La guerra contro gli alieni era finita da due settimane, ma le ragazze continuavano a lavorare nel Caffè Mew Mew perché sentivano un legame particolare con quel luogo che era sempre stato il custode di molti ricordi. Quel giorno tutte erano al caffè a lavorare a parte una, Pam. Era da quattro giorni che non si faceva più vedere e le ragazze cominciarono a preoccuparsi. -Ragazze per caso sapete qualcosa su Pam?- domandò Strawberry mentre puliva un tavolo, le altre scossero la testa e stranamente anche Mina non aveva più notizie di Pam. Proprio in quel momento arrivò Ryan che aveva sentito cosa aveva detto la rossa. -E allora? Non importa se Pam non viene più qui a lavorare!- disse in tono gelido. Strawberry lo fulminò con lo sguardo. -Vuoi dire che non te ne importa niente! Vergognati Ryan!- rispose la ragazza infuriata, lui rimase impassibile e se ne andò senza proferire una sola parola. Andò in camera sua e si distese sul letto pensando a lei, a quella ragazza fredda e solitaria dai lunghi capelli viola. Prima si era innamorato di Strawberry ma la sua cotta era passata quando aveva visto che lei non lo avrebbe mai ricambiato e ora un’altra stava invadendo il suo cuore. Pam, già proprio lei. Quella ragazza così fredda e solitaria lo stava conquistando facendogli battere il cuore a mille. -Non è vero che non mi importa di lei, anzi! Sono quello che è maggiormente preoccupato per lei!- sussurrò posandosi una mano sulla fronte. Pam era in camera sua, sapeva bene che non avrebbe passato ancora molto tempo prima della sua partenza. Decisa finalmente di andare al caffè ma solo per fare una cosa, una cosa che l’avrebbe fatta soffrire molto però doveva farla. Andò al caffè con passo deciso e appena fu davanti entrò senza alcun indugio. -PAM!- esclamò Paddy andandola subito ad abbracciare ma lei la scostò violentemente. Strawberry si infuriò e: -Pam! Perché fai così?- sbottò infuriata, la viola la squadrò in modo gelido zittendola. -Devo parlare con Ryan! Voglio uscire da questo progetto completamente! Voglio che mi faccia tornare normale!- rispose in tono gelido. Ryan stava scendendo le scale per uscire che si trovo faccia a faccia con Pam, la sua amata Pam. Lei lo prese per un braccio con fare frettoloso e uscì dal caffè trascinandolo al parco. -Che ti prende?- chiese Ryan, lei lo squadrò e: -Voglio che tu mi tolga il gene di DNA del lupo grigio!- -Io non posso farlo! Scomparirà da solo dopo un po’ di tempo!- rispose lui, lei cambiò la sua espressione e si rattristò. In mano stringeva una lettera, una dichiarazione che scivolò dalle sua mani posandosi per terra. Pam non ci fece caso ma Ryan sì e la raccolse mentre lei scappò via dalla vergogna di quel comportamento, come aveva potuto trattarlo così, che stupida. Ryan guardò la lettera e vide che c’era scritto qualcosa nel foglio che c’era dentro che era scivolato fuori: “Caro Ryan io non so come dirtelo e ho preferito scriverlo anche se so che tu non ricambierai mai i miei sentimenti perché ami Strawberry. Io ti amo ma se tu ami Strawberry giuro che sparirò dalla tua vita. Con affetto Pam” Ora capiva tutto, lei non voleva parlargli del DNA che era solo un argomento di copertura per nascondere alle sue amiche che amava qualcuno, in realtà lei avrebbe voluto consegnargli quella lettera e per questo se ne era andata senza fare caso alla lettera.