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Autore: truelena    15/05/2006    1 recensioni
Una storia incentrata sul true love per raccontare la loro convivenza con i piccoli problemi quotidiani.Ma una serie di circostanze porteranno Pacey e Joey a dividersi e a rendersi conto di quanto siano importanti l'uno per l'altro...ma anche questa volta ci sarà per loro un lieto fine?
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avvolte bisogna perdere qualcuno per capire cosa significa veramente per noi

Tienimi con te                             

Avvolte bisogna perdere qualcuno per capire cosa significa veramente per noi...

 

Era passato un mese e lei non aveva smesso di odiarlo nemmeno per un secondo...avvolte gli capitava di confondere l'amore con l'odio o viceversa,ma questa volta era sicura:l'odiava!Odiava lui come non aveva mai odiato nessun'altro e nello stesso tempo amava lui come non aveva amato nessun'altro!

Mentre camminava i suoi pensieri si perdevano alla vista di quello che i suoi occhi ora potevano vedere,perchè ora non era più fantasia ma pura realtà e lei ora poteva vivere la sua realtà da cui per molto tempo era scappata...troppo tempo...

 

Un mese prima

I grattacieli di New York si slanciavano verso un cielo grigio e nuvoloso quella mattina...New York era già sveglia quando cominciò a suonare il telefono e quando automaticamente si mise in funzione la segreteria e una voce famigliare cominciò a parlare:

"Buongiorno amore,vedo che stai ancora dormendo...la colazione è sul tavolo:cornetti con la crema e caffè come piace a te...ti richiamo dopo!"

La spia rossa cominciò a lampeggiare,ma nessuno si mosse.

Di nuovo degli squilli e di nuovo la segreteria si rimise in funzione:

"Ciao sono sempre io,volevo dirti che oggi fa freddo copriti bene...ah un'altra cosa...il caffè si fredda...buona giornata amore"

La spia continuò a lampeggiare e di nuovo degli squilli e di nuovo la segreteria:

"Scusa mi sono dimenticato di dirti una cosa...ti amo...a dopo"

La spia continuò a lampeggiare e ora segnava 3 messaggi...finalmente qualcuno si mosse dal letto,si mise le pantofole avana e la vestaglia celeste e si diresse verso la cucina per fare colazione...due cornetti e un caffè stavano su quel tavolo che era stato motivo di discussione tempo prima perchè lui voleva comprarlo "elegante",mentre lei "semplice":

Lui:"Ma tu ti meriti il meglio"

Lei:"Cosa posso desiderare di meglio se ho te?"

A questa frase lui si sciolse e acconsentì al tavolo semplice...lei sapeva come raggirarlo!

A questo ricordo arricciò il naso e si sistemò i capelli dietro l'orecchio,come è suo solito fare e si mise seduta al tavolo per godersi la colazione...il telefono cominciò a squillare di nuovo e si riattaccò la segreteria e poi la stessa voce:

"Ma ancora dormi?Sei una pigrona di prima categoria!Lo so che mi senti..ci godi a farmi soffrire,eh?Un bacio!"

La spia ora segnalava quattro messaggi…si divertiva ad ascoltarlo e a farlo “incavolare” così dopo potevano fare la pace…

Finita la colazione andò in bagno a farsi una doccia...

Nel frattempo il telefono ricominciò a squillare e la stessa voce ricominciò a parlare:

"Dimenticavo...oggi torno prima...mangiamo insieme?Richiamami!"

Questa volta non sentì il messaggio e quando uscì per la furia di coprirsi come gli aveva detto di fare lui non si accorse che i messaggi erano cinque invece di quattro.

 

Stava camminando per le strade di New York...i negozi erano addobbati per Natale...non gli era mai piaciuto il Natale,ma quest'anno sapeva che sarebbe stato diverso...

Erano le 9:20a.m.!Aveva un'appuntamento al bar dietro l'angolo e quando arrivò lei era già lì:

Audrey:Ehi,coniglietto sono qui!

Joey:Shhh!Ti prego non mi mettere in imbarazzo!

Tutti i clienti si erano girati per vedere chi urlava...

Audrey:(rivolgendosi al pubblico incuriosito)Bhè cosa avete da guardare?Non avete qualcos'altro di cui sparlare?Robba da matti...ora non si può neanche più esprimere liberamente il proprio pensiero...(Audrey vede un signore che sta ridendo)Ehi tu signorino perchè invece di star qui a ciondolare non mi vai prendere un triplo espresso con due metri di panna?Su sbrigati!(Poi rivolgendosi a una Joey sbalordita)Ma come siamo suscettibili questa mattina!

Joey:Forse è meglio se andiamo...

Audrey:Ehi Joey devo ancora finire il corn...

Joey gli ficca il cornetto in bocca e prende per un braccio Audrey e la trascina dall'altro lato della strada...i clienti del bar iniziano a ridere per quella buffa scenetta di prima mattina,ma Audrey non è dello stesso avviso e dall'altra parte della strada inzia ad urlare:

Audrey:Se vengo lì...

Joey non gli fa finire la frase dandogli un pugno in testa!

Audrey:Joey,mi hai fatto male!Ahi!

Joey:Suscettibili stamattina,eh?

Joey gli fa un sorriso e Audrey lo prende come un complimento e come una scusa per rispondere:

Audrey:Lo so,lo so..non c'è bisogno di ringraziarmi...senza di me il tuo giorno sarebbe buio e triste...

Joey:Oh...sole sceso in terra...vieni ad illuminare la mia umile dimora....

Audrey:Con piacere...!

