1. Scegli un personaggio, una coppia o un fandom.
2. Apri la tua cartella di musica e seleziona la modalità di riproduzione casuale e fai partire.
3. Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando. Hai tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble: inizi con l’inizio della canzone e finisci quando finisce, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata è la tua drabble.
4. Scrivine 10, poi pubblicale.

Saalve. Io ho deciso di provare, e ho scelto Ciel come personaggio.
Ci ho provato, è divertente!
Vi consiglio di tentare, anche se poi magari il risultato non è il massimo :/

1-Life Is Beautiful – Sixx A.M.
Quando ero piccolo, credevo che la vita fosse davvero bella. Ma non mi ero ancora scontrato con la morte, decisamente no.
Non avevo ancora sbattuto a trecento chilometri orari contro un demone. Non avevo paura di nulla, mi sentivo davvero protetto, al sicuro, forte anche senza la tua presenza a proteggermi.
Avevo otto anni. Poi i miei genitori sono morti, ed è svanito tutto. Puff, come un bel sogno che evapora alla luce del mattino. Non c’è niente di dolce in questa visione, se ripenso a quei momenti tutto ciò che ricordo è la paura.  Non riesco ad aprire gli occhi e a pensare che la vita è bella, proprio no.
Non quando sono condannato a cercare la vendetta per la morte dei miei genitori e a morire a mia volta, senz’anima.
 

2- Muori Delay – Verdena
Muori delay, trovi rifugio in lei/è vero che il nero è il buio fondo
Già, l’ho trovato il rifugio, almeno per un po’. Nella vendetta, nella totale mancanza di pietà, nell’assoluta assenza di sentimenti da parte tua. Il nero, buio fondo.
In situazioni come questa, come si può soffrire? Come puoi avere paura che ti tolgano qualcosa se non hai nulla? Eppure dopo un po’ ho cominciato a farmi delle domande. Non mi sembrava possibile, che tutta quella premura nei miei confronti fosse pura apparenza. Non era NATURALE che tu non ti fossi affezionato nemmeno un po’. Non era naturale ma tu sei un demone.
 

3- Woman In Love – Bon Jovi
Niente può fermare una donna inamorata, specie se si chiama Elizabeth Middleford.
E’ tutto inutile. Per quanto si possa cercare di trattenerla, di contenerla, lei è ovunque. All’inizio la trovavo fastidiosa, fino a che non ho capito. L’affetto che speravo di conquistare in Sebastian, in lei c’era da sempre, straripante, intenso, sincero. Se speravo tanto in un lampo di comprensione in quegli occhi scuri, in quelli chiari di lei ce n’era tanta da colmare tutta la voragine lasciata dal mio cuore scomparso.
Ovviamente a me piacciono le sfide, quindi lei mi è sempre apparsa del tutto priva d’importanza. Perché avere un docile pony quando con lavorando sodo potrei ottenere un intenso purosangue?
 

4- Zombie – Pretty Reckless
Non ti sto ascoltando; semplicemente non riesco a capire quello che dici.
Non ti seguo. Dici che all’ordine del giorno c’è questo e quello e quell’altro.
Il fatto è che non ne ho minimamente voglia. Sono più morto che vivo. Sono marcio dentro, più passa il tempo e più questa parte malsana cresce e cresce dentro di me, anche se nessuno sembra farci caso.
“Bocchan.” Continui a ripetere questa parola, tanto da renderla priva di significato.
Sappiamo benissimo entrambi chi è a condurre il gioco. E’ una partita persa in partenza la mia, il mio Re è già praticamente morto, ma non mollo. Non posso, non è Phantomhive abbandonare il gioco.
La paura non porta a nulla. Sono morto, sono morto.
E gli assassini dei miei genitori dovrebbero avere paura di me, perché sono il morto più determinato che il mondo abbia mai visto.


5- Dance of Death – Iron Maiden
Nessuno ci crederebbe, ma sto veramente giocando questa folle partita con un demone, sto davvero danzando con la morte.
A volte vorrei poter tornare indietro. Voltare indietro le pagine che ho già passato e fare delle correzioni. Dire “qui ho sbagliato, e qui e qui e qui. Ora però sistemo e va tutto a posto.”
Come quando parlavo con la mamma. Mamma. Che parola priva di significato, ormai.
Tutto quello che mi circonda sembra privo di ogni linfa vitale, è raro che qualcosa susciti il mio interesse, non ci sono sfide che mi attraggano davvero.
Tutte, tranne due.
Una, cercare gli assassini. Vendetta, vendetta, vendetta. Un pensiero che mi perseguita, mi angoscia, mi da la forza per andare avanti.
Due, cercare di capire Sebastian. Il mio maggiordomo. Cercare di vedere oltre la maschera, dietro l’impassibilità, per capire se ha un cuore, dei sentimenti.  Io stesso, che mi mostro così incredibilmente privo di emozioni in pubblico, so bene che non è possibile non provare nulla. Ho desiderato a lungo che accadesse. Un cuore che si spezza, assenza di emozioni, assenza di dolori.
A lungo l’ho aspettato, questo momento, ma non è mai arrivato. Mai.
Altrimenti non mi sarei lanciato in questa folle, sfrenata danza contro il tempo, la danza della morte.
Non mi lascerà andare, no. E l’ho scelto io.
 
