Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: Flami Destrangis    16/09/2011    4 recensioni
Un presunto suicidio e una misteriosa sparizione avvenuti qualche mese prima. Sono questi i due misteri che Conan, Heiji, Goro, Ran e Kazuha si trovano a dover risolvere in una vecchia casa giapponese nelle campagne vicino ad Osaka. Ma quando un nuovo cadavere viene ritrovato e il maggior indiziato sembra essere proprio uno dei nostri amici, allora tutto si complica..
Genere: Avventura, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Heiji Hattori, Kazuha Toyama, Kogoro Mori, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

LA SOLUZIONE

“Vi prego di far tornare in sala anche Heiji. Bene. Ora che ci siamo tutti, vi illustrerò come si sono svolti i fatti.”

L’ispettore Yamada guardò Goro sconcertato. Certo, aveva sentito parlare del famoso balletto in cui Goro si esibiva prima di cadere in trance e risolvere anche i casi più difficili, ma quella scena gli sembrava davvero buffa! E in più, prima di fingersi addormentato, il detective aveva affermato che ormai, in quella villa, non c’era più niente da fare.. che strano comportamento!

Conan sorrise, accovacciato dietro la poltrona sulla quale Goro, addormentato, era seduto. Ce l’aveva fatta, era arrivato in tempo. Diede una sbirciata ai presenti, cercando di incrociare lo sguardo di Heiji. Gli fece l’occhiolino e vide l’amico tirare un sospiro di sollievo.

“Cosa intende dire detective? La nostra ricostruzione non è esatta?” chiese l’ispettore, che desiderava a tutti i costi una risposta affermativa. Tutto pur di non presentarsi in centrale con il figlio del suo nuovo capo.

“Per niente, ispettore. Qualcuno ha cercato di far cadere la colpa di questo brutale omicidio su Heiji Hattori. E questo qualcuno è in questa casa.” Sentenziò, con tono trionfante.

-Ti prego, Shinichi, evita di tirarla troppo per le lunghe..- pensò Heiji capendo per la prima volta cosa si provasse ad ascoltare un intelligente detective che sciorina le sue deduzioni: un senso di terribile frustrazione.

Fra i presenti calò il silenzio. Un brivido percorse la schiena del colpevole. Tutti osservavano il detective, trepidanti d’attesa.

“Partiamo dall’inizio, signor ispettore. Il colpevole ha predisposto ogni cosa con cura, certo di non fallire. Ma il mio arrivo ha scombussolato i suoi piani. Non credeva di avere più di un detective in giro per casa, dico bene, signora Izumi?”

Heiji sorrise: come sospettava.

La signora Izumi sgranò gli occhi, pallida come non mai. Poi, sbottò: “Ma cosa dice, detective…

“Lo faccia parlare, signora.” La interruppe l’ispettore Yamada.

“Non si agiti signora, ora le spiegherò punto per punto come sono arrivato a questa conclusione. La prima cosa che mi ha fatto insospettire è stato l’episodio del coltello.”

“Di quale episodio sta parlando?” chiese l’ispettore.

“Ora glielo spiego. La cenetta italiana della scorsa sera non è stata casuale. Lo scopo della signora era proprio quello di non farci usare le bacchette per mangiare, come si usa qui, bensì le posate. In questo modo, avrebbe potuto avere tranquillamente un coltello con le impronte di Hattori.”

“Non è concepibile! Come avrei potuto riconoscere il suo coltello? Le ricordo che sono tutti uguali!”