Mentre stanno camminando Audrey si ferma:

Audrey:Joey,puoi aspettarmi qui un minuto?Devo prendere una cosa in farmacia...

Joey:Stai bene?

Audrey:Non ti preoccupare,coniglietto,qua la volpe è forte!

Joey la fulmina,ma Audrey è già dentro la farmacia.

Quando esce si incamminano verso casa di Joey.

Davanti al portone Joey prende le chiavi dalla borsa ma il cellulare comincia a squillare e da le chiavi a Audrey,mentre lei risponde al telefono...ma il telefono si spegne!

Joey:Stupido telefono!

Audrey:Il piccioncino ti reclama?

Poi Audrey nota il portachiavi a forma di cuore e comincia a leggere:

Audrey:.."Hai le chiavi del mio cuore"...il signorino qui ha intenzioni serie...eh?Che romantico!

Joey con fare arrogante gli prende il portachiavi ma poi gli sorride:

Joey:Audrey quelle del tuo ragazzo invece si sono smarrite per strada?

Audrey all’inizio sembra esserci rimasta male ma poi esclama con il suo solito buon umore:

Audrey:Hai le chiavi del mio cuore,non smarrirle...altrimenti rimaniamo fuori!

Audrey fa il verso di Joey divertita...

Joey:Brutta bestia l'invidia eh?

Entrano nell'ascensore e Joey preme il tasto 54.

Joey:Lo sai per che cosa sta il numero 54?

Audrey ci pensa su un'attimo,ma non sa cosa rispondere...

Joey:5 sono le cifre del nome di Pacey,mentre 4 sono le cifre del mio nome!

Audrey guarda Joey stupita come se non riconoscesse più la sua amica...

Joey:Non guardarmi così...questa volta credo di essermi veramente innamorata...

La voce registrata dell'ascensore avverte che sono arrivati al piano desiderato...

Davanti alla porta numero 1016

Audrey:Ora mi dirai che 1016 sta per le iniziali dei vostri nomi...

Joey guarda Audrey stupita

Joey:Ma come facevi a saperlo?

Audrey,che l'aveva detto così tanto per dire,si fa due conti con le mani...e rimane esterefatta!10 sta per J,mentre 16 sta per P!Audrey comincia a gridare

Audrey:Joey?Joey?Joey?

Joey la guarda come se fosse impazzita..

Audrey:Joey,Joey,Joey!!!!

Joey:Audrey sono qui!

Audrey indietreggia

Audrey:Tu non sei Joey...

Poi si avvicina e comincia a strattonarla

Audrey:Vattene...rivoglio la mia Joey...

All'improvviso un'uomo esce dalla sua casa e fa alle due ragazze:

Uomo:Abbiamo finito con questa caciara?C'è gente che dorme!

Rientra in casa sbattendosi dietro la porta....

Audrey:Ma se sono le 10:30 del mattino!

Joey che aveva aperto la porta spinge Audrey dentro!

Audrey:E così questa è la casa delle depravazioni....

Joey guarda male Audrey

Audrey alzando le mani:Stavo scherzando...l'ironia l'hai lasciata al bar?

Joey:Si insieme al mio imbarazzo!

Audrey si fa un giro per la casa:

Audrey:C'è tanta luce...umh...bello il letto...buon gusto...sì di sicuro le tende l'hai scelte tu....lui è un cavernicolo!La cucina spaziosa...ooooo,che belle le mattonelle...

Joey sta seguendo Audrey per le stanze:

Joey:Se ha finito,qui c'è l'atto per l'acquisto..

Audrey che stava soprapensiero...

Audrey:Emh...?

Joey:Lascia perdere!....(Poi avvicinandosi alla finestra)Non hai visto il lato migliore!

Joey scansa le tende e davanti a loro si estende New York in tutto il suo splendore...

Audrey:Ma...è bellissimo....non ho parole...dimmi...l'hai fatto apposta per tapparmi la bocca,eh?

Joey:Certo,fa tutto parte del mio diabolico piano!

Audrey:...ma quella laggiù...non è la statua della libertà?O...e quello...?Guarda....

Audrey sembrava veramente una bambina...ma non aveva tutti i torti...da quella finestra avevi davanti New York così grande,che i tuoi problemi in confronto sembravano minusculi...vedevi le cose da una prospettiva diversa...forse più bella...forse più irrealista...

Joey:Dovresti vederla di notte....

Audrey:E tu di notte hai tempo per fermarti a vedere New York?Io pensavo che fossi impegnata con altre cose...non so se mi spiego!

Joey guarda Audrey,sta per ribattere ma poi gli torna in mente una cosa...

Joey:Audrey non mi hai detto ancora il perchè di questo incontro!

Audrey:Sentila,sentila...ora bisogna anche avere una scusa per incontrarla!

Audrey stava girando intorno all'argomento....Joey la guardò come per dire signorina-non-mi-freghi-spara-tutto-e-subito-altrimenti-vedi!

Audrey capisce e comincia ad introdurre l'argomento...

Audrey:Vedi Joey,è successa una cosa...a proposito:come va con Pacey?

Joey:Spara!

Audrey che si era seduta un'attimo prima si rialza...Joey intuisce che c'è qualcosa di importante...

Audrey:...ricordi che prima sono andata in farmacia?Sai dovevo comprare..

Joey l'ha interrompe

Joey:Ma stai bene?

Audrey:Penso che dovrai riformulare la domanda al plurale!

Joey ci pensa....poi si illumina....

Joey:AUDREY SEI INCINTA?!

Joey abbraccia Audrey e la stringe a sè...

Joey:Congratuazioni!

Audrey:Ehi Joey se mi stringi un'altro pò partorisco qui!

