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Autore: LongFeng    16/09/2011    4 recensioni
"Cosa sono le leggende?"
"Se ci credi, sono storie che si avverano."
In particolare, mi colpì una leggenda...
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Cosa sono le leggende?”
“Se ci credi, sono storie che si avverano.”
 
In particolare, mi colpì una leggenda…
 
Tempo or sono, in un piccolo villaggio, la cui millenaria terra nascondeva i segreti e le magie dell’Universo, i paesani vennero colti dal malore quando, nel vicino boschetto di bambù, trovarono tracce recenti del passaggio di una tigre, o forse più di una. Ma, quello che più preoccupò gli animi di questa povera gente, furono le orme umane che, nella soffice bianca neve, affiancavano quelle dell’animale.
“Sembrerebbe che qualcuno sia stato inseguito dalla tigre!”
“Beh, se così fosse, a quest’ora dovrebbe essere già morto!”
“E se spera nel nostro aiuto?! Dobbiamo cercarlo e aiutarlo…”
“Dovremmo accertarci se è vivo o morto.”
I paesani, dopo aver a lungo dibattuto sul da farsi, si munirono di forconi, bastoni e qualche medicinale, nel caso che la sfortunata vittima fosse ancora viva.
Ma, per lo stupore di tutti, le impronte li portarono dritti dritti ad una piccola radura bianca di neve, dove, nel bel mezzo di questa, una giovane donna dormiva accoccolata fra due tigri dal manto immacolato. Pure la fanciulla, come i due animali e il paesaggio circostante, aveva una chioma candida e un volto etereo.
Lo scenario apparve strano e irreale, il tempo per qualche istante si fermò: i volti increduli della gente a guardar come fosse un miraggio, mentre la nivea creatura lentamente aprì gli ovali occhi intensi di qualche arcano mistero e si sollevò a ricambiar lo sguardo.
All’improvviso, come destati da un sonno, gli abitanti del piccolo villaggio si chinarono con grande rispetto di fronte a tale entità. Il silenzio fu lungo prima che la fanciulla dischiuse le sottili labbra e disse: “Uomini e donne, il vostro rispetto è degno della mia riconoscenza. Sento animi buoni e altruisti in voi.”
A tale affermazione i paesani si mostrarono stupiti, ma ringraziarono la ragazza costruendole una capanna adornata di fiori durante l’estate e di piante di agrifoglio d’inverno, anche se ella preferiva dormire in una grotta assieme alle sue due inseparabili tigri bianche.
Gli anni passarono felici e il villaggio godeva della protezione di colei che chiamarono “Tigre Bianca”.
Generazione dopo generazione anche loro si impegnarono a tutelare le tigri.
Fino ad un unico terribile giorno, che bastò per sconvolgere la serenità di questo piccolo quiete paesello di agricoltori.
  
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