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Autore: JocelynLightwood    15/09/2011    9 recensioni
"Scendi a cena in Sala Grande.
Ti dirigi verso il tavolo dei Corvonero e ti siedi accanto a lui, come ogni giorno.
Ma oggi non ti nota, ma non puoi dargli tutti i torti. Nessuno ti nota mai."
Questa potrebbe essere sia una one-shot che una long.
Ditemi se vi piace e continuerò.
Altrimenti ditemi pure che faccio schifo, mi serve anche quello per imparare.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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- Questa storia fa parte della serie 'Una storia difficile'
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Una codarda innamorata di un idiota
 



I giorni passano inesorabili.
Il tempo non si ferma ad aspettarti.
Tu questo lo sai, Rose.
Eppure stai zitta e ti accovacci sotto la grande quercia in riva al Lago Nero.
Piangi di nascosto.
Piangi perchè ti senti sola.
Piangi perchè così ti sfoghi.
Piangi perchè per un solo, singolo momento non pensi.
Non pensi a lui.
Non pensi ai suoi capelli biondi, quasi bianchi.
Non pensi ai suoi occhi grigi così profondi.
Non pensi ai suoi abbracci così rari, ma così unici.
Non pensi al tuo migliore amico, Scorpius.
Ma poi ti asciughi le lacrime e ti guardi intorno.
Sei sola e innamorata.
Già, l'amore che gran fregatura!
Sei innamorata del tuo migliore amico che non ti considera che una sorellina.
Lo ami, ma lo odi.
Lo odi adesso, soprattutto.
Sta passeggiando davanti a te e non ti nota neanche.
Passeggia tenendo per mano tua cugina, Lily.
Lei sorride ed è felice.
Lei ha tutto.
Sei tu che non hai nulla.
Sì, perchè se credivi di avere Scorpius perchè è il tuo migliore amico, ti sbagliavi.
Lui non è mai stato tuo e mai lo sarà.
Fattene una ragione, Rose.

***

Scendi a cena in Sala Grande.
Ti dirigi verso il tavolo dei Corvonero e ti siedi accanto a lui, come ogni giorno.
Ma oggi non ti nota, ma non puoi dargli tutti i torti. Nessuno ti nota mai.
I suoi occhi sono puntati verso il tavolo dei Grifondoro, verso Lily.
La guarda come se stesse guardando il tesoro più prezioso del mondo.
Come vorresti che qualcuno ti guardasse così.
Come vorresti che lui ti guardasse così.
-Rosie...- dice voltandosi verso di te.
-Dimmi.- rispondi senza alzare il tuo sguardo dal piatto.
-Ti sei mai innamorata?
Questa domanda ti fa voltare verso di lui, ma non arrossisci.
Ormai hai imparato a controllarti davanti a lui.
-Sì.-dici son voce monotona.
-E non mi hai mai detto niente?- chiede strabuzzando gli occhi.
-Ti sarebbe interessato?- dici alzandoti e camminando verso il dormitorio.
Non gli dai il tempo per risponderti.
E mentre inizi a salire le scale quelle lacrime, bastarde, iniziano a rigarti le guance.
Avresti dovuto rispondergli in un altro modo.
Avresti dovuto dirgli: "Sì, sono innamorata di te, idiota!"
Ma non ne hai avuto il coraggio.
Infatti, sei finita a Corvonero e non a Grifondoro.
Sei una cordarda.
Una codarda innamorata di un idiota.


 

*Angolino dell'autrice*
Questa storia potrebbe finire qui ma potrebbe anche continuare.
Tutto dipende da voi.
Se mi direte di continuare io continuerò altrimenti resterà così.
Le recensioni sono ben accette anche solo per dirmi che faccio schifo.
Fatemi sapere.
Baci Alex.

  
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