SORRISI E SBARRE
Imprigionata
ingabbiata
in questa rete
di
muscoli e ossa.
Rinchiuso,
dietro
sorrisi e sbarre,
il
mio spirito si perde
in
rapporti sbagliati.
La
mia anima
non
riesce a smettere di piangere.
Abbandonata
perdo sangue e nessuno se ne accorge.
Sola
lentamente
muoio.
Le
mie lacrime non bastano pił.
Consumare
carta non placa i miei singhiozzi.
Sussurri
confusi non cessano la mia paura.
Pagine
scrostate
infettate
di noia
scorrono
via, scivolando lentamente
lontano
dalla mia memoria.
Vuota.
Pulita
da ogni errore
cammino
senza meta,
ma
sempre con un guinzaglio
legato
ben stretto.
Mordere
non
porterą a nulla.
Imprigionata
chiedo
la mia libertą a gran voce:
non
ottengo che risate
e
parole vuote.
Poche
ore
pochi
giorni
riusciranno
a sommergere gli anni?
Luce
forte mi oscura il viso
scompaio
-ancora-