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Autore: Marge    13/09/2011    3 recensioni
Raccolta di fanfic -alcune brevi, altre meno- ispirate esclusivamente alla versione cartacea della storia del Castello Errante di Howl (tre romanzi scritti da Diana Wynne Jones).
I. Fusa di Mezzanotte [Il Castello in Aria]
II. D’ortensie Arancioni e Amori non Corrisposti [post La casa per ognidove]
III. I capricci di Twinkle [La casa per ognidove]
IV. Dolcetto o scherzetto? [post Il castello errante]
V. La danza dei sette veli [post Il Castello in cielo]
VI. Conoscere la famiglia /1 [post Il castello in cielo]
VII. Favole [tra Il Castello Errante e Il castello in cielo]
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: Otherverse, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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[Tra il capitolo 7 ed il capitolo 10 de La casa per ogni dove] In cui Howl, abbandonati i panni di Twinkle per motivi pratici, ha un’intuizione. Rating Giallo.
Prompt: Il castello errante di Howl, Howl/Sophie, "Piantala di fare il cascamorto!" (dalla piscinadiprompt).



I CAPRICCI DI TWINKLE


Quando fu sera, Sophie si ritirò nelle stanze che la principessa Hilda le aveva fatto preparare; beninteso, si trattava di due camere comunicabili, in maniera tale che potesse riposarsi senza problemi, ma accorrere non appena Morgan si fosse svegliato. Sophie aveva in programma una lunga nottata di sonno, dopo la fatica del viaggio (nonostante si fosse ampiamente fatta aiutare da qualche incantesimo) e le noie delle formalità a palazzo; ma, ovviamente, non aveva fatto i conti con Twinkle.
Tuttavia, al contrario di ogni previsione, il piccolo genio del male passò una prima nottata tranquillissima, dormendo come l’angelo al quale assomigliava, lasciando in pace Morgan e l’esausta e preoccupata Sophie. Purtroppo, la seconda notte non andò allo stesso modo.

“Tu non dormirai qui, sappilo!”
“Pevchè no? Fono così cavino! Fei cattiva, Fophie!”
“Tanto per cominciare, perché i bambini dormono nella stanza dei bambini; l’hai voluto tu, non fare quella faccia!”
“Fono qui folo pev aiutavti, lo fai beniffimo!”
“In secondo luogo, taci, o sveglierai Morgan. Ed io non ho alcuna voglia di ricominciare a cantare tutte quelle assurde ninnenanne!”
“Movgan dovme come un faffo.”
“E tu lo seguirai, immediatamente!”
Sophie prese energicamente Twinkle per un braccio, alzandolo senza fatica, e lo trascinò nell’altra stanza, mentre il ragazzino cercava di divincolarsi e protestava rumorosamente.
“Ti ho detto di fare silenzio, o ti farò in incantesimo!”
Twinkle tacque.
“Non è che mi fai pauva, fai. È che quanto compi tu un incantefimo, poi fuccedono fempve guai.” “Non coglierò la tua provocazione” pensò Sophie. Lo sbatté, senza troppa delicatezza, nel suo lettino nell’ampia stanza del castello, spoglia come tutte le altre.
“E restaci” sibilò, prima di girare sui tacchi, furiosa.

In mezzo alla notte, Sophie sognò che un strano mostro, dotato di una ventina di occhi tenebrosi, cercava di afferrarla per darla in pasto alla propria progenie. Quando aprì gli occhi, accaldata e con il batticuore, notò che effettivamente un paio di mani, affilate e curate, erano posate sui suoi fianchi. “Howl!” esclamò alzandosi a sedere.
“Sophie, silenzio, o sveglierai Morgan!”
“Cosa fai qui?”
“Visto che non mi facevi dormire con te, ho pensato di assumere nuovamente le mie sembianze. Non puoi cacciarmi dal letto, ora: sono o no tuo marito?”
“Ma sei nudo?”
“Ho dovuto togliermi gli abiti, o li avrei stracciati.”
“E sei arrivati fin qui senza vestiti? Santo cielo!”
Ricadde sconsolata sul materasso. Howl lo interpretò come un gesto di resa e posò le labbra sulla sua mandibola.
“Howl, piantala di fare il cascamorto!”
“E perché mai?” rispose lui incurante, passando a baciarle una clavicola.
“Se ti trovano in questo letto, scoppierà il finimondo.”
“Ma sono tuo marito!”
“Non è per questo, e lo sai! La principessa Hilda non ha ritenuto opportuno invitarti. Anche se non siamo d’accordo con la sua scelta, dobbiamo rispettarla.”
“Nessuno verrà qui a controllarti, Sophie. E se sentiamo qualche strano rumore, torno ad essere Twinkle in un momento.”
L’argomentazione, effettivamente, non faceva una piega. Sophie sentì che stava per cedere: dopotutto, era sua moglie, no?
“Eri un bambino molto carino, sai?” disse carezzandogli una ciocca dorata come il tetto del Palazzo Reale.
“Non ero esattamente così. Ma il tuo complimento mi riempie di gioia. Potresti ripetermelo anche quando dimostro sette anni?”
“Sai che morirei, piuttosto. Sei così irritante, e petulante, e testardo, e…!”
Ulteriori aggettivi le morirono in gola.

Quando stava per albeggiare, qualche ora dopo, Howl improvvisamente si alzò a sedere nel letto, urlando: “Ho trovato, Sophie!”
“Mmm?” mormorò lei, ancora presa dal sonno.
“Charmain Baker!”
“E chi sarebbe?”
“Quella ragazzina con il cane, quella con gli occhiali e la treccia rossa! Aiuta il Re nella biblioteca, no?”
“Mi pare di sì…” biascicò, ancora intontita.
“Le chiederemo di aiutarci! Non potrà rifiutarsi!”
“E come farai ad assicurarti che lo faccia? Ed a parlarle in privato?”
“Non saprà resistere ad una mia richiesta, vedrai. Ed ho avuto un’idea fantastica sul luogo dell’incontro.”
Sophie fece una smorfia.
“Non ti mettere nei guai. O sarà per me un enorme piacere vederti cadere…”
Howl balzò in piedi: “Cadere è la parola esatta, Sophie! Ora torno di là e mi metto a dormire nel mio lettino. Domani mattina ti spiegherò cosa dovrai fare tu. Buonanotte.”
Si chinò a baciarle la fronte, scostando delicatamente una ciocca fulva. Sophie fece appena in tempo a seguirlo con lo sguardo, che era già scomparso, ancora senza nulla indosso, nella porta che conduceva all’altra camera da letto.
Si rimise a dormire, pregustando l’ultima ora di sonno, con il sorriso sulle labbra, abbracciata al cuscino.





~ È la prima volta che utilizzo un prompt (escluso qualche sparuto contest), ma devo dire che l’esperienza è stata più che positiva! Credo sia stato pensato per il Movie, ma io sono stata subito fulminata da questa idea ispirata al terzo romanzo. È una fanfic breve pensata per settimane e poi scritta in un paio d’ore in una serata; queste sì che sono soddisfazioni!

  
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