Joey:Ma è maschio o femmina?Ma di chi è?

Audrey:Aspetta a farmi le domande devo andare a fare la prova in bagno!

Audrey si alza e prende la busta della farmacia e si avvia in bagno lasciando Joey a bocca aperta!

 

Dieci minuti dopo

Audrey esce dal bagno con gli occhi bassi...

Joey:Bhè?!?

Audrey si scaglia contro Joey abbracciandola e comincia a saltare e a gridare

Audrey:Sono incinta,sono incinta,sono incinta!

Joey:Fammi vedere!

Joey prende il test e vede...è proprio vero...Audrey è incinta...poi presa dall'impeto del momento appoggia il test sul tavolino vicino al telefono e trascina l'amica fuori...

Joey:Dobbiamo festeggiare!

Audrey:E dove andiamo?

Joey:Sicuramente non al bar di stamattina!

E così chiuse la porta!

La spia lampeggiava ancora...conteneva 8 messaggi non ascoltati...e vicino al telefono oltre all'agendina e a una foto di Joey e Pacey a Roma c'era il test di gravidanza di Audrey.

 

Mentre camminava gli affioravano i ricordi...i ricordi di cui si componeva la sua vita...non li rinnegava,questo è certo,ma voleva vivere senza rimorsi e voleva guardarsi indietro senza aver paura di quello che avrebbe trovato...

 

Nel frattempo Pacey era al suo ristorante che stava aspettando Joey per il pranzo...aveva provato a richiamarla più volte,ma a casa non rispondeva nessuno…mentre stava aspettando dava gli ultimi ritocchi al tavolo...una volta sistemava un fiore,poi l'angolo della tovaglia,poi il tavagliolo,poi allineava la forchetta con il coltello...doveva essere tutto perfetto per questa occasione!Poi guardò l'ora sul suo orologio:01:30p.m....Joey non l'aveva ancora richiamata...prese il cellulare e digitò il numero di casa...la loro casa...come sempre rispose la segreteria e Pacey lasciò un messaggio:

"Joey ma dove sei?Io ti sto aspettando qui al ristorante...sai...se te lo fossi dimenticata io diriggo un ristorante..."TRUE LOVE"...ricordi?Bhè cercalo su pagine gialle e muovi il tuo bel sedere fino a qui!"

Passarono altri 10 minuti

"Amore,mi stai facendo preoccupare,ma dove sei?Devo darti per dispersa?Ti sto aspettando...pagine gialle è nel mobile vicino al telefono...fatti viva...."

Altri 10 minuti

"Sto venendo a casa,se ti trovo ancora a poltrire non so che ti faccio!Comincia a scappare...ah dimenticavo...ti amo!"

E così prese la macchina e si diresse a casa.

 

Cameriere:Cosa le porto?

Audrey:Umh...una birra alla spina,un'hamburger,le patatine fritte il tutto con ketchup e maionese!

Joey:Audrey?Con le tue condizioni?

Audrey:Ok,ok...stavo scherzando!

Il cameriere prese l'ordinazioni e se ne andò titubante.

 

Pacey era in macchina...l'orologio in macchina segnava le 2:00p.m...ma che fine aveva fatto Joey???Prese il cellulare e provò al cellulare....niente era spento!Pacey arrivò e parcheggiò la macchina in doppia fila e per la fretta dimenticò il cellulare in macchina...chiamò l'ascensore e premette,come aveva fatto Joey qualche ora prima,il tasto 54....la voce dell'ascensore avvisò che era arrivato al piano desiderato e con le chiavi,aprì!

 

Joey:Allora mi dici di chi è?

Audrey:Non lo conosci....

Joey guardò Audrey...

Joey:Ma lo sa?

Audrey:Che il bambino è suo?

Joey fa sì con la testa e le fa cenno di rispondere

Audrey gli risponde con il capo facendo di no

Silenzio imbarazzante

Audrey:Un po’ d’acqua?

 

Pacey:Joey comincia a scappare finchè sei in tempo...

Pacey si guardò intorno...la casa era vuota...cominciò a tastarsi il giacca per vedere dove aveva il cellulare...non l'ho trovava…buttò la giacca sul divano e si avvicinò al telefono per chiamare Joey....poi lo vide....vicino al telefono e all'agendina e alla loro foto c'era il test...Pacey cominciò a sudare...prese il test…si passò la mano tra i capelli e poi l'ho buttò...si sedette sul divano e cominciò a riflettere...no,no,no...non era il momento per riflettere...il Pacey vecchia versione,quello che diceva "agisci in fretta e poi pensa" ebbe il sopravvento e si fece prendere dal panico...prese un foglio e scarabocchiò qualcosa e lo mise sul tavolo poi si chiuse dietro la porta!

Erano le 2:15p.m.

 

Nel frattempo Joey e Audrey avevano appena finito di mangiare e stavano aspettando il conto...

Joey aveva atteso tutto il pranzo per fargli quella domanda...

Joey:Ma..

Audrey l'ha interrompe

Audrey:Vuoi sapere se voglio tenere il bambino,giusto?

Joey:No...cioè si!Lo vuoi tenere?

Audrey:Joey è la cosa più bella che mi sia capitata in tutti quest’anni,apparte te voglio dire…si lo voglio tenere…

Il cameriere porta il conto e Audrey sta per tirare fuori il portafoglio,quando Joey gli da la carta di credito...

Joey:Offro io!

Audrey:Se lo sapevo sarei rimasta incinta prima!

