy e gli fece un leggero cenno a mo' di saluto.
- La serva ha paura del buio? -
Chiese con il tono più bastardo che potesse fare.
A quelle tremende parole la piccola Alisya fu attraversata da un forte brivido gelido che la face irrigidire.
Da amata a serva,in così poco tempo.
Penso con rammarico tra se e se la piccola ragazza dai lunghi capelli corvini.
Alzò lo sguardo verso gli occhi argentei di Mal,leggermente coperti dai lunghi crini dorati che in quel'oscurità sembravano brillare di luce propria.
- Vado in camera - 
Disse con la sua esile voce spezzata dal pianto,mentre si asciugava con il dorso dell'esile mano diafane le lacrime che ancora le rigavano il viso.
Diede un veloce bacio sullo zigomo di Mal e corse via,scomparendo immersa dall'oscurità.

***

Da quel giorno,Alisya evitò in tutti i modi di rincontrare Blaise e ci riuscì alla perfezione.No,non lo odiava.L'amore per lui era sempre vivo dentro di lei come un focolare che arde all'infinito.

   
 
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