3 anni dopo
-Katy,
capisci?- dissi io bevendo un altro sorso di cioccolata.
-Si, Emma,
lo stai ripetendo da settimane, oramai- mi rispose chiamando il
cameriere per
farsi portare il conto.
-Ma
Katy…
Tra poco facciamo quattro anni e neanche mi ha chiesto di
sposarlo…- dissi io
con una punta di tristezza.
-Vedrai, a
mio parere lo farà presto! Anche perché oramai le
fan vi hanno accettati, e
siete una coppia felice- disse lei sorridente.
-Già,
lo
spero…- sospirai. –E tu invece con Taemin?-
-Bè
adesso
che mi sono trasferita qui con te, siamo finalmente una coppia stabile-
sorrise. –Per ora non abbiamo ancora pensato al
matrimonio… Ma bè chissà…-
Sorrisi.
–Vabbè torniamo a casa, avevo promesso a Rachel di
badare a Smyley-
Ci alzammo e
ci dirigemmo al dormitorio degli SHINee.
Appena
entrammo una bambina di poco più di un anno dai capelli
biondi e dagli occhi a
mandorla mi venne incontro correndo: -Ziaaaaa- urlò.
-Ehy
piccola- la presi in braccio e la riempii di baci. Mi sorrise: aveva il
sorriso
proprio uguale al padre, per questo l’avevano chiamata
Smiley.
-Emma,
finalmente sei qui- disse Rachel uscendo dalla cucina –Onew e
gli altri sono
alle prove, ti prego guardami Smy che devo andare a fare la spesa-
-Non ti
preoccupare Rachel, ci penso io- le sorrisi. Era davvero una mamma
fantastica:
lei e Onew, si erano innamorati e sposati all’improvviso. Un
matrimonio
riservato a pochissimi. Anche noi eravamo sorpresi di questo: era
successo
tutto molto velocemente. E poi si è saputo della gravidanza
di Rachel, e ne è
uscita questa stupenda bambina. Loro erano davvero dei genitori
fantastici:
Rachel una madre attenta e dolce, e Onew davvero un padre premuroso. Le
fan si
erano rassegnate, e avevano capito che dovevano essere felici se i loro
idoli
lo erano.
-Ehy Smy,
che ne dici se andiamo a vedere le prove del papà?-
-Siiii, zia
per piacere!- disse lei battendo le manine.
Jonghyun
-Ragazzi
un’altra mezz’ora e andiamo a casa- disse Onew per
incoraggiarci a continuare.
-Allora
è
tutto pronto per stasera Jong?- chiese Minho.
-Si ho
organizzato tutto- sorrisi al pensiero della faccia che avrebbe fatto
Emma
quando avrebbe visto tutto.
-E
così sei
pronto al grande passo?- disse Key scombinandomi i capelli.
-Già,
e
spero lo sia anche lei-
-Papàààààà,
ziiiiii- sentimmo una vocina urlare ed entrare come una furia nella
sala prove
seguita da una Emma sorridente.
-Bella di
papà, vieni qui- disse Onew sorridendo e prendendo in
braccio sua figlia.
-Ehi Smy-
dissi io dandole un bacio sulla guancia.
-Ziooo-
disse lei sporgendosi dalle braccia del padre per darmi un bacio.
Dopo poi
andai da Emma e baciai anche lei e le chiesi: -Ehy tesoro,
com’è andata a
lavoro?-
-Bene, solo
che devo preparare molti pezzi per un concerto della settimana
prossima, sono
un po’ preoccupata- mi disse sospirando.
-Vedrai
sarai fantastica- le sorrisi dandole un altro bacio. Emma da quando si
era
stabilita definitivamente a Seul faceva la pianista: concerti e serate
per le
feste importanti. Era un lavoro che la rendeva felice e riceveva anche
molte
soddisfazioni quando le facevano scrivere canzoni per gruppi di idol.
-Ehy Emma,
che ne dici se stasera ci andiamo al ristorante?- chiesi.
-Oh si
perché no.-
-Ti faccio
passare a prendere da una macchina alle 8, ok?-
-Ma posso
anche aspettarti qui per andare insieme…-
-Oh no no,
non ce n’è bisogno. E ricorda oggi sarà
una serata importante, quindi non
mancare- le sorrisi.