“Davvero? Allora, forse, ricorderà anche che quello di Heiji è stato sostituito e che, quando Conan si è offerto di prestargli il suo, lei ha insistito per prenderne un altro, andando poi lei stessa a prenderne uno nuovo, invece di farlo portare al maggiordomo o a Takako. Quando siamo arrivati qui, lei ha assegnato i posti a tavola, ma doveva assicurarsi di avere un coltello che solo Heiji avesse toccato. Per questo, gliene ha dato uno poco tagliente e inutilizzabile. Ho notato come, quando lei ha portato il coltello di cambio, stesse ben attenta a non toccare il manico: lo stringeva solo per la lama. Probabilmente aveva intenzione di prendere in qualche maniera quel coltello prima che Takako lavasse le stoviglie: ma la ferita della povera Takako le ha permesso di lavare lei stessa i piatti. Ha così potuto ripulire le sue impronte, senza cancellare quelle del manico. Ho mandato Conan in giro per la casa, chiedendogli di confermare alcuni miei sospetti. Come immaginavo, c’era un piccolo segnetto fatto con un pennarello sotto il manico dell’arma usata per il delitto: di sicuro, l’aveva fatto lei per riconoscerlo e non rischiare di lavarlo insieme agli altri.”

Nessuno parlò, e Goro/Shinichi continuò il discorso.

“ Inoltre, sapeva bene che il signor Noburo ha l’abitudine di dare camere singoli agli ospiti. Ha fatto in modo che Heiji avesse la camera più vicina al luogo del delitto, da lei già designato. In questo modo, non avrebbe avuto un alibi e, inoltre, non avrebbe dovuto passare davanti alle nostre camere per arrivare al giardino interno. Noi non avremmo potuto sentirlo, se si fosse mosso silenziosamente e con attenzione per arrivare fino all’atrio principale. Perché era lì che voleva attirarlo, vero, signora? Sono sicuro che la vittima designata per questa notte fosse proprio Heiji. Ma poi, le cose sono cambiate, e, sospetto anche il perché, la vittima è diventata la signora Takako. Ha quindi messo in piedi questa farsa per accusare Hattori.”

La signora Izumi scoppiò a ridere: “che fantasia, detective! e cosa mi dice allora delle macchie di sangue e del resto? Le ricordo inoltre che io ho un alibi. Ero in camera quando mio marito si è alzato per recarsi al bagno, quando il cadavere è stato scoperto.”

“Detective, la signora ha ragione.  Sia più chiaro!” lo ammonì Yamada.

“Certo, ispettore, ora vi spiegherò tutto, anche il cambiamento di piano della signora Izumi e il motivo per cui la vittima è diventata la signora Takako. Come dice lei, signora, era in camera quando il delitto è stato compiuto e quando il corpo è stato scoperto. Per questo, ho sospettato fin dall’inizio che lei avesse un complice. Ma esponiamo i fatti. Lei ha dato appuntamento alla signora Takako in piena notte in cortile, per discutere di una faccenda che sospetto, ma di cui parlerò dopo.  Nel luogo dell’appuntamento c’era invece il suo complice che, non appena ha visto arrivare la domestica, l’ha sorpresa alle spalle, tappandole la bocca con un fazzoletto imbevuto di narcotico. Poi, con l’arma che aveva precedentemente preso in cucina, dove lei l’aveva lasciata in bella vista, ha ucciso la signora Takako. Un freddezza a dir poco spietata. Ha utilizzato dei guanti, per non lasciare impronte. Poi, è corso in punta di piedi dall’altra parte del giardino. Sapeva di avere poco tempo: di lì a breve, come sua abitudine, il signor Noburo si sarebbe recato al bagno e, notando l’accesso al giardino aperto, avrebbe scoperto il cadavere.  Ha buttato l’arma tra i cespugli, certo che la polizia l’avrebbe ritrovata. Si è nascosto sotto la casa, strisciando tra le assi di legno che la tengono sollevata dal terreno, e ha nascosto il fazzoletto imbevuto di narcotico. Conan lo ha ritrovato, cercando dove gli avevo detto di cercare. Lì ci saranno le impronte del complice. Ma per togliere ogni incertezza, voglio raccontarvi le altre mosse di questo fantomatico assassino. E’ rimasto rannicchiato nel luogo in cui ha nascosto il fazzoletto per tutto il tempo in cui noi ci siamo radunati lì, aspettando il via libera per poter fuggire. E’ sgattaiolato verso l’ala ospiti. Arrivato alla camera di Heiji, ha tolto i guanti e, agitandoli in aria, ha fatto sì che il sangue della vittima schizzasse sullo stipite della porta e vicino al letto.”

