11/09/2011
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Le Novità.
Albus ,Lily e Rose si trovavano nel salotto del Maniero Malfoy ,quello riservato a Scorpius e ai suoi amici.
Stavano ascoltando della musica babbana ,come quasi tutte le sere. Sì in effetti le sere di agosto le trascorrevano in compagnia di Scorpius e famiglia. Invece James preferiva girare per Diagon Alley con “il suo gruppetto” ,alle volte si aggiungeva anche Hugo ,ma la maggior parte del tempo si allenava per disintegrare le squadre avversarie di quidditch ovviamente con il pieno appoggio da parte di Ron.
“Secondo me ,sono più bravi quelli ..come si chiamano?” Al stava cercando tra i cd .
“Aerosmith?”Rose gli passò il cd della band.
“Sì ,sono forti”
La sera passò velocemente anche quel giorno e dovevano rientrare di già.
“Potete restare a dormire , non c’è alcun disturbo.” Astoria li stava praticamente pregando di restare ancora. Adorava Al e Lily come fossero figli suoi, a differenza di Draco che meno li vedeva e meglio stava.
“Task!” sbuffò il signor Malfoy.
“Alcun disturbo!” Ripeté Astoria con voce allegra.
“Madre ,lo sai sono molto … protettivi i loro genitori.” Cercò di spiegare Scorpius.
“Beh ,potremmo sempre chiedere” Al stava già assaporando una sera senza interrogatorio da parte dei genitori o Ron in preda a isterismi.
Astoria saltellava dalla gioia abbracciò Lily che ricambiò e uscì dal salotto. Draco alzò un sopracciglio li guardò uno per uno ,compreso il figlio e seguì la moglie.
“Cosa fai?” Rose di diede uno schiaffo dietro la nuca “Non ci faranno mai stare a dormire fuori!”
“Oh ma che dici! Mica possono piombare nella villa per portarci via con la forza!” Scorpius rabbrividì nell’immaginarsi la scena dove Ron Weasley compariva nel bel mezzo della cena con un colorito molto simile al rosso dei capelli di Rose e portava via i ragazzi sbraitando e agitando la bacchetta da tutte le parti.
Lily fece una risatina isterica si avvicinò al camino. “Vado io ,non mi possono dire di no! Insomma guardami sono la loro preferita” Sfoggiò uno dei suoi sguardi da cucciolo bastonato che avrebbero fatto intenerire Voldemort in persona.
“Vado e torno con i pigiami …” Detto questo si infilò nel camino,pronunciò quasi sillabando la destinazione e sparì nella nube di polvere magica.
“Beh ,direi che è fatta” Ad Scorpius spuntò un sorrisetto e guardò il caminetto indeciso.
“Sì,penso … insomma è grazie a lei che veniamo da te senza che mio padre urli come una matto,quindi …”
Rose si stropicciava nervosamente i pantaloni ,dopo un sonoro “Puff”, si ritrovarono Lily con uno zaino ed un sorriso da far invidia.
Rose gli saltò addosso ridendo ,era un miracolo era ritornata viva!
Scorpius e Albus si buttarono sul divano e accesero la TV come se si aspettavano che sarebbe andata così.
“Domani dovrebbe venire anche Lorcan ,Lysander sta da un suo cugino …” Disse Scorpius con noncuranza mentre mangiava dal suo piatto ,sul tavolo del balcone. Una leggera brezza estiva diede sollievo ai corpi sudati che ora si stendevano sulle sedie abbandonando i deliziosi manicaretti.
“Lo-Lorcan? Ma non era partito con i genitori?” Lily sembrava preoccupata,e non felice del ritorno dei gemelli e zia Luna.
“Non sei felice?! – Albus a volte non capiva un bel niente di Lily – Finalmente potrai ricominciare a disegnare con Luna!” Tese le braccia in avanti per agguantare un pezzo di toast al formaggio per poi addentarlo animalesco.