Fuori dal ristorante

Audrey:Ora devo andare

Si salutarono

Audrey:Ci sentiamo presto

Joey:Ciao Audrey

Joey abbracciò forte l'amica e si diresse verso casa ignara di tutto…

 

Pacey stava guidando e continuamente si passava le mani tra i capelli…non sapeva cosa fare…un bambino?Si doveva prendere cura di un bambino?Ma se erano gli altri ad occuparsi di lui…era rimasto bloccato tra i 15-16 anni…ok,ok stava esagerando…ormai era diventato un’uomo,si manteneva da solo e aveva una donna accanto…la sua Joey…e ora stava scappando da lei e dal suo mondo…già anni prima era scappato ed era stato perdonato,ma questa volta non sapeva se sarebbe stata clemente con lui…l’aveva fatta soffrire e lui gliela aveva promesso…i ricordi affiorarono lentamente…Joey stava piangendo e gli stava dando dei cazzotti sul petto e lui gli afferrò le mani:

Pacey:Joey,ti prometto che non scapperò più…affronteremo insieme la vita…

Joey aveva ancora le lacrime agli occhi e lui con dolcezza glieli tolse con le dita…

Pacey:Non sprecare le tue lacrime Joey…

Joey:Pacey promettilo…

Pacey:Promesso…non scapperò più!

Joey:Giuro che se lo farai,io…

Pacey:Non ti preoccupare non succederà più…

E dicendo questo la circondò con le sue braccia e rimasero così per molto tempo!

Nella mente di Pacey rimbombavano quelle parole e sapeva che si sarebbe pentito di quel gesto così impulsivo…ma ormai era in macchina e stava guidando…si domandò”verso dove?”ma la sua domanda non trovò risposta…

 

Quando Joey entrò in casa non era sicura di quello che stava provando…trovò la spia del telefono che lampeggiava con 8 messaggi non ascoltati…premette il pulsante e i messaggi cominciarono a scorrere…e impulsivamente si emozionò…mentre ascoltava quella sua voce così calda e sicura gli ritornò in mente una frase di Pacey di anni fa quando andavano ancora al liceo:

Pacey:Come mi piace!

Joey:Cosa?

Pacey:Questo!Il bastone e la carota.La dolcezza e il sarasmo.Potrei andare avanti così per tutta la vita…

Due grandi lacrimoni rigarono le guance di Joey…stava piangendo e non sapeva il perché…poi ascoltò i messaggi in cui diceva a Joey del pranzo e lo chiamò…strano…non rispondeva…si sarà arrabbiato..e ora starà facendo l’offeso…pensava tra se e se ridendo al pensiero del broncio sul viso di Pacey…andò in cucina e vide un foglio…

Ho bisogno di riflettere

Pacey

 

Dentro gli si spezzò qualcosa…ne era sicura…!Delle lacrime cominciarono a solcarle il viso…non sapeva quante…non sapeva cosa fare…non sapeva cosa dire…sapeva solo di non sapere…la sofferenza e la tristezza fecero spazio alla rabbia…come aveva potuto?Lasciarla con un biglietto…andò al telefono e riascoltò l’ultimo messaggio…segnava l’01:50p.m…e non era incavolato o almeno non lo era da scappare…deve essere successo qualcosa…altre lacrime rigarono le guancie di Joey…poi notò la giacca…era tornato a casa!Ma cosa era successo?D’impulso prese il telefono e chiamò Audrey:

Audrey:Ciao Joey già ti manco è?

Audrey sentì il respiro di Joey

Audrey:Ma cosa è successo?Non dirmi niente…un minuto e sto lì!

E riattaccò!Joey era davvero preoccupata…e se era successo qualcosa?Non riusciva a smettere…e se l’avevano rapito?Giurò che se era uno scherzo l’avrebbe ammazzato,ma in cuor suo sapeva che era la realtà…Pacey era scappato!Di nuovo!Aveva mentito…gli aveva promesso che non l’avrebbe più fatto e invece era fuggito…il campanello suonò e Joey aprì:era Audrey!

Audrey vide Joey a pezzi e la fece sedere e con calma gli domandò cosa fosse successo:

Audrey:Ma ti ho lasciato con il sorriso,perché stai piangendo?

Joey riuscì solo a dire che Pacey era scappato e ricominciò a piangere a dirotto…Audrey si avvicinò a Joey e l’abbracciò…

Audrey:Non perdere la calma…vedrai si aggiusterà tutto…tieni(gli da un fazzoletto)asciuga queste lacrime amare…

Joey:Scusami Audrey,non dovrei scocciarti con queste cose ora che sei incinta…ma non sapevo a chi rivolgermi…

Audrey:Joey,non lo dire nemmeno per scherzo!E poi c’è sempre uomo-che-dorme-fino-alle-10:30-qua-vicino…

Joey sorrise appena…

Audrey:Allora ragioniamo…come fai a sapere che ti ha lasciato?

Joey si alza e va a prendere il biglietto incriminato…

Audrey:Proprio da Pacey Witter…

Joey:Ti prego Audrey non nominarlo nemmeno…

Audrey:Allora ora la domanda è:dov’è andato?

 

Erano le 04:30p.m. e Pacey stava ancora guidando,i suoi occhi erano pesanti e non sapeva se avrebbero retto ancora per molto…poi in lontananza lesse il cartellone che gli era molto famigliare…

 

Joey era al telefono

Joey:Ciao Gretchen

Gretchen:Ciao Joey come stai?

Joey:Bene…volevo sapere se Pacey era lì da te..

Gretchen:Pacey?Ma perchè vi siete lasciati?

Gli costò rispondere a quella domanda

Joey:No..è solo che mi ha scritto un foglio e sai la calligrafia di Pacey non è famosa per la sua eleganza…

Gretchen:Si,si lo so…comunque non sono io quel nome scritto su quel foglio illeggibile…

Joey:Grazie Gretchen..ci sentiamo!