“E chi sarebbe allora, questo fantomatico complice? Le ricordo, detective, che eravamo tutti insieme e insieme siamo rimasti fino ad adesso.” Disse il signor Noburo, sconcertato.

Goro/Shinichi ridacchiò: “E’ buffo, signora Izumi. E’ stato Conan a farmi capire come risolvere il caso. Nella sua stanza ha notato un libro, “Il ritorno di Sherlock Holmes”. E’ una raccolta di storie, tra le quali: “L’avventura del costruttore di Norwood”. Conan, che è un grande appassionato di Conan Doyle, me l’ha raccontata una volta. E appena ho sentito il nome di questo libro, mi è subito tornata in mente. E’ ho capito chi è il suo misterioso complice. Allora, signora Izumi, perché non ce lo rivela? Perché non ci dice la verità, ammettendo che suo padre non è mai misteriosamente scomparso, ma è invece qui, in questa villa, e si nasconde nell’ultima stanza del corridoio degli ospiti?”

Tutti sgranarono gli occhi, la signora Izumi abbassò lo sguardo.

“Ho notato che ogni stanza del corridoio ne ha davanti un’altra. Tutti tranne una, che ha davanti una parete di legno, con un grande armadio. Sono sicuro che quell’armadio nasconda un’apertura e che oltre quella parete vi sia una sala, dove suo padre si nasconde. Avanti, lo confessi. O preferisce che utilizziamo lo stesso trucco di Holmes? Potremmo urlare tutti “al fuoco!al fuoco!” ,simulando un incendio e  facendo uscire da solo il colpevole allo scoperto. Sono certo che ha ancora con sé i guanti con i quali ha commesso il delitto: e quelli sono una prova inconfutabile. Non serve mentire oltre, signora Izumi. Poco fa, Conan si è recato davanti all’armadio che nasconde l’entrata della stanza e ha trovato una piccola macchietta di sangue. Inoltre, provocando un tonfo, ha sentito un rumore provenire dall’altra parte. Suo padre deve essersi spaventato e, inconsapevolmente, si è mosso, provocando un rumore e confermando quindi i miei sospetti.”

Nessuno parlò, ad eccezione di Daisuke: “Mamma, dimmi che non è vero. Su, che aspetti, dì che è tutta una bugia..”

La signora Izumi aveva le spalle al muro. Non poteva fare nient’altro: “E’ tutto vero, dalla prima all’ultima parola. Ma come ha fatto, detective, a capire che la nostra vittima era all’inizio il signor Hattori?”

“Ho immaginato che volesse mettere Heiji a tacere per sempre. Non credeva che lui si fosse davvero convito che Kuma si fosse suicidato: e lei non poteva permettersi che la verità venisse a galla. Perché è stata lei, vero, signora, a uccidere Kuma con quella corda?”

“Ha scoperto anche questo, detective?” disse, con voce apatica. Ormai, non aveva nulla da perdere.

“Mi sono insospettito nel momento in cui ho saputo che, nonostante il segreto riguardante Kuma che suo marito le aveva celato, lei avesse deciso di perdonarlo. Come ha potuto mettere una pietra sopra così in fretta all’accaduto? Inoltre, anche io ho sospettato fin dall’inizio che non fosse stato un suicidio quello del fratello di Daisuke. Della sua colpevolezza era a conoscenza solo suo padre, immagino, forse suo complice anche qualche mese fa: e nel momento in cui i medici hanno detto a suo padre che gli restavano pochi mesi di vita, avete deciso di mettere in atto tutta questa messa in scena, e suo padre si era addossato l’ingrato compito di eliminare il giovane detective di Osaka. Fingendo di scomparire, si è invece nascosto in quella stanza, a cui nessuno è venuto in mente di cercarlo. Immagino che lei gli portasse da mangiare a sufficienza ogni notte. O sbaglio? Deve essere proprio per questo che la signora Takako, l’unica che aveva a che fare con la cucina, si è insospettita ed è arrivata a scoprire la verità. Avete quindi cambiato i vostri piani e progettato di eliminare lei facendo ricadere la colpa su Hattori. Le aveva dato appuntamento nel giardino per discutere di quanto lei aveva scoperto, o mi sbaglio?”

