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Autore: Fabi_    12/09/2011    4 recensioni
Una storia post Hogwarts, ci sono novità in casa Weasley/Granger.
Hermione stava dormendo.
Lui non ci riusciva. Continuava a pensare al discorso che aveva fatto con sua moglie pochi giorni prima…

Prima classificata al Hermione & Ron contest, indetto da Sara_Marauders
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Questa storia si è classificata prima all'Hermione e Ron contest, indetto da Sara Marauders, vincendo anche il premio stile.

Ha inoltre partecipato in una versione un po' differente al contest 'Io la coppia, voi la storia' più di un anno fa, arrivando terza.

Ringrazio ancora le giudici.

Spero che vi piaccia.


Cuore di madre


Ron le carezzava i capelli dolcemente, non intendeva svegliarla.

La sua pelle liscia era tiepida, il suo respiro calmo. Hermione stava dormendo.

Lui non ci riusciva. Continuava a pensare al discorso che aveva fatto con sua moglie pochi giorni prima…

Passeggiavano per Diagon Alley e lei si era fermata a guardare una vetrina che esibiva una cameretta per bambini, l’aveva chiamato dicendo: “Guarda Ron, non ti piace quello?”

Lui aveva sbuffato e le aveva risposto ridendo: “Sì, fortuna che non ci serve, ci tengo ancora a dormire la notte, io,” in quel momento non ci aveva fatto caso, ma ripensandoci si era reso conto che qualcosa in lei era cambiato in quel momento, per il resto del tempo era stata molto silenziosa.

Ron non aveva capito che quel silenzio fosse dovuto a lui.

Aveva pensato che la colpa potesse essere di un vestito troppo caro, anche se Hermione non aveva mai fatto molto caso a quelle cose da donna, era più probabile che fosse assorta nei pensieri, poteva aver visto un Elfo Domestico in difficoltà.

Ora gli era balenata in testa un’idea che l’aveva sconvolto: e se avesse avuto il dubbio di essere incinta?

La strinse a sé con dolcezza, muovendo le mani fino ad arrivare al suo ventre, passò la mano sotto il pigiama, facendo attenzione a non svegliarla, lei si tese un attimo al suo tocco, per poi abbandonarsi nuovamente al sonno.  Gli sembrava tutto normale, Ron tentò di concentrarsi su un inesistente battito, ma non sentiva niente.  All’improvviso Hermione si voltò verso di lui nel sonno, finendo distesa tra le sue braccia. Ron le baciò la fronte, per poi tornare a concentrarsi sui suoi pensieri: fosse stato così? Un bambino avrebbe cambiato le cose tra loro?

Probabilmente sì.

Ma non in peggio, forse.

Improvvisamente, lui desiderò che fosse successo. Immaginò Hermione che gli dava la notizia e, sorprendentemente, si vide felice.




 

Quando lei si svegliò, si trovò stretta tra le braccia di Ron. Non capitava spesso, in genere lui dormiva comodo. Lo strinse a sé per un attimo immaginando la sua reazione: non aveva ancora avuto la forza di dirglielo, era passato così poco tempo, non ci avevano neppure provato.

Ricordava i racconti di sua madre riguardo alla fatica che aveva fatto per avere lei, non ci avevano pensato.

Quindi, cosa avrebbe dovuto fare? Ron non sembrava felice all’idea e lei temeva di allontanarlo, di spaventarlo.

Decise di fare da sola. Al mattino sarebbe andata a comprare uno di quei test di gravidanza babbani e avrebbe controllato.

Non voleva sentirsi dire cose come ‘speriamo che non sia così’, oppure ‘che disgrazia sarebbe’.

Di fronte a quella vetrina, mentre osservava il lettino con le copertine viola, si era sgretolata una parte di lei. Era stato un errore, Ron non aveva capito. L’avrebbe messo di fronte al fatto, non alla possibilità.

Se la sua reazione fosse stata buona, tanto meglio.

Altrimenti; non voleva pensarci.

Non si era mai vista madre, ma ora, nel cuore, capiva che la carriera non le interessava molto perché aveva sentito che alla sua vita mancava qualcosa.