“Sì,certo … ma perché viene qui? Non ci avevi litigato … per la sconfitta Serpeverde contro Tassorosso?” Lily si rivolse a Scorpius che infilzava violento la forchetta nella poltiglia di cibo che si era creato nel piatto bianco e luccicante come i sorrisi malefici di Lily.
“Certo, e non rivangare! – Rispose severo,Lily gli fece uno sguardo tenerissimo ,forze lo stesso che aveva convinto i genitori a dormire da lui – Va bene ,è stata un’idea di Rose …” Lo sguardo sbigottito dei sue Potter saettava qua e là dalla cugina rossa e l’amico di Albus.
“Che c’è?” Dissero in coro,era davvero fastidioso che li fissassero ,con quella faccia soprattutto.
“Da quando ti fai comandare da Rose!” Chiese maliziosa Lily ,che ora si trovava magicamente dietro le spalle di Scorpius e aveva appoggiato il suo mento roseo sulla spalla semi-nuda e pallidissima del ragazzo sotto ‘interrogatorio’. Scorpius deglutì a forza e si alzò dal tavolo.
“Lei mi ha fatto la proposta e io ho accettato.” Disse semplicemente lui ,mentre Albus si rotolava a terra dal ridere. Di colpo i due divennero rossi,e poi sparirono nel nulla.
“Lì … Lily,forse oggi hai esagerato!” Albus era completa mente sdraiato sul pavimento di pietra vicino alla sorella che cercava di legare i folti e lunghissimi capelli rossicci.
“Ma io non ho fatto propri niente” Disse con voce sforzata,poi secondi dopo sfoggiava un sorriso soddisfatto,e non solo per la coda da cavallo,ma anche perché aveva visto una cosa che gli faceva piacere.
Indicò una finestra sulla facciata del Maniero e due ombre che parlavano,una aveva capelli mossi e l’altra era alta e aveva i capelli corti,erano di sicuro loro.
“Lily?” Chiese Albus quando vide sua sorella alzarsi elettrizzata e raggiungere la porta-finestra coperta da lunghe e pesanti tende all’interno, tese l’orecchio e si chiuse la porta lentamente dietro di se. Scostò la tenda e con passo furtivo raggiunse quella che doveva essere la sua stanza e di Rose. Appoggiò l’orecchio delicatamente sulla porta e aspettò ,aspettò … finché non si stufò e sbirciò dalla serratura.
Perché non ci aveva pensato prima?
Dal buco della serratura si vedeva poco e male,ma non distolse la rossa lentigginosa dal suo obbiettivo.
Mi dovevo portare le orecchie oblunghe di zio George !Protestò fra se e se.
Se solo potessi usare la magia!Continuo a sbirciare e a cambiare posizione per visualizzare bene la stanza.
“Staccati Scorpius,te ‘ho già detto … a me piace un altro!” La voce sofferta di Rose fece rizzare Lily in piedi,per poi poggiare l’orecchio alla porta nuovamente.
“E allora perché sei qui!” Quello non poteva essere Scorpius .
Da quando era così vulnerabile?
“Perché mi andava di stare tra amici” Pronunciò l’ultima parola con molta più enfasi e si sentì il rumore di penne cadute a terra.
“Amici?” Ripeté lui irritato. “Amici!” Un altro rumore non distinto arrivò alle orecchie di Lily che era sempre più indecisa sul da farsi.
“S-sì,mi dispiace per te ,ma non volevo che arrivasse a questo punt …” Qualcosa la zittì e dei gemiti proseguirono al silenzio.
Per Morgana!
Lily aprì la porta sbattendola al muro, uno sguardo omicida nel volto e Scorpius che la guardava sconvolto,si staccò da Rose che era rimasta appiccicata al muro come carta da parati.