“E’ così.”

Il signor Noburo si sentì mancare. Daisuke, invece, si alzò in piedi urlando: “Ma come hai potuto? Perché l’hai fatto? Perché hai ucciso Kuma?!”

La signora Izumi sospirò, cominciando a parlare a bassa voce: “Un mese prima dell’accaduto, mi capitò di restare sola in casa con Kuma.  Lui aveva bevuto un po’ troppo e mi disse che, conducendo delle ricerche riguardo ai suoi veri genitori, aveva scoperto che Noburo era suo padre. Mi raccontò la storia della sua vera madre. Non immaginava che io avessi già scoperto tutto molto tempo prima, e che avessi taciuto per non rompere la famiglia in mille pezzi. Ma lui no, diceva che voleva raccontarlo, renderlo pubblico, dirlo a tutti. Non potevo permetterglielo. Io avevo sofferto tanti anni in silenzio e lui.. fu allora che presi la decisione di eliminarlo. E’ vero detective, anche in quel caso mio padre mi fu complice. Il resto, mi riserbo di raccontarlo in centrale.”

“Mi rincresce dirlo, ma questa estate aveva commesso un delitto praticamente perfetto. E’ stata la sua stessa ansia a tradirla, signora Izumi. Se non avesse organizzato questa farsa, probabilmente il presunto suicidio di Kuma sarebbe finito nel dimenticatoio. Forse non è il delitto perfetto a non esistere: per nostra fortuna, è l’assassino perfetto a mancare su questo pianeta.”

La donna teneva gli occhi bassi, non voleva vedere lo sconcerto nei volti dei suoi familiari. Aveva appena distrutto per sempre la famiglia per cui aveva sacrificato per tanti anni il suo orgoglio. Era proprio vero: quando si commetteva un delitto, l’istinto portava a compiere ogni azione, pur di nasconderlo.

Il silenzio del momento fu interrotto dall’urlo di Heiji: “Ora lo prendo io, quel…!” aveva esclamato, gettandosi a tutta velocità di corsa verso l’ala della villa riservata agli ospiti.

-E’ sempre il solito impulsivo…- pensò Conan, sorridendo.

Era tutto finito. Aveva salvato il suo amico dalla peggiore situazione in cui si fosse mai trovato (ok, non stava considerando tutte le volte in cui Kazuha si era infuriata con lui per i ritardi di ore ed ore agli appuntamenti).

E in quel momento ebbe la certezza che nemmeno il piano più astuto avrebbe mai potuto imbrogliare Shinichi Kudo.

 

 

Eccomi qui! Come state?

Allora, con questo capitolo ogni mistero è stato risolto! :) Finalmente gli assassini sono stati catturati.. e bravo Conan! Anche questa volta non hai fallito:)

Ok, la smetto. Manca solo un capitoletto alla fine di questa fan-fic.. spero che la soluzione del caso non vi abbia deluso! Nel prossimo capitolo avrete il finale della storia!

Passiamo ai ringraziamenti! Come al solito, grazie a chi legge! Poi, grazie a Barby_Chan, BlAcK_pAnTeR_94, celiane4ever,ChibiRoby, ChibyLilla, Eli Pazzoide, Ersilia, shaula, velehinata1992, Yukari Hoshina e _Diane_ che hanno la storia tra le seguite! E Osaka, floravik e Michelle_Fahlenbook_97 che hanno la storia tra le preferite! E poi, un grazie immenso a chi ha recensito, cioè: _Diane_, Kishra, celiane4ever, Osaka!

A presto con l’epilogo!! Mi raccomando, lasciate un commentino per farmi sapere cosa ne pensate! =)

Un bacione, Fla95

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Flami Destrangis