Amore impossibile

Il vetro rotto della finestra della mia camera – sudicio di rosso vermiglio come il sangue colante dalla mia mano, sbucciata da piccole scaglie del medesimo vetro – mi riporta alla nuda e cruda realtà. Da quando sono tornato su Kinmoku ho rotto vetri su vetri; le mie candide mani da musicista sono state rimpiazzate da scorfani orrendi, con tanto di graffi e cicatrici in ogni dove.

Sono mesi che vorrei scriverti, per sapere come stai e… Se con “lui” va tutto bene. Che domanda sciocca! A cosa spero di alludere? Che tu mi dica “ Seiya non posso vivere senza di te “? No! Non sentirò mai pronunciare queste dolci parole dalla tua bellissima bocca Usagi.

Nel tuo cuore c’è posto solo per lui ed io sono solo un amico da ricordare, quell’amico che ti ha aiutata a superare i momenti difficili della tua adolescenza. Sono passati cinque anni Usagi, cinque lunghi anni senza poterti vedere – o quel che è peggio – sentire la tua angelica voce.

Ti ho anche scritto una canzone mio dolce angelo: quanto vorrei potertela far ascoltare, farla arrivare dritta al tuo cuore e farti capire quanto ancora ti amo. Le parole  escono da sole, minacciano di uscire – violente e tristi – dalla mia anima.

vado sul balcone per guardare la Luna, bella e meravigliosa come la sua detentrice; non resisto: sento di dover urlare il mio dolore alla tua protettrice. Sono sicuro che il mio messaggio arriverà dritto e conciso dentro la tua anima: fanne un dolce ricordo testolina buffa.

Se solo avessi le parole,
te lo direi
anche se mi farebbe male
se io sapessi cosa dire
io lo farei
lo farei, lo sai.

Usagi, unico amore della mia inutile vita – si perché la vita senza te non è degna di essere vissuta e chiamata come tale – vorrei poter trovare parole adatte, meritevoli di  essere indirizzate nel profondo della tua anima e restare li – indelebili – per sempre.

Parole che esprimano la tua innata bellezza, la semplicità che  caratterizza la tua dolce e pura personalità. Nessuna – e ribadisco, nessuna – può essere minimamente paragonata a te, non reggerebbe il confronto.

Non credere che sia facile trovare queste parole testolina buffa, se riuscissi a trovarle te le direi, anche se mi costerebbe un male profondo al cuore.

Mi strazierebbero  per il semplice fatto che potrebbero ferirti e angosciarti; buona come sei, ti incolperesti del fatto che mi sono innamorato follemente di te, e che per questo motivo – tuttora – sto soffrendo.

Mi vergogno ad ammetterlo angelo mio, ma non trovo queste dolci parole. Mi conosci e sai che se le avessi trovate, a quest’ora, sarei sceso sulla terra a cantare sotto la tua finestra.

se lo potessi immaginare
dipingerei
il sogno di poterti amare

Mentre poso lo sguardo su quel satellite naturale, immagino a come potevamo essere felici insieme Usagi; a come sarebbe stata la mia vita assieme a te. Se “lui” non fosse mai esistito, se Serenity non fosse una parte di te, tu ti saresti mai innamorata di me?

Avresti ceduto al mio corteggiamento? Non lo so piccola…

Mi piace immaginare una famiglia tutta nostra, con tanti figli sparsi per casa che urlano e giocano; noi che li riprendiamo per qualche marachella.

La cosa che attiva maggiormente la mia sfrenata fantasia è il giorno del nostro – impossibile – matrimonio. Ti immagino bellissima, con un candido vestito bianco, il velo che copre il tuo dolcissimo volto; il batticuore che  mi toglie il fiato quando il prete dice “ Vi dichiaro marito e moglie, può baciare la sposa “.

Quel bacio tanto sognato… Vorrei poter sentire il sapore delle tue invitanti e seducenti labbra. Ma so che tutto questo è solo utopia: amara e impossibile!

se io sapessi come fare
ti scriverei
ti scriverei
una canzone d'amore
per farmi ricordare
una canzone d'amore
per farti addormentare
che faccia uscire il calore
che non ti so spiegare
una canzone d'amore
solo per te.
solo per te.
solo per te.
solo per te.
solo per te.

