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Autore: NimuehAlien    11/09/2011    0 recensioni
Un pensiero per tutta la gente che soffre, appesa ad un sottile filo di speranza e che attende una risposta; che attende un segno di guarigione o una mano che le viene tesa da lassù.
Genere: Drammatico, Generale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti! Stavolta ho deciso di dedicarmi a qualcosa che non riguarda l'amore o l'amicizia. Bensì, alla gente che soffre giorno dopo giorno affetta da un qualunque tumore. E ho preso spunto anche da una situazione in particolare ma è proprio per tutte quelle persone che molto spesso perdono la vita o raramente riescono a salvarsi. Nessuno escluso. Spero vi piaccia, un bacio.


Mi trovavo lungo il corridoio di un ospedale. Era un tardo pomeriggio; mi aggiravo senza una ragione ben precisa. Mentre camminavo osservando le camere, una mi catturò in particolar modo. Una bimba giaceva su un letto dalle bianche e candide lenzuola... A quanto pare era in preda al sonno. Mi avvicinai cautamente e la scrutai con attenzione.

Le davo circa cinque anni... Il suo volto era pallido e rinsecchito; il suo corpo era piuttosto gracile e alcuni tubi erano infilzati lungo il suo collo e il suo sterno.

Subito dopo mi accorsi che era calva e da lì capii che era affetta da una patologia tumorale. La osservavo e ad un tratto dei brividi mi pervasero. Mi sentii vuota e sola, avrei fatto qualunque cosa per salvarla e strapparla da tutte quelle sofferenze. Era così graziosa e piccola...

Avrei voluto abbracciarla e donarle conforto. Rassicurarla... Dirle che sarebbe guarita e che avrebbe vissuto a lungo. Che si sarebbe tolta ogni sfizio.

Ma poi caddi in preda allo sconforto poiché non mi sentivo all'altezza. Non ero un medico e tanto meno Dio. Mentre affondavo in certi pensieri, la piccina aprì lentamente gli occhi e con curiosità mi fissò, poi mi sorrise e provai gioia. Ricambiai il sorriso e le strinsi una mano... Lei non possedeva abbastanza forze.

Le dissi: “Guarirai e sarai amata; guarirai e ogni individuo sarà fiero dopo averti conosciuta; ma soprattutto guarirai e starai finalmente in pace con te stessa e assaporerai tutto ciò che l'esistenza ti regalerà. Ora riposa piccola, cosicchè appena guarirai avrai abbastanza energie per ridere e correre attraverso un prato osservando l'arcobaleno fatto di mille colori, proprio come te e il tuo cuore che finalmente potrà tornare a risplendere.”

  
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