Videogiochi > Final Fantasy Crossovers
Segui la storia  |       
Autore: Daffodill    15/09/2011    1 recensioni
Eroi e guerrieri da ogni mondo sono stati riuniti in un universo misterioso e sconosciuto. Ognuno di loro ha perso parte dei ricordi ed ognuno di loro è in pericolo. In quel mondo tutto è lecito, non esistono regole e leggi, esistono solo Dei ed eroi. Spogliati delle loro originali vesti, il gruppo dovrà trovare la forza necessaria di scavare nei propri ricordi e di capire cosa stia succedendo attraversando tutti i mondi possibili e le memorie perdute.
L'unica certezza è che chi vincerà alla fine, sia buono o cattivo, potrà esaudire il proprio desiderio.
Questa storia non parla solo di Final Fantasy Dissidia, ma di tutti i mondi di Final Fantasy attraverso gli occhi chi ne ha vissuto le storie.
Questa è la mia visione alternativa di Final Fantasy condita con ospiti a sorpresa!
Genere: Avventura, Fantasy, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over, Lime, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Version:1.0 StartHTML:0000000167 EndHTML:0000004686 StartFragment:0000000451 EndFragment:0000004670

Introduzione
Terra della discordia

Lo scontro non versa bene per me, sono certo di non conoscere questo ragazzo. mantiene le distanze, poi me lo ritrovo addosso, mi colpisce e di nuovo si allontana. E' troppo veloce.
"Perchè mi hai attaccato?"
Si prende gioco di me? Perché non mi risponde? Non ha senso che continui a corrergli dietro sperando di fermarlo, così non vado da nessuna parte. Devo studiarlo con calma e intanto cercare di non farmi colpire quando si avvicina. Se ci fosse solo un po' più di luce in questo dannato posto!
Eccolo, si avvicina! Schivato, per fortuna... Sono diventato pazzo o quel ragazzo ha la pelle blu e una coda? Usa la coda per raggiungere velocemente le zone più alte. Potrebbe nascondersi tra le rovine, ma invece appena è abbastanza lontano torna qui per colpirmi. Usa sempre la stessa tattica. Lo aspetterò fermo qui e appena si avvicina proverò a buttarlo giù con un incantesimo, uno semplice, non voglio ucciderlo. Ci sono riuscito! Se riesco anche a tagliargli la coda avrò più possibilità.... ma che cos'è questo strano rumore? Si è rotto?
"Non è un essere umano, è una bambola... un bambola che si muove e combatte?"

Il giovane guerriero si avvicinò alla bambola . Era fatta di vetro cristallo color indaco, nelle cavità oculari erano stati inseriti due occhietti di resina morbida giallastra e le palpebre si aprivano e chiudevano in base all'inclinazione del viso. La bocca era completamente chiusa. Esclusa la testa, la maggior parte del corpo era in frantumi e non fu possibile capire se si muovesse per qualche misterioso meccanismo o per magia.
Il guerriero cercò di ricordarsi cosa fosse successo, ma non ricordava nulla, nemmeno il suo nome. Si sentì confuso. Non sapeva dove si trovava e ovunque si girasse vedeva terra arsa e calda estendersi per chilometri. Il cielo era coperto da una densa foschia e una grande nube scura che aveva quasi le sembianze di una donna.
La terra emanava calore e l'aria era pesante e umidiccia. Chi mai poteva vivere in un posto del genere, si chiese, e coma mai lui si trovava li?
All'interno dei suoi abiti e della sua armatura azzurrastra iniziava a sentire sempre più calura. Qui e li vedeva sorgere rovine di varie costruzioni, simili a quelle dove si trovava lui. Probabilmente da qualche parte avrebbe potuto trovare un riparo dove riorganizzare la sua mente con calma e tranquillità.
Si mise a camminare nella direzione di quello che gli pareva il sito più vicino, ma presto si accorse che "vicino" doveva essere un concetto relativo da quelle parti. Ogni tanto scorgeva delle figure muoversi in lontananza, ma non riusciva a capire se fossero reali o meno. L'aria calda e immobile rendeva più pesante ogni passo e ben presto il guerriero fu stanco. Con uno sforzo quasi insopportabile cercò di raggiungere il sito dal cui interno una vocetta intonava una conzoncina infantile.

"Per sempre, comodamente, le scale a chiocciola continuano a girare su se stesse. Torte e ritorte, le bambole meccaniche complottano una rivolta. Giada, Ambra e Agata. Queste Alici crudeli si aggrappano alle ali delle sirene e alle scaglie di vetro degli angeli. E sembra che servano soltanto al mare di cellophane e dove dormono dei dugonghi. Gli incubi dai bei colori sgargianti lanciano sul solaio un carillon rotto con una chiave nera e si accovacciano versando i peccati sul dorso dei piedi bianchi di un ragazzo, un maniaco visionario, assorto in un gioco proibito. Poi gli scavano crudelmente le sue spine aguzze e trasparenti. Mamma oca della tredicesima ora, persa in un labirinto del tempo, ormai la porta non si aprirà più. E mai nessuno se ne accorgerà."

Quando il giovane guerriero varcò l'ingresso del sito, non vide nessuno all'interno. In terra erano sparsi vari pezzetti di vetro colorati.
Più volte, ad alta voce, chiese se ci fosse qualcuno e senza ottenere risposta si accasciò in un angolo e si addormentò.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Final Fantasy Crossovers / Vai alla pagina dell'autore: Daffodill