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Autore: Lelenu    12/09/2011    6 recensioni
Scusate, avrei dovuto postarla ieri ma non ce l'ho fatta... Voglio solo ricordare quelle anime in cielo. Buona lettura.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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POV Bella

 

Dio! Perché la mattina non si può avere una sveglia normale qui a New York??

Sento i rumori dei clacson fuori dalla finestra del mio appartamento e mi rigiro bruscamente nel letto. Come ogni mattina ti do una gomitata e salti in aria. Ancora non capisco perché stai con me! Sono così disordinata, maldestra che.. che.. Mi faccio schifo da sola!!

“Mmmm.. Mi chiedevo come mai la mia super sveglia gomito-della mia fidanzata non si era ancora fatto sentire”

“Ma quanto sei spiritoso da 1 a 10, amore? -1” dico girandomi, dandogli così le spalle.

Lo sento sorridere. So perfettamente che il sorriso in se e per se non fa rumore, ma il suo… Beh il suo si sente. È talmente bello che ogni volta che lo guardo, mi colpisce come un proiettile. Un proiettile d’amore che mi fa morire, mi manda in paradiso e mi fa resuscitare.

Mi avvolge da dietro con le sue braccia, il mio rifugio, e mi sussurra: “ Siamo nervose oggi, Mrs Cullen?”

“In primo luogo ci tengo a precisare che sarò Miss Cullen soltanto tra un mese; poi credo sia giusto mettere in chiaro che di prima mattina…”

“Stop, stop, stop! Non iniziare a  fare l’avvocato già dalle 7 di mattina!”

Mi fa sorridere, così mi giro repentinamente mettendomi a cavalcioni su di lui.

“Beh cos’hai contro gli avvocati, sentiamo..”

“Direi che sono viscidi e riescono ad abbindolare sempre tutti con i loro giri di parole e… Sono dei maiali perché guardano il sedere di un’ avvocatessa che, ci tengo a precisare, è di mia proprietà!”

Scoppiai a ridere e mi avvicinai al suo volto fino a sfiorargli le labbra. “Comunque.. L’avvocatessa di tua proprietà, le augura Buongiorno, Mr Cullen.”

Sorrise con gli occhi ancora un po’ insonnoliti e fece un musetto tristissimo quando mi video scendere dal letto.

Guardai rapidamente la sveglia e notai che erano già le 7.20. Ero in ritardo!

“Devi andarci per forza a lavoro?”

Era tenero da morire quando mi pregava con quegli occhioni.

“Si, tesoro.. Lo sai: sono ad un passo dalla promozione. E sai cosa significa promozione?? 2.000 $ in più al mese, più rispetto allo studio legale e soprattutto..”

“Un ufficio nuovo al 104esimo piano del World trade center n.1…”

Concluse lui per me. Ormai ripetevo la stessa cosa ogni santo giorno.

Mi chiusi in bagno per darmi un’ultima sistemata ai capelli e poi passare al trucco.

Edward come ogni mattina mi raggiunse li e si sedette sul bordo della vasca. On so perché, ma probabilmente gli piaceva vedermi nel trasformarmi dalla semplice e innocua Bella Swan, a Miss sono un’avvocatessa sexy e vi spiezzo in due se mi venite contro.

“Dico sul serio, non andarci oggi…”

Mi giro e lo vedo serio. Mi siedo sulle sue ginocchia e lo accarezzo per farlo rilassare un po’.

“Senti, mi prendo il pomeriggio libero ok? Così lo passiamo sotto le coperte a vedere film di Charlie Chaplin!”

Lo vidi sorridere impercettibilmente e annuì con la testa.

Finita la fase trucco, si passava alle scarpe. Tacco 12cm ogni santo giorno. Era l’unico lato davvero negativo del mio lavoro.

Presi la borsa, le chiavi e la giacca del mio tailleur.