“Per Morgana!” Ripeté ma questa volta ad alta voce così che anche Albus avrebbe sentito. “Ti ha detto di no!” Prese subito le difese dell’amica,si piantò davanti a lei fungendole da supporto. “Non di saltargli a dosso … Scorpius … è meglio che te ne vada adesso!” Furia ,è un diminutivo di quello che provava in quel preciso momento Lily. Nessuno e ripeto nessuno,può toccare una sua cugina o amica. Indicò la porta con l’indice che tremava e Scorpius obbedì,si ricordava di quell’espressione,la usava solo quando perdeva a quidditch o prendeva una T,il che era molto raro,con Al nella sua squadra e Rose che gli fa ripetizioni …
Chiuse la porta e si slegò i capelli lasciandoli ondeggiare sulla sua schiena coperta solo da una leggerissima canottiera, fece sedere la cugina sul suo letto e lei con essa. La abbracciò comprensiva e consolante,lei lo sapeva bene : una abbraccio riusciva a consolare la giovane Wesley più di mille altre parole.
Rose aveva fiondato la sua testa nei capelli rossicci della cugina,non erano mai state così unite,e neanche così amiche.
“Mi dispiace!” Disse Lily mentre accarezzava i capelli mossi e morbidi della cugina,sentì una goccia calda scendergli dalla spalla sulla schiena,non era sicura se fosse sudore o una sua lacrima.
“Se vuoi ce ne andiamo?” Chiese la ragazza mentre visualizzava la loro stanza,era stata creata con molta cura,i colori non erano pesanti e opprimenti,ma caldi e accoglienti. I loro colori preferiti riempivano la stanza:verde;verde acqua e blu.
Chissà se…
C’era solo una cosa che turbava il meticoloso equilibrio della stanza,colori e penne sparsi ovunque a terra e la scrivania leggermente storta.
Dalla porta entrò qualcuno, Lily era pronta a tirare un cuscino a chiunque fosse entrato,lei era una cacciatrice tutti in quella casa avevano paura dei suoi tiri.
Dei riccioli di un biondo sporco e spettinati,degli occhi grandissimi che penetrano nei tuoi pensieri,una giacca gialla e jeans. Era Lorcan ,in poche parole. Rose si staccò dall’abbraccio e cercò inutilmente,di darsi un aspetto decente.
“Salve donzelle” Disse lui con il suo solito fare da finto scemo. Si sedette tra di loro,senza che gli dessero il permesso. “Proprio una bella stanza ,e mi piace che non siate così convenzionali.” Indico le penne e alcune matite spezzate che giacevano sul pavimento coperto da una leggerissimo tappetino blu.
“E’ un piacere vederti Lorcan!” Disse Rose buttandogli le braccia al collo,costringendo Lily ad alarsi dal comodo letto.
“Che soffitto spettacolare!” Disse lui scherzoso,quando Rose si accorse che lo aveva sdraiato a terra,tutti e tre scoppiarono a ridere.
Lorcan si alzò e aiutò la giovane Weasley . Lily doveva ammetterlo,era parecchio più alto di lei,nonostante i due anni in meno di differenza.
“Da quanto sei così alto?” Chiese appoggiandosi alla sua spalla.
“Non saprei dire …” Si bloccò e scansò tutte due per farsi spazio ,la luna era grandissima quella notte,e a Lorcan piaceva un sacco guardarla e questo era un motivo in più per le occhiaie da zombie.
“Il solito lunatico …” Sospirò Albus dalla porta ,Lorcan si staccò dalla finestra lentamente quasi come se stesse per succedere qualcosa di grandioso.
“Ciao occhi smeraldo” Disse Lorcan dandogli una leggera pacca sulla schiena.
“Ciao … ma da quanto sei così …?”
“Alto?” Finì Lily per Al.
“Da una settimana … per lo più.” Rispose Lorcan agitando le mani freneticamente.
“Mi sbaglio o mi dovevi mandare delle lettere?” Lily sembrava irritata dalla noncuranza che lo Scamander aveva riservato a lei e solo a lei.