6-Wild Side – Motley Crue
Inginocchiatevi, peccatori, alla saggia religione della strada!
La religione dei bassifondi, dove vale la legge del più forte, dove se non sei dalla parte giusta rischi di rimanerci secco. Dove io, cane da guardia della regina, ho il compito di riportare l’ordine.
Angeli caduti. Ne ho visti tanti. Persone fondamentalmente buone che a causa delle circostanze diventavano quelli che noi giudichiamo “cattivi”. Persone come Zia An. Ah, Madame!
Una donna coraggiosa, che è sopravvissuta a molti, troppi dei suoi cari. Che a poco a poco si è indurita fino a commettere crimini che hanno richiesto addirittura il mio intervento.
E’ stato allora, che ho cominciato a capire. Il mondo non si divide in buoni e cattivi, c’è una parte di marciume in tutti noi che a volte rimane sopita dentro il nostro petto, come una bestia addormentata, mentre altre volte diventa concime per i fiori del male, che sbocciano e fioriscono continuamente, fino a creare un cespuglio che piano piano ci inghiotte trascinandoci nell’abisso. Nella zona selvaggia.
 

7- Captive Honour – Megadeth
L’onore del prigioniero.
Io, prigioniero del nostro patto, e del mio orgoglio. Della mia insaziabile sete di vendetta, del mio immenso bisogno di punti fermi nella mia vita.
Esiste un punto più fermo di un essere immortale? So che mi preserverai da ogni male. So che mi porterai in braccio dalla morte, proprio come fai quando, alcune sere, mi addormento facendo un solitario di carte e non ho la forza di arrivare al mio letto.
Sono prigioniero tuo, sopra ogni altra cosa, sempre.
Per sempre. Sono parole che fanno paura, ma è il contratto.
Non si può sciogliere, lo dice il marchio nel mio occhio, lo dice la tua presenza costante al mio fianco.
Rassicurante e spaventoso, pronto a proteggermi fino al momento di uccidermi.


 
8-In Joy And Sorrow – H.I.M.
Non c’è cura al dolore, nessun riparo per la pioggia, le mie preghiere sono vane.
Devo desiderare di morire? Vivere mi piaceva. Ma è stato tanto, tanto tempo fa.
Nella gioia e nel dolore, so che sei con me. La mia casa sarà sempre dove sei tu. E la cosa, chissà come mai, non mi rassicura affatto.
Vorrei essere abbastanza forte.
E’ strano pensarlo, fino a due anni fa non avrei mai immaginato una cosa del genere…un demone come maggiordomo. Pardon, un perfetto maggiordomo…
Talmente perfetto da non provare il minimo sentimento per me. E’ frustrante.
Tu sei frustrante, accidenti.
 

9-Andrea – Fabrizio de André
Mi sono perso tempo fa, e non so tornare.
Io non posso tornare, in realtà. Non posso tornare sui miei passi.
Come quella volta che siamo andati a caccia l’inverno scorso, e io mi sono perso.
Il vento aveva cancellato le impronte dalla neve, ed ero completamente solo in quella radura. Per un attimo ho avuto paura. Volevo disperatamente tornare indietro, ma ero obbligato a continuare, ad andare avanti alla cieca, senza sapere dove i miei piedi mi avrebbero condotto.
All’improvviso ho capito che non potevo lasciare Lizzy, né villa Phantomhive, e nemmeno quegli assassini impuniti, e grazie al sigillo ti ho chiamato.
Ora la situazione non è molto diversa, in realtà.
Ci sono volte in cui vorrei tornare indietro, ma non posso chiedere aiuto al mio carnefice.
Mi sono perso, e non so tornare.

10-Kill The King – Megadeth
La vita è come una partita a scacchi, mi hanno detto una volta, e l’obiettivo è sempre lo stesso: uccidi il re.
Quando il re nemico cade la partita è vinta.
Ma chi è il mio re nemico? Qual è il mio reale obiettivo?
Voglio trovare gli assassini dei miei genitori, voglio farla pagare a chi mi ha maltrattato in tutto questo tempo, ma riuscire ad ultimare questi miei progetti equivale ad un’unica soluzione: morte.
E per mano di Sebastian, per giunta. Che sia lui il re nemico? E’ lui che devo abbattere? Sarebbe come giocare con tutti i pezzi da una parte e un solo re dall’altra. Dalla mia.
Uccidi il re, il re è morto, lunga vita al re, io sono il re.

Anche se è stato solo un esperimento, sarebbe gradito un commentino :3
-Premetto anche che è un sacco che non scrivevo più E SI VEDE u.u-
Grazie per l'attenzione, un baccio :*