-Oh,
d’accordo-
Emma
Quella sera
decisi
di vestirmi elegante: indossai un vestitino nero senza spalle che era
ornato di
brillantini, scarpe con il tacco e tirai i capelli
all’indietro con una forcina
con su dei diamantini e ovviamente indossai il bracciale che avevamo
uguale io
e Jonghyun. La macchina fu puntuale: mentre ero dentro
iniziò a piovere molto
forte, c’erano anche tuoni e lampi. La paura che avevo sempre
avuto era
diminuita molto quindi ero abbastanza tranquilla. Eravamo bloccati in
un
traffico che sembrava interminabile, quando il conducente mi disse:
-Signorina,
da qui non ci si muove. Credo ci sia un incidente che blocca
completamente la strada-
-Oh quindi
dovrei arrivarci a piedi… Mi darebbe l’indirizzo?-
L’autista
mi
porse un foglietto e poi mi disse: -Stia attenta, che con quelle scarpe
e
facile scivolare, e ricordi l’appuntamento con il signore era
alle otto e
mezza-
Guardai
l’orologio
della macchina: le nove meno un quarto. Poi guardai il foglio e mi
accorsi che
si trattava dell’indirizzo del porto. Perché il
porto? Ritornai alla realtà e
mi disse “Cavolo mi dovevo muovere!” Scesi dalla
macchina e la pioggia mi bagnò
completamente, ma non mi importava dovevo arrivare da Jonghyun. Da
quando
uscivamo insieme non avevamo molte occasioni di stare soli, e di certo
non
potevo perdermi quella. Correvo sul marciapiede bagnato e scivoloso,
quando mi scontrai
con una persona che veniva nella
direzione opposta alla mia. Caddi a terra rovinosamente e quella
persona mi
aiutò ad alzarmi:
-Emma?-
quella voce mi era familiare. Jonghyun!
Alzai la
testa e dissi: -Jong?-
Ci stavamo
bagnando ancora di più, ma non mi importava. Lui mi stava
cercando, e mi aveva
trovata.
Lo
abbracciai forte e dissi: -Jong che bello vederti- sprofondai la testa
nel suo
petto e sentii le sue mani carezzarmi i capelli.
-Emma, sei
tutta bagnata, ti devi cambiare-
Ignorai le
sue parole e gli dissi: -Sai… mi ricorda tanto il nostro
primo incontro-
-Già,
ti
ricordi? Eri davvero terrorizzata!- sorrise lui da sopra la mia testa.
Sciolsi
l’abbraccio
e dissi: -Sono davvero cambiate tante cose…-
-Già
davvero
tante, soprattutto il fatto che adesso tu sei mia- disse sfiorandomi
con l’indice
la punta del mio naso.
-Jonghyun,
io… ti amo. Te lo volevo dire… Voglio farti
capire quanto tu sia importante per
me. Tu sei il centro del mio mondo, sei il mio primo pensiero la
mattina, il
mio ultimo la sera. E sei ciò che occupa i miei sogni
durante la notte. Sei
colui che mi spinge ad andare avanti, che mi dà la forza.
Colui che mi fa
ridere, divertire, sognare. Colui che mi rende felice. Jong, ti
amo…- dissi
tutto d’un fiato.
Jonghyun mi
prese il viso tra le sue mani, mi guardò intensamente e mi
baciò delicatamente.
Poi si staccò e si inginocchiò sul pavimento
bagnato. Solo ora mi accorsi di
quanto fosse bello elegante, con una camicia bianca e una giacca nera e
un
pantalone anche nero.
-Emma, io ti
avevo preparato una grande sorpresa. In realtà
c’è ancora una nave che aspetta
di partire, ma con questo tempo è difficile. Volevo che
questa occasione fosse
speciale… ma spero mi accetterai lo stesso- disse con un
piccolo sorriso. Poi
cacciò una piccola scatolina dalla tasca, e la
aprì rivelando un anello con su
un diamante. –Emma, tu sei la persona che illumina la mia
vita. Sei colei che
mi ha insegnato ad amare. Sei tutto ciò che conta per me.