Mi precipitai tra le sue braccia e quel momento tutto nostro sembrò durare troppo poco.

“Ti amo Mr Cullen… Ti chiamo in mattinata”

“Ti amo Mrs Cullen”

 

POV Edward

E’ da matti non poter lavorare per 5 mesi! Insomma avevo solo un ginocchio un po’ fuori uso per un incidente ma stavo bene!

E invece no, lei aveva così tanto insistito che avevo dovuto fare richiesta per 5 mesi di malattia e lasciare così i miei adorati alunni nelle mano di un supplente di educazione fisica.

C’è da dire però che mi stavo godendo a pieno questa vacanza e ne avevo approfittato per aiutare Bella nei preparativi per le nostre nozze.

Tra esattamente due mesi e 3 giorni sarebbe stata mia moglie! Il 14 ottobre…

La vedevo troppo stressata ultimamente con questo lavoro. Le avevo detto che aveva diritto a dei mesi di vacanza per le nozze, ma non ne voleva sapere.

Quella mattina era tutta frenetica e una volta uscita di casa, come ogni giorno, non sapevo che fare apparte fare qualche chiamata per cinfermare inviti e prenotazioni.

Mi alzai dal letto dopo ormai mezz’ora la sua partenza a passato in cucina, accesi la tv e misi sulla CNN come ogni giorno.

Mentre ero di spalle e prendevo la bottiglia di latte la giornalista disse: "C’è un’ultim’ora. Mi dicono che un’aereo civile si è appena schiantato su world trade center..Ecco adesso vediamo le immagini…"

Non ascoltai più. Mi bastarono quelle per farmi mancare l’aria. La bottiglia di latte cadde a terra e appena voltai lo sguardo sullo schermo, vidi tutto quel fumo sulla prima torre.

La prima torre.

La prima torre.

La prima torre.

Bella…

Come un automa presi il telefono e con le mani tremanti composi il suo numero.

“Rispondi…Rispondi..Rispondi…CAZZO RISPONDI!”

Tu….tu…tu…tu…tu… “E-edward….”

“Bella! Amore dove sei? Dimmi che sei fuori dimmi che non sei li…”

“B-brucia tutto… Non.. Non riesco a respirare…”

“Scappa.. Dio, Bella scappa.. Signore ti prego aiutala… amore scappa.. ti prego..”

Piangevo.

Lei non rispondeva più… Solo rumori incomprensibili si sentivano.

“Bella… Bella amore.. Parlami…”

“…. Non posso… non si può uscire…Non… sto per.. sto per morire vero…”

Tremavo. Tremava.

Piangevo. Piangeva.

“Parlami… Io sono con te… P-parlami…. Ti.. ti amo…”

“Ho paura… E-edward… “

Non respiravo più. Stavo morendo. Stavo morendo con lei.

Un terribile rumore e uno schianto si sentì al telefono. Istintivamente volsi lo sguardo alla tv.

Dio no! No! L’altra torre era stata colpita.

“E-edward… ti amo… ti ama anche.. anche..il nostro bambino..”

“Dio no!! Bella.. Amore… amore ti prego…”

Urlavo. Piangeva.

“…..Ti amerò per sempre.. Mr Cullen”

Tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu tu….

 

11 Settembre 2011

Sei la numero 1345. Salgo su quel palchetto. In giacca e cravatta, come piaceva a te. E dopo 10 anni sono qui a piangere per te e a ricordarti.

“Isabella Swan, morta nel world trade center n.1… e il nostro bambino nel suo grembo… “

So che dovrei scendere.. so che devono salire altri parenti di altre vittime. Ma come ogni anno mi sento morire. Ma so che mi guardi dall’alto. Quella consapevolezza mi fa alzare gli occhi lucidi al cielo. Riprendo il microfono in mano.

“Ti amerò per sempre… Mrs Cullen”

 

 

Non voglio dire altro..In memoria agli angeli di New York.

  
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