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Autore: PsyichoNarrer    13/09/2011    0 recensioni
L'Esordio di un principiante, una scheggia verde che voglio donare a chiunque voglia ascoltarmi, una lode alla natura, che tanto amo e rispetto, sperando che il mondo grigio di oggi, si rinvigorisca del verde della vita!
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Silenziosa.
Con il passare dei secoli, l'uomo è diventato un ibrido.
una macchina, figlia della natura, ecco cos'è.
il tempo scorre, le piante germogliano, fioriscono, fruttificano, generano foglie, mentre noi siamo alla continua ricerca della felicità.
la felicità, un sentimento che con il passare degli anni, è assente nella nostra mente.
Vedo spesso gente, iniziare stupidamente a parlare di discorsi strani, privi di ogni senso, di qualunque genere la mente umana possa partorire.
La felicità è questo, è quello, "vivi la vita", non interessarti, bla bla bla...NO.
Non è questo il modo io penso : noi abitanti incontrastati di questo mondo, cerchiamo ciò a cui mai potremo arrivare. la catena che ci lega a lei, alla natura è oramai spezzata, e non saranno certo i sogni di qualche stupido a riallacciarla.
Siamo vivi, esseri viventi, dimostriamo a noi stessi e al mondo quanto abbiamo fatto la differenza, quanto siamo intelligenti, forti, abili, complessi, profondi...
Passeggiando, osservo silenzioso i ragazzi, che uccidono, insetti, spezzano piante, provocano danni agli animali solo per il gusto di farlo. è questa l'intelligenza di cui noi ci vantiamo? la felicità di cui prima spiegavo, non si trova così.
immaginatevi un prato in un mezzogiorno d'estate.. i raggi del sole piovono sulle nostre teste come lance luminose, desiderose di scaldarci, una piccola brezza soffia, quanto basta per non morire di caldo.
una lieve tovaglia, pulita, limpida, su cui una famiglia si posa, serena.
Le farfalle volteggiano come decorazioni vive, riempiono dei colori delle loro ali, l'orizzonte azzurro, in cui si radunano le cupe nuvole, mentre sopra di voi il cielo è terso..
La serenità, la semplicità di una famiglia, unita, padre, madre, sorelle e fratelli, insieme, a contatto con ciò che li ha generati.
La natura, da quando ero piccolo, ho sempre capito che non è erba, foglie, legno e verdure, c'è molto di più...
è una presenza, uno spirito che non sa parlare, ma che comunica con la parte più segreta di noi, abile come la sarta cuce il suo abito.
In un prato di collina, di pianura, nei boschi apparentemente cupi delle montagne, è qui dove la felicità può essere incontrata, qui dove non dovete tener conto di nulla, dell'opinione di nessuno, la natura vi ha creati, e non riderà certo di voi.
Qui.
Gli alberi, figli anch'essi della natura, a cui noi diamo pochissima importanza, li distruggiamo, li tagliamo, li usiamo come strumenti, non sapendo che loro sono gli ingranaggi che permettono la nostra vita su questa terra.
Quel verde della clorofilla che riempie le loro turgide foglie, spiegate, coccolate al vento, mentre cercano di accalappiare anche il più piccolo filo di luce cadente dal sole.
e poi, con il passare del tempo, lo spirito mistico della natura si mostra in una delle sue migliori sfaccettature, come un diamante grezzo, che tutti disprezzano, ma che se guardato accuratamente, irradierà la scintilla che tutti vorranno possedere.
proprio ora, mentre scrivo, la vita sta cambiando, e non deve essere primavera per accorgersene e darle importanza: come un soffio intangibile, ti segue come uno spirito custode, mostrando ai tuoi occhi, la vita che cambia, che si prepara, al suo continuo ciclo.
Pochi giorni fa stavo ancora ammirando la calura estiva, e i campi trebbiati, secchi e oramai sfruttati, che come schiavi privi di rancore, ci hanno donato il loro raccolto, quei giorni l'estate era viva, ed ora, la natura ci beffeggia innocente, mostrandosi più rapida di come ogniuno si aspettasse, cambiando l'abito, trasformando i paesaggi in distese rosse arancioni e gialle.
Ciò che vi ho detto, agli occhi di molti sarà sembrata una patetica farneticazione di un folle, ma a me ciò non può interessare, ma dove davvero l'intelligenza giace, questa piccola scheggia verde, spero impreziosisca il diadema delle menti, di chi ha saputo e umilmente mi ha ascoltato, e che ringrazio!.
  
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