Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: small    16/09/2011    0 recensioni
Io e l'assenza di una persona troppo speciale per non dedicarle questo frammento di cuore, le mie riflessioni sulla sua lontananza...
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Coraggiosamente vigliacca


 

A te, Caterina, che sei lontana, a Milano, senza di me...
spero che tu non legga mai queste righe: detesto quando piangi

 



Sono una vigliacca. Perché non riesco ad affrontare la vita, perché ogni volta che lei mi manca tutto quello che faccio è aprire una stupida pagina word e mettermi a scrivere, come se questo risolvesse i miei problemi, come se colmasse il vuoto, l'assenza della mia migliore amica. Posso fingere di continuare a vivere, posso dirmi mille volte che ce la farò, che sono forte, perché io vado sempre avanti, non mi guardo indietro e non mi lascio mai abbattere, come un grattacielo di cemento contro un uragano. Ma come faccio a mentirmi da sola quando quell'uragano si chiama Caterina? Quando quell'uragano mi manca così tanto da non darmi pace in nessun momento. Quando mi ritrovo a sperare che torni, che mi abbracci, che mi dica che non mi lascerà più sola. Che torni ad essere la mia migliore amica qui, e non lì, lontana da me, chilometri crudeli che ci separano. E allora scrivo. Scrivo per non piangere, per continuare a fingere, a mentire e stare un po' meno male. E penso che forse lei è contenta, perché le piace quello che scrivo, quello che la costringo a leggere per sapere cosa ne pensa, perché lei non sa dire le bugie, mai. E ora che la botta di nostalgia è finita, chiudo questa pagina word, così, per poter guardarmi allo specchio e dire, forse mentendomi o forse no: "Io sono coraggiosamente vigliacca, perché anche se lei non c'è e non riesco sempre a sentirla vicino a me, vado avanti".
Solo coraggiosamente vigliacca.











My corner:
Sinceramente, non penso di dovere aggiungere nulla: ero triste e ho scritto quello che mi passava per la mente. Perché lo ho pubblicato? Non lo so, forse perché penso che anche altre persone stiano come me e voglio dar loro conforto, o forse perché non me ne frega più niente o magari solo perché non voglio salvare queste parole sul mio computer... sono parole di cui forse mi pentirò, o forse no... comunque, ormai le ho scritte e stanno qui. Spero che almeno vi piacciano.
Small

My corner 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: small