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Autore: giuggi_89    17/09/2011    3 recensioni
Ripubblico questa FF, che avevo dato da postare ad una mia amica poco tempo fa. E se Luke non fosse più in grado di sopportare le continue pazzie di Becky? Riuscirà la nostra eroina e riprendere i fili del suo matrimonio? Ancora avventure per Becky Bloomwood e famiglia! La storia è ambientata alla fine di "I Love Mini Shopping".
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ilsy4 Buongiorno!
Scusate il ritardissimooo!!!!!! Ma tra università e poco tempo non ce l'ho fatta!
Ecco il nuovo capitolo, ne mancano ancora due!
Tanta, tanta dolcessa in questo capitoloo!! Io li amo quei due *___*
Grazie a chi legge e a Lili97 che commenta^__^
Bacione

Giuggi_89

Capitolo 4: Come "La Bella e La Bestia"

 

Cosa può esserci di più bello di essere a Parigi, in un hotel da urlo, coricata su un letto con la colazione sulle gambe, tua figlia appoggiata alla tua spalla e tuo marito che ti guarda come non ha forse mai fatto?
Beh penso nulla.
La mia felicità è talmente forte e potente da trascinare Luke e Minnie con me. Ridiamo,scherziamo e tutti e tre non vorremmo mai alzarci.
In questi tristi mesi a Londra non c’è mai stato un momento del genere, non ci siamo separati per no far mancare nulla a Minnie ma l’intimità della famiglia non c’era più e anche lei se ne è accorta.
Ogni volta che suo padre mi evitata, si innervosiva e diventava ancora più capricciosa di quanto già fosse. Adoro mia figlia, la amo più di me stessa, ma con il tempo sto imparando ad ammettere che forse è un po’ viziata. Come in questo momento: sta urlando come una disperata perché sono finiti i biscottini a forma di animali che le hanno mandato apposta dalla cucina.
Come se li avesse mangiati, li ha impilati e crollando nel piatto si sono rotti e allora ovviamente non vanno più bene. La mia piccola bambina. Non ho nemmeno la forza di dirle di smetterla, la sua voce riesce a farmi sorridere. Il mio sguardo incrocia quello di Luke, mi sorride e si avvicina, sposta il tavolino della colazione e si corica anche lui. Ci stringe in un abbraccio e fa finta di stritolare la piccola, mi volto verso di loro e faccio finta anche io di stringere.
Minnie ride, urla e anche noi ci ritroviamo a ridere.
I nostri occhi sono ancora l’uno nell’altro, e come ieri sera la voglia di baciarlo è fortissima, ma c’è nostra figlia e soprattutto non c’è più champagne in corpo.
Potrei dire che mi prude un piede, allungarmi verso di lui e finire con le mie labbra sulle sue, no si accorgerebbe subito di tutto … Becky pensa.
Ma senza neanche sforzarmi Luke si sporge verso di me, incrocia i suoi piedi con i miei e sempre abbracciando la piccola mi bacia, un leggero bacio sulle labbra, un soffio … che in questa lunga e intensa notte, o si, molto intensa, sia cambiato qualcosa? Non posso illudermi che tra di noi sia passato tutto, il sesso serve ma di certo non è la base di un rapporto, tutti i miei pensieri vengono interrotti da Minnie che ha ripreso a urlare come una forsennata. Luke le ha detto di cominciare a prepararsi, come se potesse fare da sola, che si parte per andare a conoscere la vera Minnie.
A malincuore mi alzo e mi dirigo in bagno, estraggo dal beauty tutti i miei prodotti e comincio a prepararmi per la giornata. Ho organizzato tutto al meglio. Alle 10 ci attende un taxi pronto a condurci a EuroDisney , li andremo in hotel , ovviamente ho scelto il castello delle principesse, voglio che sia Belle della “Bella e la Bestia” a condurmi in camera, e poi da li si va a girare il parco! Minnie ne sarà entusiasta!
Torno in camera e scelgo i vestiti per la giornata, o almeno per il trasferimento al hotel del parco divertimenti. Total look francese: un paio di francesine di Ives Saint Laurent e tailleur di Dior, lo avevo preso a New York ma non lo avevo mai usato! Poi passo a Minnie. Per lei ho commissionato dal mio caro Danny una rivisitazione del vestito rosso a pois neri di Minnie la topolina. È venuto fuori in vestitino stupendo, mia madre dice sia un po’ di cattivo gusto, bah secondo me è assolutamente stupenda.
Pronte per la partenza entro in soggiorno dove trovo Luke, ha tolto i suoi completi seriosi e ha indosso una camicia a righe sul viola che gli ho regalato di recente,un paio di jeans e un maglioncino viola al collo. Lo adoro. Si è perfetto.

“Ragazze siete bellissime” si avvicina e prende in braccio la piccola con un braccio, l’altro lo fa scendere e incontra la mia mano, la stringe.