Joey era delusa…non sapeva più dove cercare…i genitori di Pacey avevano detto che non l’ho sentivano da un mese,Doug non sapeva nemmeno che stessero insieme…provò anche con degli amici di lavoro…ma niente…

Audrey:Sei sicura di non dimenticare nessuno?

Quel pensiero che era riuscito a tenere a bada gli si pose davanti…non poteva essere…

Audrey guardò Joey in modo eloquente e in un secondo erano già in macchina!

 

Pacey aveva appena parcheggiato la macchina davanti al cortile,stava piovendo e dovette fare una corsa fino alla porta…prima di bussare stette lì qualche secondo…poi si fece coraggio e bussò!

 

Audrey e Joey erano in macchina,una macchina stranamente silenziosa….ogni tanto Joey si passava un dito sotto gli occhi per vedere se gli si era sciolto il rimmel…alla decima volta Audrey parlò:

Audrey:Joey non ti preoccupare stai bene…

Joey non gli rispose era presa interamente dalla strada,poi cominciò a piovere…

Audrey:Non ci voleva,ora mi si rovinerà la capigliatura…

Joey invece era contenta,la pioggia gli era sempre piaciuta perché gli permetteva di camminare a testa alta anche quando piangeva…

 

Dawson:Pacey?Cosa ci fai qui?Sei tutto bagnato entra!

Pacey:Grazie Dawson!Scusa per l’irruzione,ma non sapevo dove andare…

Dawson notò un po’ di disappunto nelle sue parole e non fece altre domande,gli diede una maglia asciutta e lo portò in camera….

 

Mentre camminava si mise a piovere,gli piaceva la pioggia e perciò continuò a camminare senza preoccuparsi di essersi bagnata…sapeva dove doveva arrivare e nessuno l’avrebbe fermata…

 

Pacey:Allora Dawson,cosa ci fai qui?

Dawson:Potrei farti la stessa domanda!

Silenzio imbarazzante,poi Dawson continuò

Dawson:Devo partire domani e non potevo non salutare la mia famiglia…

Pacey:A capisco…e dove andrai?

Dawson:A Parigi devo girare un nuovo film…

Pacey:“The creek” è andato bene,vero?

Dawson:Se per bene intendi audience alle stelle,milioni di e-mail in cui richiedono la seconda serie e milioni di fans sparsi per il mondo,bhè,a me è andato benissimo!

Pacey gli sorride

Pacey:Sapevo che ce l’avresti fatta…

Dawson provò a tastare il terreno

Dawson:Tu che fai nella vita?

Pacey:Gestisco un ristorante a New York “True Love”…

Dawson:Casuale il nome,eh?

Silenzio imbarazzante e fu Dawson a romperlo di nuovo:

Dawson:E la vita sentimentale?

Pacey:Dawson,non mi ero mai sentito così bene,veramente…è la storia più bella in assoluto e poi Joey…non c’è bisogno che ti dica quanto sia fantastica,dinamica,bella,dolce,speciale…unica…non esistono aggettivi per descriverla…

Dawson:Sì,hai reso l’idea!

Pacey:Questa volta penso proprio di essermi innamorato sul serio..

Dawson:Ma?

Pacey:Questa mattina è successo una cosa…ora Dawson posso riposare un po’?Sai il viaggio…

Dawson:Certo Pacey fai pure…

Dawson l’accompagnò nella sua camera,spense la luce,chiuse la porta e lasciò Pacey da solo con la sua tristezza….

 

Erano le 06:30p.m. e finalmente anche Audrey e Joey videro quel cartellone così famigliare “WELCOME TO CAPESIDE”…Joey aveva intenzione di tornarci,ma sicuramente non avrebbe mai immaginato che sarebbe stata quella l’occasione…i tergicristalli erano ancora in movimento e la pioggia sembrava non voler smettere…

 

Pacey aprì gli occhi…dalla finestra di Dawson si vedeva che era notte e ancora pioveva…poi un lampo…la stanza buia si illuminò per qualche istante e poi ricadde nell’oscurità…si mise seduto e poi cercò di alzarsi…si avvicinò alla finestra…un altro lampo…poi ebbe paura….non paura per se stesso ma per Joey…Joey era terrorizzata dai lampi e dai tuoni…ogni volta che c’era un temporale Joey cercava le braccia di Pacey per protteggersi da un male innocuo e restava così finchè non smetteva:

Pacey:Lo sai che sei una fifona vero?

Ogni volta Joey metteva il broncio finchè Pacey non andava da lei e gli diceva:

Pacey:Non c’è bisogno che ti dica che sei la più bella fifona del mondo?

Joey:Solo del mondo?

Pacey:Di tutto l’universo…

Come voleva adesso stargli vicino e sussurrare quelle parole nel suo orecchio…ora più che mai…ora che Joey portava in grembo suo figlio,perché lui voleva un bambino e lo voleva da Joey…ora aveva capito,aveva sbagliato…forse non era ancora troppo tardi…scese le scale e ringraziò Dawson di tutto…

Dawson:Ma io non ho fatto niente…

Pacey:Già che sei mio amico hai fatto tanto…

Dawson stava per rispondere,ma Pacey aveva già chiuso la porta…

Pacey stava andando verso la macchina quando la vide…

 

Joey aveva appena parcheggiato la macchina e si stava slacciando la cintura…

Joey:(A Audrey)Tu rimani in macchina o prenderai freddo…

Poi Joey lo vide…

 

Joey scendendo dalla macchina si rese conto che già due grosse lacrime scendevano per le sue guance ma la pioggia violenta le portò via…si fece coraggio e si diresse verso Pacey…la pioggia scendeva su di loro e continuava a portar via le lacrime di Joey e la speranza di Pacey…

Pacey fece per prenderla,ma lei gli urlò in faccia e gli mollò uno schiaffo…

Joey:Non ci provare a toccarmi!Pacey,come hai potuto?

