Mia madre dice che devo smetterla. Smetterla di fumare, di bere, di non mangiare, di non dormire, di fare le ore piccole, di far finta di studiare.
Mia madre dice che ho tutto il tempo necessario per rovinarmi la vita, che non sia in questo modo e che non sia ora. Ora ho ventidue anni, e frequento cattive compagnie, resto per ore a fissarmi allo specchio senza capire se -quella che rimanda indietro lo sguardo- sia io.
Mia madre dice che devo vivere, che se continuo così, morirò di depressione, che sarò incontentabile. che la vita mi scorrerà sotto il naso, che non la godrò, non la controllerò, lascerò che gli altri la vivano al posto mio.
Mia madre dice che mi lascerò vivere dalla vita. Che questo non è quello che aveva sperato per me. Avrebbe voluto vedermi laureata in fretta, fidanzata in fretta, sposata in fretta, madre in fretta.
 
 E poi, mi abbraccia e mi dice, "Passerà".

Mia madre ha ragione.

Tuvia.