“Non ti sbagli!” Disse semplicemente lui scrollando le spalle per poi continuare a raccontare ad Albus e Rose ,dei nuovi animali magici che aveva scoperto insieme ai genitori e Lysander.
“E ,di grazia, dove sono?” Chiese un’altra volta Lily. Mandava segnali ovunque ,se volevano vivere tutti interi Rose ed Albus dovevano sparire di lì.
“Insieme a quelle di Al…” Rispose pensieroso.
“C-certo va-vado a controllare! Vieni Rose?” Albus si era alzato agitato e prendeva per un braccio la cugina che sorrideva innocente. Pochissimi secondi dopo si catapultarono fuori dalla stanza lasciandoli soli.
Una quindicina minuti dopo che si era accertata che non ci fosse nessuno chiuse la porta a chiave e si avvicinò ad Lorcan che giocherellava con un cuscino.
“Per Morgana ! Perché non mi hai mai risposto alle lettere?”
“Perché non sono bravo a scrivere”
“Questa è una bugia!”
“Non sapevo cosa risponderti”
“Smettila di cercare scusanti,non ti credo!”
“Mi mancavano le parole,non sapevo davvero cosa …” Lily,lo guardò severa . Lui in tutta risposta sbuffò e si sdraiò verticale per orizzontale sul letto.
“Mi andava bene anche un ciao.” Lily si era voltata lasciando Lorcan tra le sue fantasie da bambino mentre disegnava con un dito qualcosa nell’aria. Gli voleva bene,erano cresciuti praticamente ,insieme,tra lei che andava a prendere lezioni di pittura e disegno da zia Luna ,e lui che veniva a trovare con Lysander,Hugo e vari cugini alla Tana.
Sentì una presenza dietro di se,ma non volle girarsi. Una mano si posò sulla sua spalla ,provocando un brivido spiacevole lungo la schiena. Il respiro affannoso di Lorcan si faceva sempre più vicino al collo.
“Cos…” Non ci poteva credere, il ragazzino più piccolo di lei gli stava dando bacetti sulla spalla.
Non è di certo quello che mi aspettavo da lui …
Non riuscì a staccarsi da lui,bensì, si girò per appoggiare la fronte sulla sua spalla.
Rimasero abbracciati a lungo. Era strano per loro,ma anche piacevole. Lily alzò la testa e si ritrovò faccia a faccia con Lorcan, si avvicinò cautamente alle sue bellissime labbra per poi baciarlo.
Era un bacio,bello,intenso … mai dato ad un altro e Lily lo sapeva bene,sapeva quello che stava facendo.
Spezzare per sempre il legame fraterno tra di loro, era stato fin troppo facile. Si ricordava quando era partito,il dolore che aveva preso il sopravvento ,e poi la gioia di rivederlo. Ma stava succedendo troppo in fretta,non si son visti per ben un anno.
Si staccarono lentamente,presero fiato e si sedettero sul letto imbarazzati,ognuno guardava i punti più disparati della stanza per non conciliare i loro sguardi.
“Allora … beh, ciao!” Disse semplicemente Lorcan che ora fissava le sfumature dorate tra i capelli di Lily.
“Bentornato …” Rispose lei in un sussurro udibile solo a chi fosse ad un palmo da naso da lei,ossia Lorcan ,Lily però fissava ancora il tappeto,il punto esatto dove si erano dati il primo bacio,dove lei aveva ceduto un pezzetto di se per la prima volta e non ad uno qualsiasi,a Lorcan,che fino a dieci minuti fa era come un fratello per lei,un amico … un amico che gli era mancato moltissimo.
Spazio lUnaticO-
E' una Lily/Lorcan,vi avevo accennato in un'altra FF che la stavo scrivendo ed ecco a voi ....
Il Primo Capitolo!
Spero vi piaccia e se no... ditemelo che ritorno a dedicarmi ai disegni xD
Le vostre opinioni ,sacre!
Nikalunatica96