Pacey si massaggiò la guancia dove aveva appena ricevuto lo schiaffo

Pacey:Aspetta entriamo dentro o ti prenderai…

Joey:Adesso ti preoccupi per me?Mi hai lasciata…perché?Mi hai lasciata con un biglietto,ti rendi conto?Mi hai spezzato il cuore per la seconda volta…

Joey stava urlando e Pacey cercò di calmarla…

Pacey:Io non ti ho lasciato,mi sono solo preso una pausa,ma ora stavo tornando da te…

Joey:E non potevamo parlarne insieme?Torna pure a casa,la tua casa,perché ora non è più la mia casa…

Pacey:Joey,non dire così…

Ora anche Pacey stava piangendo…

Pacey:E come faremo con il bambino?

Joey:Il bambino?Quale bambino?

Pacey:Nostro figlio…non c’è bisogno che me lo nascondi,ho visto il test a casa…

Ora Joey capiva tutto…Pacey aveva visto il test di Audrey e pensava che fosse suo…ecco perché era scappato…adesso era incavolata più di prima!

Joey:E’ Audrey quella che aspetta un bambino,non io…

Pacey guardò Audrey nella macchina e poi guardò Joey e capì di averla persa…

Pacey:Mi dispiace Joey…

Joey stava urlando

Joey:Ti dispiace?Ti dispiace?

Stava dando dei pugni sul petto di Pacey…

Joey:Tu mi credevi incinta e mi hai lasciato?Rispondi…Pacey rispondi…

Pacey non sapeva cosa rispondere…aveva ragione Joey…era scappato lasciandola sola e ora Joey si stava sfogando e il minimo che potesse fare era non fermarla…e Joey non aveva la minima intenzione di fermarsi…gli stava scaricando tutte le colpe…

Joey:Rispondi Pacey….Ti credevo cambiato,pensavo che potessimo passare il resto della vita insieme,pensavo che un giorno avremmo potuto essere una famiglia…con te sognavo l’abito bianco,con te sognavo la luna di miele,con te sognavo un figlio,con te sognavo la vita…ora non sogno più niente con te…mi sono sbagliata su di te…

Joey sta per andarsene poi si gira:Pacey va all’inferno!

Joey si allontanò da Pacey e lo lasciò sotto la pioggia senza nemmeno guardarlo e in quel momento cominciò ad odiare Pacey…odiare perché non aveva saputo rispondere niente e non aveva saputo darle una ragione per rimanere…Joey si avvicinò alla macchina…stava camminando tra la pioggia…si sentì chiamare…era Dawson…nessuno l’avrebbe fermata…aprì la portiera della macchina guardò Audrey e mise in moto e se ne andò sotto la pioggia….un lampo illuminò la tetra giornata…Pacey rimase lì sotto la pioggia a guardarla…forse sarebbe stata l’ultima volta che l’avrebbe vista…

 

Finalmente era arrivata…dalla su poteva vedere Parigi…gli tornò in mente quando fece vedere ad Audrey New York dalla sua finestra…ora era sola e abitava a Parigi…lontano da tutti e da tutto…rimase lì qualche istante tutta bagnata a godersi quel panorama che per tanto tempo aveva desiderato vedere…poi si girò e si scontrò con qualcuno…

Joey:Monsieur…Dawson?

Dawson:Joey?Abbracciami!

Dawson e Joey si abbracciarono…

Dawson&Joey:Ma cosa ci fai qui?

Si accorsero di averlo detto insieme,Joey gli fece cenno di continuare

Dawson:Ho girato un film qui a Parigi e domani torno a casa…e te?

Joey:Anche io sono qui…per affari...

Joey stava mentendo e Dawson se ne accorse…

Dawson:Ti posso offrire il pranzo?

Joey:Oui monsieur…

E insieme scesero dalla torre Eiffel…

Al ristorante

Joey:Allora che mi racconti?

Dawson:Purtroppo niente perché sono partito il giorno dopo che sei venuta a Capeside…

Joey abbassò gli occhi

Dawson:E quindi so poco e niente degli altri…

Joey:umh..

Dawson:Hai sentito Pacey?

Joey:No e non mi importa…

Dawson:...sai ti ha cercato tanto…

Joey:Lilian come sta?

Joey aveva cambiato discorso…

Dawson:Bene e quando tornerai?

Joey:Non credo che tornerò sto cercando un’appartamento qui…

Dawson:Ci possiamo rivedere nel pomeriggio sul tardi?Io domani parto e vorrei salutarti…

Joey:Certo Dawson…

E continuarono a mangiare…

 

Nel pomeriggio

Dawson:Ciao Joey,pensavo che non saresti più venuta…

Joey:Scusa ma non riuscivo a trovare questo bar…

All’improvviso il cellulare di Dawson cominciò a squillare…

Dawson:Mi puoi scusare un attimo?