Amo ogni minima parte
di te. Amo quando sorridi, quando parli. Amo quelle fossette che ti si
formano
quando ti mordi le labbra. Amo quando metti il broncio tutto il giorno
perché non
ho potuto rispondere ad un tuo messaggio – entrambi
sorridemmo- e amo quando non
mi vedi per tutto il giorno e appena ci incontriamo il tuo viso si
illumina e
mi salti addosso abbracciandomi. Amo la tua gentilezza e la tua
timidezza. Amo
il tuo altruismo e amo la tua allegria. Amo quando ti prepari per me,
se
dobbiamo uscire insieme. Amo il tuo viso la mattina e la sera, puro e
senza
trucco. Amo tutto di te Emma, ti amo. Mi vuoi sposare?-
Gli occhi mi
si fecero lucidi e dissi: -Si amore, e certo che ti voglio sposare- gli
saltai
addosso senza ricordami che lui fosse in ginocchio ed entrambi cademmo
a terra.
Ridemmo e poi ci rialzammo.
Mi
guardò
profondamente negli occhi ed io feci lo stesso e
mi mise l’anello al dito.
-Ti amo,
Emma-
-Anche io ti
amo Jong- e poi ci baciammo. La pioggia si univa al nostro bacio che
durò un’eternità
che volevo non finisse mai.
Poi ci
separammo e lui mi disse: -Che dici ci incamminiamo a casa? Credo che
se
rimaniamo ancora un po’ domani stiamo a letto con la febbre-
-Se tu sei
nel letto con me, allora non c’è problema- gli
dissi sorridendogli
maliziosamente.
Sorrise
anche lui e ci incamminammo mano nella mano. Mi guardai
l’anello scintillante
al mio anulare sorridendo e dissi: -Era ora che ti decidessi a farmi
questa
richiesta- misi un finto broncio.
Lui mi
guardò e sorrise: -Aspettavo solo il momento giusto- poi mi
mise un braccio
intorno alle spalle ed io intorno ai suoi fianchi.
-Bè
ti
perdono, ma giusto perché mi hai fatto una dichiarazione che
farebbe svenire
chiunque- gli sorrisi.
-Haha, mi
perdoni solo per questo e se facessi questo?- mi attirò a
sé e mi baciò. Ero
sorpresa ma poi chiusi gli occhi. Quando si staccò tenni
ancora gli occhi
chiusi, ma poi lo sentii ridere e li aprì dandogli uno
schiaffo leggero sul
petto.
-Yah che fai
mi prendi in giro?- dissi ridendo.
Poi lui
imitò la mia faccia con le labbra arricciate e gli occhi
chiusi e risi:
-Ma…
Non è
vero… Non faccio così- dissi facendo finta di
essere arrabbiata ma non ci
riuscivo perché ridevo.
-Non
è vero?
Hai quella faccia sognante quando mi baci… Aah tutti
impazziscono per me- disse
con un sorriso compiaciuto.
-Tsk, non
è
vero-
-Ah no?-
disse lui con un sorriso malizioso. Nel frattempo eravamo arrivati al
dormitorio dei ragazzi ed evidentemente tutti dormivano. Ci chiudemmo
in camera
di Jonghyun silenziosamente e poi lui si girò verso di me
dicendomi:
-Adesso
voglio proprio vedere se non impazzisci per me- scherzò
sorridendo
maliziosamente.
-Ehm…
Vabbè,
forse a volte…- non ebbi neanche il tempo di finire la frase
che lui mi baciò
ed insieme ci gettamo sul letto. Diedi un ultimo sguardo
all’anello e sorrisi
al pensiero della nostra vita futura insieme.
Angolo autrice: eccomi quii :3 Questo capitolo è un po’ lunghetto, spero non vi abbia annoiato J Scusatemi un po’ per il ritardo ma la scuola è ricominciata ç_ç Ad ogni modo manca un solo capitolo e poi è finito T_T Comunque ritornerò con un’altra ff (se vi fa piacere xD) e ho già un’idea, quindi partirò subito :D Tornando alla nostra storia: che bello Jong ha chiesto ad Emma di sposarlo, e poi vediamo Tae e Katy insieme e il nostro Onew papà di una splendida bambina con Rachel :3 Ringrazio Kyu45, LoveJoker, katy95, Federica_25 e MimiFci per le recensioni, siete davvero gentilissime :D E ringrazio anche solo chi legge J
Un bacio a tutti e alla prossima ^-^