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Autore: ellacowgirl in Madame_Butterfly    15/09/2011    8 recensioni
"Ho salvato molte vite, tranne la mia"
Questo è il filo conduttore che unirà tutte le flashfic raggruppate in questa raccolta: tanti piccoli pezzi della vita della Sennin leggendaria relegati in 500 parole, che spero possano trasmettervi almeno un poco dei suoi pensieri e delle sue intense e più profonde emozioni.
♔Portagioie (Kakashi)
♔Odi et Amo (Nagato)
♔Gli abiti del tempo (Shizune)
♔Il volto del desiderio (Dan)
♔La luce del futuro (Naruto)
♔Perché l'amava (Jiraya)
♔Style (Sakura)
♔Ringraziamenti e Varie
(Questa raccolta di flashfic sta partecipando al Seven Weeks Contest indetto da Shark Attack sul forum di EFP)
PS. Se farò schifo in questa sfida, abbiate pietà: io NON ho assolutamente il dono della sintesi e per me è un vero problema scrivere qualcosa con così poche parole a disposizione: mi sono cimentata in questa sfida per mettermi alla prova e per cercare di migliorare, per cui ringrazio per questa possibilità ^.^
Raiting, generi e quant'altro variano di capitolo in capitolo.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Tsunade, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti, Contesto generale/vago
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'A Life of a Queen'
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Nickname: ellacowgirl (Forum) // ellacowgirl in Madame_Butterfly (EFP).
PG Base: Tsunade Senju
PG Aggiunto: Kakashi Hatake
Genere: Malinconico - Sentimentale - Commedia
Raiting: Verde
Prompt: Gioielli


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Pioggia, gocce di nostalgia, pianti versati sul vetro di un palazzo fin troppo grande per una sola persona.
E poi buio, un’oscurità malinconia e abbandonata alla solitudine più dolorosa.
Occhi ambrati di un colore spento si perdevano nei meandri di quel paesaggio nostalgico, mentre
lentamente la porta si apriva, senza disturbare quella quiete amarognola che aveva ormai preso il sopravvento.

- Che cosa c’è, Kakashi?-

Una voce decisa invase quel silenzio ed indusse il ninja dai capelli argentei ad avanzare ulteriormente, sino a fermarsi dinnanzi alla figura autoritaria del capo del villaggio, seduta appena dietro la scrivania.

- Mi hanno chiesto di consegnarle questo, Quinto Hokage.-

Appoggiò un pacchettino al centro del tavolo quando soltanto al tocco dell’oggetto il viso della donna concesse al ninja copia uno sguardo d’interesse: i lineamenti delicati erano delineati dalla fioca luce del sole, la quale faticava ad avere la meglio in quel buio cupo e triste, fin quanto la sua mano dalle unghie smaltate di rosso si posò sul nastro del piccolo dono e prese a disfarlo con noncuranza.

Dopo poco, l’occhio vigile ed attento dell’uomo osservò l’espressione assolutamente indifferente della primadonna di Konoha nell’alzare un paio di orecchini di perla finemente decorati.

- Questo dono glielo manda… -
- Puoi riportarlo al mittente.-

Lo interruppe bruscamente la donna, accennando ad una smorfia di fronte a quei gioielli fin troppo luccicanti: non c’era nulla che potesse brillare, quel giorno, tantomeno due perle a lei insignificanti.
Ricompose il pacchetto e tornò ad ammirare quella pioggia leggera che non sembrava arrendersi nemmeno al tempo, mentre il ninja dinnanzi a lei restava impassibile, incapace di comprendere perché una donna avesse rifiutato simili gioielli.

Soltanto il leggero picchiettare della pioggia sembrava riempire quel vuoto silenzioso, fin quando Kakashi fece per uscire dalla stanza, discreto ed incapace di interrompere la quiete, o meglio la disperazione, altrui.

- La verità è che non sono capace di gestire dei gioielli, li perdo inevitabilmente tutti.-

Il suo era un tono malinconico e colmo della più spietata consapevolezza di un’amara solitudine, tanto che le sue labbra faticavano a dischiudersi.
L’uomo comprese quel dolore celato in chissà quali abissi del cuore, mentre dentro di sé cercava una consolazione che andasse oltre la consapevolezza di quelle parole.

- Forse dovrebbe procurarsi un portagioie.-

Non lo pensava davvero, la sua era stata una risposta dettata dalla razionalità più cinica: a cosa serviva un portagioie se non si possedevano gioielli da tenervi al sicuro?

- Quello… Si è spezzato ormai da tempo.-

La verità era che lei non aveva più niente, nemmeno uno dei tanti gioielli di cui la vita le aveva fatto dono: li aveva perduti tutti, uno ad uno, incapace di averne cura e tenerli legati alla propria anima.

Kakashi non disse nulla, fece soltanto un respiro profondo ed abbandonò la realtà per qualche istante, alla ricerca di quei gioielli che avevano abbellito la sua vita solitaria nella tenera età.

Eppure anche lui, di un portagioie, non se ne faceva niente. Proprio come Tsunade.



Spazio Autrice:

"Con questa flashfic ho ottenuto 4 punti per un totale di 4 punti nella sfida”.

☑ Originalità
☐ Grammatica

☑ IC Personaggio Base
☐ IC Personaggio Aggiunto
(un Kakashi vuoto, troppo di sfondo)
☑ Uso del Prompt
☑ Gradimento personale
☐ Bonus/Malus
(neutro)
Totale: 4 punti


 
Lo so, come inizio non è un gran ché, ma lavorando tutto il giorno ho poco tempo considerate anche le ficcy che devo aggiornare...
Spero comunque di essere riuscita a trasmettervi una piccola parte dei sentimenti che la nostra Hokage prova e dei dolori con cui ogni giorno è costretta a combattere e a scontrarsi.
Spero mi diciate cosa ne pensate, anche su come migliorare in fatto di sintesi ^.^
Grazie, bye


Nella prossima flashfic ci sarà una Tsunade/Nagato con prompt Odio! Se qualcuno ha voglia di seguirmi, la vedrà aggionrata ^:^  

  
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