First Audition

 
Idina prese a torcersi convulsamente le mani, guardandosi intorno.
All’interno della sala le parve di vedere soltanto persone agitate o sull’orlo di una crisi di nervi.
Questo avrebbe dovuto rassicurarla almeno un po’: significava che non era l’unica a farsela sotto dalla paura.
Tuttavia il panico non faceva che aumentare ogni minuto di più.

 -Martins, Ashley!-

 Oh, accidenti. Siamo già alla lettera M?
Un brivido le corse lungo la schiena. Certo, aveva già cantato in pubblico, ma stavolta era diverso.
Quello era un provino per un musical, non una bazzecola.
In un’occasione del genere doveva giocarsi il tutto e per tutto, ne era consapevole.
-E’ la tua prima audizione, eh?-
La domanda improvvisa la fece sussultare.
-Tranquilla, non ti mangio mica!-
La ragazza si voltò di scatto: accanto a lei c’era un uomo che la osservava palesemente divertito.
Si sforzò di sorridergli, ma tutto ciò che ottenne fu una smorfia tirata.
Scusami, ma ora non mi riesce di essere gentile.
-Uh, direi proprio di si – rispose – come hai fatto a capirlo?-
L’uomo ridacchiò.
-Sei esageratamente nervosa. E mi sembra anche che tu abbia qualche difficoltà a respirare.-
Idina sospirò. Il fatto che quello sconosciuto le parlasse come se la conoscesse da sempre la infastidiva, ma aveva ragione. Il giorno prima era davvero determinata ad entrare nel cast di Rent, ma in quel preciso istante moriva dalla voglia di tirarsi indietro.
Per distrarsi prese a osservare il volto del suo interlocutore.
Rimase alquanto stupita nel constatare che era assolutamente rilassato.
Non tremava, non mostrava alcuna preoccupazione, e soprattutto continuava a sorridere beatamente.
-Scusa- mormorò la ragazza, incapace di trattenere la curiosità – come fai ad essere così calmo?-
L’uomo la guardò per un istante, prima di scoppiare a ridere.
-Io ho già fatto il mio provino. Ora devo solo aspettare i risultati.-
-Oh!- esclamò Idina arricciando il naso- già fatto?Ma come ti chiami?-
-Diggs, Taye Diggs. E tu sei…?-

 -Menzel, Idina!-

 La ragazza trattenne a stento un gridolino di sorpresa: era il suo turno.
-Tocca a me!- esclamò alzandosi in piedi. Poi, senza pensarci, aggiunse: - ci vediamo dopo!-
-In bocca al lupo!- le urlò Taye, poco prima che entrasse nella sala dove si sarebbe tenuta l’audizione.
Quanto a Idina, la chiacchierata le aveva fatto bene: ora era decisamente più tranquilla.
Crepi, pensò mentre cominciava a cantare.