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Autore: Rosa di cenere     13/09/2011    1 recensioni
Non so perché sto scrivendo tutto questo. Forse la noia, forse il fatto é che mi manchi. O forse é solo quell'insensato desiderio di sentirmi DIVERSA
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prima di cominciare a raccontare la mia storia voglio che sappiate una cosa.
Ho diciassette anni e ho dato il mio primo bacio poco più di due mesi fa. E non immaginatemi fin da subito come una ragazza bruttina e timida che ha paura persino di far sentire la sua voce. Non lo sono.
Cioè, non ho una grande autostima, per cui non saprei fornirvi una descrizione oggettiva di quello che è il mio aspetto, ma non importa. Vi basti sapere che non ho paura di quella che sono o di quello che gli altri pensano di me.
Eppure ho baciato un ragazzo per la prima volta solo poco tempo fa.
In questo strano mondo in cui si sente e si vede di tutto, in cui i film per teenager sembrano urlare a gran voce “hai dodici anni e sei ancora vergine? Vergognati, sei uno scherzo della natura” o in cui le ragazze scartano i rispettivi fidanzati come fossero caramelle.
Chiamatemi panda, se volete.
Perché è un po’ quello che sono. Una specie in via d’estinzione.
Non che io creda che tutti gli adolescenti di oggi siano ninfomani senza sale in zucca, pronti a tutto pur di farsi accettare dalla massa. Non sarebbe giusto nei confronti di coloro che, come me, pensano che possa ancora esistere l’amore, quello che fa battere il cuore anche solo con uno sguardo.
E se mi metto a parlarne io, credetemi, questo tanto decantato amore deve esistere di certo.
Perché fino ad ora sono sempre stata piuttosto scettica al riguardo.
In fondo potete ben capire che passare la vita a vedere film romantici in cui immancabilmente i protagonisti si incontrano e scoprono di essere fatti l’uno per l’altro, quando non si sa nemmeno che sapore abbia un bacio …. Non è esattamente quella che io definirei la cosa più felice del mondo. E ti chiedi perché, con tutte le persone che ci sono al mondo, tu sembri l’unico rimasto indietro. L’unico che si rifiuta di mettere in mostra le gambe durante una festa, talmente pieno d’alcol da dover fare spazio rigettando gli organi interni. Tutto per un bacio a qualcuno che, la mattina dopo, nemmeno ricorderai.
Ma poi ti rendi conto che non devi andare lontano, per trovare quello che nemmeno sapevi di stare cercando.
Ti accorgi che qualcuno ti vede come tu non ti sei mai vista: perfetta.
  
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