Prologo!
Questa è la storia di una comune ragazza adolescente di nome Didy. Questa è la storia di un amore che non ha abbastanza tempo neanche per nascere. Questa è la storia di una vita spezzata che trova sfogo solo per un attimo.
Ci sono cose che nessuno può prevedere, altre che nessuno può risolvere. Didy ha imparato a prevedere e a risolvere.
Lei è affiancata da Max, dal suo amore per gli animali, dalla sua continua angoscia di non essere mai all'altezza delle situazioni. Si sente brutta, anonima, strana. Non ama il suo corpo: vorrebbe essere una di quelle modelle tutte uguali che fa sfilate di moda assurde.
Un giorno capisce che la cosa più importante della vita non è apparire, ma amare.
Prende varie cotte, prende vari "pali". Poi trova il ragazzo giusto, che però non può amarla per tutta la vita.
La sua vita dura un giorno, ma è comunque pronto a donarglielo.
E' combattuta tra una famiglia troppo apprensiva e un mondo troppo scomodo per viverci.
Lei è come tutti noi; lei ama la musica e i libri. Si diverte a fare come "Polyanna": trova qualcosa di positivo anche in situazioni in cui una persona normale cederebbe sul colpo.
Lascia che sia il destino a decidere per lei e ogni minuto lo impiega nel modo migliore.
Si sente una anti-discriminazioni e risponde con un sorriso anche alla cosa peggiore che le possa accadere.
Perché non seguirla e farsi trasportare nel suo vortice di pazzia? Didy può far capire alle persone quanto l'amore di una persona definita comunemente "pazza", possa essere più forte di una persona definita geneticamente "sana".