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Autore: Eledhel    15/09/2011    8 recensioni
Piccola One-shot dedicata ad una persona molto importante per me, che in mancanza di coraggio nel spedirgliela, l'ho voluta pubblicare qui.
Vi prego recensite e scrivetemi tutto ciò che volete!
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!
Eccomi qua con la mia prima One-shot. Parla dei sentimenti provati per una persona molto importante per me. L'ho scritta di getto questa mattina dopo aver letto una sua e-mail e non avendo il coraggio di spedirgliela l'ho voluta pubblicare qui. Spero siate magnanimi... :)
Un bacione e BUONA LETTURA!!!


Non cambi mai, sei la mia rovina.


Più passa il tempo e meno scrivi, meno mi consideri. Non che prima scrivessi molto di più ma eri più aperto, più affettuoso.
Vorrei tornare indietro. Vorrei tornare indietro nel tempo. Vorrei addormentarmi e risvegliarmi nell’anno in cui ci siamo conosciuti e rivivere tutti quei momenti, quelle sensazioni, quell’amore che ho provato per te. Sì, mi ero innamorata perdutamente di te, avrei tradito il mio ragazzo per te e lo sai.
Ti avevo confessato i miei sentimenti, con la paura di poterti perdere, ti avevo detto quanto mi facessi battere il cuore ogni volta che eravamo vicini, tutte le volte che sono rimasta senza fiato nel sentire la tua voce. Tu eri così imbarazzato quella sera, molto dolce e comprensivo, ma avevo capito che null’altro poteva accadere tra noi. Ma da quel giorno tu sei cambiato, eri provocante, un diavolo tentatore e ci scommetterei che lo facevi apposta. I tuoi sguardi, le tue parole, i tuoi gesti mi facevano impazzire.
Mi rivolgevi sempre parole tenere e dolci. Hai iniziato a chiamarmi “piccola”, hai iniziato ad abbracciarmi più spesso e una notte, quando io e le altre due pazze amiche venimmo a trovarti nella tua città, tu eri distratto, distaccato, ci avevi considerato poco impegnato com’eri nel tuo lavoro e dagli altri amici e conoscenti. Come poteva essere, eri così legato a noi quando ci vedevamo, ma quella sera no, ma non te ne sei proprio accorto svampito come sei.
Erano le tre di notte, stavamo aspettando che l’unico paninaro aperto a quell’ora  ci preparasse qualcosa da mangiare, ti sei avvicinato alle altre due ragazze e hai iniziato a parlare e scherzare, ma loro non ti trattavano bene he? Non ti sei chiesto perché? Così sei venuto da me, appoggiata al bancone del chiosco. Ti sei avvicinato alla mia sinistra e mi hai abbracciata da dietro. Il mio cuore ha smesso di battere e le mie gambe quasi cedevano. Eri così vicino…
Hai iniziato a chiedermi del mio ragazzo, perché non fosse lì, con giri di parole mi hai detto che non è stato molto furbo da parte sua. Perché? Cosa avresti voluto dirmi?
Io balbettavo, sapevi cosa stavi provocando in me. Stronzo!
Eri così vicino, sentivo il tuo respiro ogni volta che parlavi. Avrei voluto baciarti. Avrei voluto averti per me, solo per me. Avrei voluto sentire il sapore delle tue labbra sottili e il profumo della pelle del tuo collo.
Non so cosa mi abbia fermata, forse i tuoi amici dietro, sentivo lo sguardo di quella ragazza sconosciuta dietro di me e quelli delle mie amiche preoccupate per la mia incolumità mentale.
Dio, se ti avrei baciato quella sera! Cosa sarebbe accaduto dopo? Cosa avresti fatto tu?
I panini erano pronti e tu ti sei allontanato da me. Ci siamo augurarti la buonanotte ed ognuno per la sua strada.
Il giorno dopo era tutto come prima, come se nulla fosse accaduto. Tu eri gentile e divertente come sempre. Intanto la mia mente ripercorreva gli attimi della sera prima.
Come poterti riservare rancore? Mi hai sempre fatta dannare, impazzire, arrabbiare, ma ti ho sempre perdonato. Tu sei così, uno svampito cronico e latitante, bisogna accettarti così come sei.
Ora però ti sei allontanato, lo sento. Sarà per quella ragazza con cui stai ora? Molto carina… come avrei mai potuto competere, ma meglio così. Quando ci siamo rivisti e c’era anche lei non eri il solito. Ho notato come mi hai distanziata quando ci siamo salutati. Una volta ci abbracciavamo, avvinghiati anche solo per una semplice foto, e ridevamo come due pazzi.
Ma allontanandoci per un po’ mi sono accorta di quanto amo il mio ragazzo, gelosissimo di te, di quanto sono felice con lui e che non lo lascerei mai per nulla al mondo.
Però vorrei tanto rivederti, ripassare dei momenti divertenti insieme come un tempo. So già che appena ti rivedrò, senza di lei, il mio cuore ricomincerà a battere forte  intimidita dai tuoi occhi e dalla tua voce dolce e forte, ma sono pronta a tutto!
Ho gioito e pianto per te. Ti ho sostenuto e, per quanto potessi, aiutato nei tuoi progetti. Ti ho sempre difeso da chi ha parlato male di te, non conoscendo la persona e il professionista che realmente sei.
Un tempo ti ho fatto una promessa: ti sarei sempre stata vicina e non ti avrei abbandonato mai. Te la ricordi, vero? Sarà sempre così!
Ti voglio bene e, nonostante quello che accadrà, una parte del mio cuore sarà sempre riservata a te.

   
 
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