Anche se di professione faccio il cantante, non riesco ancora a trovare queste meravigliose parole da dedicarti.

Anche se ora, mentre penso a te, riesco a cantare questa dolce melodia, non mi sembra abbastanza.

Parole che ti facciano ricordare per sempre di me, che mi facciano diventare parte del tuo immenso cuore.

Devono accompagnare il tuo sonno in modo da proiettarti nel magico mondo dei sogni. Sognare colui che, un tempo, era il tuo migliore amico: le nostre uscite assieme, i nostri finti litigi e le maxi abbuffate di gelato al cioccolato con panna.

Parole che ti procurino un improvviso – ma piacevole – calore al cuore, quel calore che ti riscalderà nei momenti freddi e gelidi della tua vita: avranno il pesante – ma onorato – fardello di riscaldare il tuo splendido corpo, che io posso solo immaginare di sfiorare, nelle giornate fredde e uggiose.

Una bellissima e dolcissima canzone d’amore solo per te mia dolce Usagi. Sei entrata prepotentemente nel mio cuore e non vuoi più andare via: sei parte indelebile della mia vita.

Quasi mi temo da solo per quello che provo: non ho mai visto nessuno innamorato come me, a tal punto da sognarti tutte le notti e vederti ad ogni angolo del pianeta.

se un giorno io riuscissi a entrare
nei sogni tuoi
mi piacerebbe disegnare
sulla lavagna del tuo cuore
i sogni miei
i sogni miei, lo sai
e se si potessero suonare
li inciderei
e poi te li farei ascoltare

Se un giorno riuscirò ad entrare nei tuoi sogni vorrei poter disegnare – con tanti colori profumati – sulla lavagna posta nel tuo cuore i miei sogni, testolina buffa.

Quei sogni che mi aiutano a non deprimermi, a cadere in quel burrone nero chiamato disperazione.

Vedresti, con i tuoi bellissimi oceani blu, i sogni che mi accompagnano giorno per giorno, che mi lasciano vivere sereno ed ingannato allo stesso tempo.

Se fossi un mago trasformerei queste utopie in note musicali, in modo da poterle incidere sul disco del tuo cuore e fartele ascoltare tutte le volte che vorrai.

se io avessi le parole
le potessi immaginare
fosse facile spiegare
si riuscissero a suonare
se potessi raccontare
se sapessi come fare
se sapessi cosa dire
allora ti scriverei
una canzone d'amore
per farmi ricordare
una canzone d'amore
per farti addormentare
che faccia uscire il calore
che non ti so spiegare
una canzone d'amore
solo per te.

Se avessi queste splendide parole da dedicarti, semplicemente immaginarle, o meglio ancora spiegarle; poterle inserire su uno sparito e suonarle…

Se fossi in grado di raccontarle con la voce del mio amore per te, se conoscessi un modo per fartele arrivare – o maggior cosa – se sapessi cosa dire dinanzi a cotanta bellezza, allora ti scriverei:

“Una canzone d'amore
per farmi ricordare
una canzone d'amore
per farti addormentare
che faccia uscire il calore
che non ti so spiegare
una canzone d'amore
solo per te. “

Accidenti! Ero talmente immerso nel mare dei miei pensieri che non mi sono accorto che è notte fonda. Adoro il silenzio della notte…

L’unico rumore percepibile è quello del mio cuore che batte: batte solo per te mio dolce bocciolo di rosa.

Hai visto Usagi? Sono riuscito a scrivere una canzone tutta per te; il dolore che provo in questo momento è ineguagliabile! Non auguro a nessuno di sentirsi come mi sento io.

Oh! Una stella cadente… “ Ti prego bellissima e luminosa stella cadente, fa che queste mie poche parole arrivino al cuore della mia amata, e li vi rimangano per sempre. “

Buonanotte mio dolce angelo biondo, non ti dimenticherò mai…

Ecco la song-fic arrivata decima al contest dell'Usagi&Mamoru fanforum - oltre l'inifito, oltre l'eternità, indetto da Marziolina 86 e Miss Demy - che  ringrazio per avermi dato la possibilità di partecipare. Non c'è molto da dire su questa song, parla da sola... Spero possa piacervi.

Cri cri