Questo ‘qualcosa’, poteva essere un figlio.

Rimase qualche minuto abbracciata a lui, felice di essere a suo agio con il compagno. Sapeva che tra loro c’era amore. Ce l’avrebbero fatta.

Si alzò e si avviò in bagno a prepararsi. Passò più tempo del solito sotto la doccia, non era sicura di essere all’altezza. Ricordò Victoire, per prenderla in braccio aveva impiegato giorni, sembrava una bambola di cristallo, fragile. Se ce l’aveva fatta Fleur, poteva anche lei. Al paragone sospirò sconsolata. Fleur… forse le avrebbe chiesto consigli.

 

Quando uscì trovò Ron in cucina, intento a preparare la colazione: “Herm, ho avuto un’idea!” disse lui sorridendo.

“Cosa sarebbe?”

Lui si avvicinò a lei e l’abbracciò: “Io, ci ho pensato molto, vorrei andare da Bill, vorrei fare un po’ di esperienza coi bambini perché prima o poi noi ne avremo uno, non voglio essere preso alla sprovvista, voglio fare, essere… provare a diventare un buon padre”.

Hermione trattenne a fatica le sue risate, a quanto pare Ron aveva capito comunque, quel tentativo un po’ maldestro di mostrarsi comprensivo le provocò lacrime di gioia: se lei si sentiva a fatica una mamma, lui stava provando a sentirsi un papà.

Lo sapeva, l’aveva capito: “Certo, è una buona idea”, gli disse sorridendo.

Il giorno seguente, mentre guardavano il risultato del test erano entrambi felici, perché si erano resi conto che la paura che la gravidanza li separasse, era solo paura.

In realtà, il bambino che stava arrivando aveva stretto il legame già forte che c’era tra loro.

Hermione ne era sicura, sarebbero stati dei bravi genitori.

 


 

 

Prima classificata:

Cuore di Madre

di Fabi_Fabi (Fabi_ su EFP)

 

 

Grammatica e punteggiatura:10/10

Non ho visto nessun errore, o virgola fuori posto. Nessuna parola scritta in modo scorretto, o senza un punto alla fine di una frase. Davvero una storia impeccabile da questo punto di vista. E’ una cosa molto piacevole non dover fermarsi per corregger qualcosa.

Stile:5/5

Il tuo stile è piacevole. Le frasi sono un equilibrio perfetto fra lunghezza e asciuttezza, sono scorrevoli.

Non ho notato parole ripetute che stonassero con la lettura, il testo non è forzato e nemmeno lontanamente pesante. Leggero e fluido. Davvero eccellente.

Originalità della storia:5/5

Mi dico che forse sono io ad avere un concetto di originalità un po’ strambo, ma è qualcosa di soggettivo.

E la tua storia mi è sembrata originale. Ho questa vocina in testa che mi dice che nella semplicità, negli attimi di amore, o in cui si ci cerca di capire il proprio compagno, anche mentre si prepara una stupida salsa, ci sia originalità. Perché tu nella salsa puoi mettere quel pizzico in più di zucchero per renderla speciale, unica, originale in se stessa. Quindi anche nei momenti di normale vita quotidiana (quante volte è successo che delle coppie non sono d’accordo su quando avere un figlio, o pensano che l’altro non lo vuole) c’è originalità. Tutta questa manfrina per dire che: la tua storia è originale.

IC del personaggio:10/10

Un’altra cosa apprezzabile nella tua storia è l’ottima caratterizzazione e l’IC dei personaggi.  Perché per quello che ho potuto vedere in questa storia sono bene o male loro. E la caratterizzazione non è per nulla superficiale, sbrigativa.

Gradimento personale:5/5

Ho davvero apprezzato questa storia. Sicuramente l’ottimo stile, l’assenza di errori grammaticali e di punteggiatura, l’originalità della storia e la caratterizzazione hanno aiutato. Ma in generale ho trovato carino anche il momento in cui è ambientata la storia. Mi è piaciuto anche Ron che ripensa a quello che ha detto e che il giorno dopo cerca in un certo senso di farsi perdonare. Complimenti per l’ottima storia!

 

Totale:35/35

 

   
 
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