E si allontanò

Joey stava aspettando Dawson quando si sentì prendere la mano da dietro...Joey si girò e lo vide…dentro sentì qualcosa,ma questa volta non si ruppe niente,ma sentì solo un calore…

Pacey:Ciao Joey…

Joey era immobile e non sapeva cosa dire o fare…

Pacey:Mi manchi tanto…

Joey non era più sicura di odiarlo…

Pacey:Sai,ti ho cercata…

Joey non disse ancora nulla e si limitò a guardarlo

Pacey:Joey ti prego dimmi qualcosa,anche solo va all’inferno,ma di qualcosa…non ce la faccio più…

Joey guardò Pacey era veramente distrutto…

Pacey:In questo periodo ho riflettuto…e credo…anzi ne sono sicuro:voglio un bambino da te…so che sono cambiate le cose tra noi,ma io non volevo farti soffrire…dovevo solo avere del tempo per riflettere…

Joey che era stata tutto il tempo ad ascoltare disse:

Joey:Avremmo potuto riflettere insieme,mi dispiace Pacey,ti mentirei se ti dicessi che non provo niente per te,ma non sono sicura di quale sentimento sia…Pacey mi hai fatto soffrire molto io..

Pacey:Lo so Joey,ho sbagliato…e me ne rendo conto… forse troppo tardi me ne sono reso conto ma una certa persona mi disse una volta “meglio tardi che mai”…

Joey:Quella persona non esiste più…mi dispiace Pacey…

Pacey guardò Joey poi gli cominciò a squillare il cellulare e rispose

Pacey:Si dimmi…umh…cosa??????Sto arrivando!

Joey guardò Pacey…

Pacey:Audrey…

Joey:Cosa Audery…?

Pacey prese la mano di Joey e cominciarono a correre insieme…

Joey:E Dawson?

Pacey:Lo chiamiamo arrivati all’aereoporto!

In aereo nessuno dei due disse una parola e Joey si affacciò dal finestrino…da lassù le cose sembravano ancora più piccole e più insignificanti…

 

All’ospedale di New York

Dawson,Pacey e Jack sono in sala d’attesa…poi vedono arrivare Joey..

Pacey:Allora?

Joey:Non mi dicono niente…non sono una sua parente…e se sta morendo?

Pacey:Non lo dire neanche per scherzo…

Pacey abbracciò Joey…e lei si fece abbracciare…non aveva neanche la forza per scansarsi…

Jack:Mi sembra essere tornati a qualche anno fa,quando su quel letto c’era Jen…

Dawson:già…

Un dottore uscì e Joey si precipitò da lui…

Joey:Dottore,dottore la prego mi dica qualcosa…

Dottore:E’ un parente?

Joey non ci vide più

Joey:E’ tutto il pomeriggio che mi dicono se sono una parente…no non lo sono..ma non crede che ho lo stesso diritto di vederla?Gli amici per la legge non valgono niente?Eppure mi sembra che qui intorno non ci siano parenti di quella ragazza la dentro che sta per morire…

Dottore:Chi l’ha detto che sta per morire?

Joey:Allora sta per morire…

Dottore:Venga con me…signorina…?

Joey:Potter…

 

10 minuti dopo…

Dawson,Pacey e Jack videro avvicinarsi Joey..

Tutti insieme:Allora?

Joey:Lei sta bene…

Tirarono un sospiro di sollievo e si abbracciarono,poi Pacey vide Joey triste…

Pacey:Ma?

Joey:Ma…il bambino non ce l’ha fatta…

Jack:Quale bambino?

Pacey:Vai da lei spiego io a loro…

Joey sta per andarsene poi abbraccia Pacey e gli sussurra grazie…

 

Nella stanza Audrey era a letto

Audry:Ma che bello vederti…

Joey sentiva che stava per piangere…come poteva dire a Audrey che aveva perso il bambino?

Joey:Ciao Audrey,come stai…?

Audrey vide Joey…capì…

Audrey:L’ho perso non è vero?

Joey non sapeva cosa rispondere

Audrey:L’ho perso…come ho potuto pensare anche per un attimo che ci sarebbe stato qualcosa di bello nella mia vita?

Joey:Audrey…

Audrey stava piangendo…

Audrey:Puoi lasciarmi solo per un po’?

Joey:Sì certo…

 

Joey uscì dalla stanza…gli venne incontro Pacey

Pacey:Come l’ha presa?

Joey:Pacey…

Scoppiò a piangere…

 

Qualche minuto dopo davanti alla macchinetta del caffè

Pacey:Quanto ci vuole?

Pacey stava prendendo un caffè per Joey,poi finalmente uscì e prese il bicchiere…vuoto!Pacey cominciò a prendere a calci la macchinetta,poi si fermò…si calmò e rimise un dollaro e gli prese il cioccolato caldo e glielo portò.

Joey era distrutta

Pacey:Tieni,riscaldati…

Joey lo prende e ne beve un sorso

Joey:Dove ero io quando Audrey aveva bisogno di me?Dimmi dov’ero?Ho pensato solo a me…

Pacey:Non dire così…la colpa è solo mia!Se io non fossi scappato…

Joey:Non rivanghiamo il passato…va da lei…sei stato tu a stargli vicino in questo momento…

Pacey:Veramente è stata lei a starmi vicino…è forte e sicuramente tornerà l’allegra ragazza di sempre  con un sorriso per tutti!

Pacey guardò Joey,che gli fece cenno di andare da Audrey…e lui si alzò ed entrò.

 

Pacey:Posso entrare?

Audrey:Si certo

Audrey si asciuga le lacrime

Pacey:Come stai?

Audrey:Mai stata meglio,davvero!Forse starei meglio se mi portassero qualcos’altro oltre a quella minestrina…io ho ancora tutti i denti!

Pacey:Non ti stanchi mai di sdramatizzare,vero?

Audery si fa seria

Audrey:Se mi fermo non so se sarei capace di riprendermi..

Pacey:Scherzi?

Pacey prende la mano di Audrey

Pacey:Sei la donna più forte che io conosca…

Audrey:Già,lo pensavo anch’io…

Pacey:Vedrai,ti riprenderai…

Audrey:Smettiamola di parlare di me…allora con Joey?

Pacey:E’ finita!

Audrey:Te l’ha detto lei?

 

Dottore:Signorina Potter?

Joey:Si mi dica!

Dottore:Domani la sua amica potrà uscire,glielo dice lei?

Joey:Si certo!

Joey si avvicina alla porta sta per aprire poi sente Pacey che pronuncia il suo nome e si ferma!

 

Pacey:Sì me l’ha detto Joey…ha ragione non merito il suo perdono!L’ho fatta soffrire…come ho potuto?La persona che più amo è scappata da me...

Audrey:Joey capirà e ti perdonerà,vedrai…

Pacey:Lo sai quando ho capito che volevo il bambino?Ero da Dawson e stava piovendo ha dirotto,poi un lampo rigò il cielo e in quel momento ebbi paura…ma non per me,ma per Joey e per il bambino…Ancor prima di tenerlo tra le mie braccia ho capito che avrei potuto amarlo…

Una lacrima scese sulla guancia di Pacey…una lacrima scese sulla guancia di Joey a quelle parole..

Audrey:Vieni qui!

Audrey abbracciò Pacey,poi si ritrasse e si ricompose per uscire..

Pacey:Grazie…

 

Joey si allontanò dalla porta…aveva sentito tutto…non sapeva più che fare…

 

Pacey:Joey puoi andare da Audrey…

Joey:Si grazie…

 

Joey:Posso?

Audrey:Si entra…

Joey:Ho una buona notizia,domani esci!

Audrey:Finalmente non ce la facevo più a stare qui sdraiata,senza fare niente…

Joey:Dobbiamo recuperare questo mese…!

Audrey:E Pacey?

Joey:E Pacey…non so che fare…

Audrey:Parlaci,è l’unico modo per capire…

Joe:Invece di darteli io i consigli me li dai tu…

Audrey:Me li hai dati per anni,ora fammi ricambiare il favore…ora va..già non ti sopporto più…

Joey:Ok,faccio entrare Dawson e Jack…

Audrey:Davvero sono qui?

Joey:Si…

Audrey:Fatti abbracciare…

 

Joey:Dawson e Jack vi vuole vedere…

Jack:Finalmente stavo mettendo radici…

Pacey:L’ha presa bene non trovi?

Joey:Chi Audrey?Forse,ma dentro sta soffrendo tanto …

Pacey:Già…

 

Dawson e Jack uscirono:

Dawson:L’orario per le visite è finito,andiamo a casa…

Joey:No,io rimango qui…

Dawson voleva dirgli che sarebbe stato al suo fianco,ma poi vide Pacey vicino e allontanò quel pensiero…

Pacey:Rimango io con Joey,voi andate…

Jack:Ci vediamo domani…

Joey:Aspetta Dawson…

Joey gli corse incontro:

Joey:Grazie Dawson per averlo chiamato...

Dawson:Te l’ha detto lui?

Joey:No,ma so che lo avresti fatto solo tu…

Gli sussurrò nell’orecchio e gli diede un bacio sulla guancia…

Dawson stava per dire qualcosa,poi si bloccò…il grazie bastava e avanzava…

 

Pacey:Vado a fare scorte per la notte,aspetta qui…

Joey si sedette,vicino aveva la giacca che aveva dimenticato quel giorno a casa…gliela sistemò,ma da una tasca uscì un cofanetto…Joey lo aprì,lo richiuse e lo rimise apposto…sapeva a cosa sarebbe dovuto servire…

Pacey:Eccomi…hai uno sguardo strano,Joey…

Joey:Stavo pensando a una cosa…ti ricordi quando è successo tutto?

Pacey pensò “come potrei dimenticarlo?”

Joey:Tu avevi organizzato un pranzo dove io poi non sono venuta…mi chiedevo…se c’era un perché di quel pranzo…

Pacey sapeva bene che c’era un perché aveva pure comprato l’anello…

Pacey:No,non mi sembra…o almeno adesso non mi sembra…forse un giorno…perchè?

Joey:Così tanto per sapere…

Joey aveva avuto la risposta che voleva…lui ancora ci credeva…

Joey:Pacey?

Pacey:Mmh?

Joey:Mi puoi abbracciare?

Pacey:Certo vieni qui!

Pacey abbraccio Joey…Pacey finalmente poteva tenerla tra le sue braccia e questa volta non l’avrebbe più fatta scappare…

 

Jen:tipregotipregotipregotipregotipregotiprego…

Pacey:Ora devi andare a dormire…

Jen.Ti prego,solo un’altra!

Pacey:Chiedi alla mamma

Jen:Ti prego mamma solo una…

Come poteva dirgli di no?

Joey:Va bene piccola Jen…ma prima vieni a salutare zia Audrey e Chris al telefono…

La piccola Jen corse dalla mamma che gli passò il telefono…dopo i saluti Jen corse dal papà

Jen:Vieni anche tu,mamma!

Joey:Voglio proprio sentire cosa ti racconterà questa volta…

Così dicendo si avvicinò a Pacey…Pacey gli prese la mano e la fece vedere a Jen:

Pacey:Vedi questo anello?

Jen disse di sì convinta

Pacey:Questo anello lo diedi alla mamma quando…

Joey guardò Pacey perso negli occhi di Jen,come aveva potuto dubitare di lui?Si fece abbracciare come anni prima,anche se questa volta non c’era niente che poteva spaventarla!

 

The end

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                               

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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