Arrossisco e mollo la presa, prendo i trolley, i miei acquisti di ieri e la mia fidata Louis Vuitton e ci avviamo verso la hall del hotel, Luke paga il conto e secondo la mia perfetta organizzazione fuori c’è già il taxi pronto per i signori Brandon. Sistemo Minnie, Luke aiuta il taxista con le valigie e partiamo!

“Ma che bella quella piccola Minnie” il taxista nota il vestitino della mia piccola, “ e come ti chiami bella piccola?”

“Si chiama Minnie” affermo con  convinzione.

“ Si lo so che il vestito è quello di Minnie, ma chiedevo come si chiama la piccina! Lo so scusate il mio inglese è terribile”  questo taxista comincia ad irritarmi.

“ Mia figlia si chiama Minnie, ha capito bene” e il mio tono non ha più nulla di gioviale.

Mamma aveva ragione, stupidi francesi, Luke di fianco a me, fa finta di niente, ma lo sento che sta trattenendo le risa.

“Oh, scusate …  ma che fantasioso, Piccola Minnie, ti porto dalla vera Minnie”ecco bravo e stai zitto.

E Luke continua a ridere, mi volto e lo fulmino con lo sguardo e lui che fa? Continua a sghignazzare, sono irritata ma l’unica cosa che riesco a fare e sorriderne. Quanto tempo è che non lo vedo ridere così? Ma non è che io e Luke stiamo bene solo se viaggiamo? Ricordo ancora quanto eravamo belli e felici in viaggio di nozze. Si gli dirò che per stare insieme dobbiamo prendere e viaggiare, porteremo con noi solo una valigia per la piccola e vivremo alla giornata, magari potremmo andare in Thailandia  e vivere in una barchetta su qualche porto. Si, ci chiameranno la coppia che viaggia sempre. Sarebbe assolutamente perfetto!
Minnie per fortuna non disdegna i viaggi, anzi come me, adora il prepartenza, ovvero il giro scatenato per negozi in cerca di quel qualcosa che manca sempre il giorno prima di una partenza!

Il viaggio è tranquillo e piacevole, il taxista ha capito bene di dover stare zitto e non mi ha più importunato e Luke, beh Luke non ha smesso un attimo di guardarmi, di toccarmi le mano, di appoggiare la testa nell’incavo del mio collo lasciandovi piccoli baci e riempiendosi le narici del mio profumo. Mi ha sussurrato frasi dolcissime, e anche non solo dolci , come monito per le altre notti che ci restano insieme, e io non posso non credere che la tempesta stia passando, che forse è la rinascita della nostra coppia, che forse c’è ancora un futuro per noi. Osservo Minnie giocare in mezzo a noi e il mio cuore di allarga di gioia, deve esserci un futuro, per lei, perché sia felice come è adesso!

Finalmente dopo un’oretta circa di  viaggio arriviamo e non so se ne è più felice Minnie e io.
Il castello è enorme, molto più bello che in foto, una meraviglia! Mi viene da chiedere se all’interno c’è un negozio dove possa comprare un vestito da principessa, quello giallo di Belle, e magari compro a Luke la maschera da Bestia e gliela faccio togliere a fine serata, no forse non è una grande idea,cioè forse la maschera da Bestia non lo è, io il vestito da principessa lo voglio!
Luke con rapidità paga il taxista a cui lancio un’occhiata malevola prima di salutare e scaricati i bagagli entriamo nella hall.
Lampadari enormi, scale di marmo, c’è luccichio ovunque. E io mi sento spaesata!

“Guarda un po’ le mie due bambine , some sono rimaste zitte, io quasi quasi vi lascio qui! Quanta pace!!”

Mi volto e fingo di non aver sentito alcunché uscire dalle labbra di Luke, prendo la manina di Minnie e comincio a vagare nella hall mentre mio , ex? Marito , si avvicina alla reception. Luke mi richiama dopo poco perché la ragazza gentilissima vuole i miei documenti. Dopo aver controllato i passaporti , e aver trovato carinissima la mia piccola, ci consegna la tessera magnetica della nostra stanza con i migliori auguri di divertirsi al massimo, ci lascia una brochure su orari dei pasti e tutto il necessario per una meravigliosa vacanza al parco. Fossero tutti così, altro che quel taxista!
Lasciamo le valigie al ragazzo addetto e prendiamo l’ascensore e in pochi secondi ci ritroviamo nella nostra camera, ma con sorpresa, non è quella che avevo prenotato io!
Avevo chiesto esplicitamente due camere e una cameretta e cosa mi ritrovo? Un stanza sublime, tutta piena di pizzetti, lampadari enormi: da favola! Ma la cosa più strana è che ci sono solo due stanze, una cameretta dalla quale sarà difficile portare via Minnie, piena di giocattoli, e l’altra una camera matrimoniale con un gigantesco letto a baldacchino tutto sui toni del giallo.

“ si devono essere sbagliati! Avevo chiesto due camere singole!”mi trovo a dire.

“Nessun errore, ho voluto io questa stanza”

E il mio cuore saltella dentro la cassa toracica, voglio urlare, voglio piangere ma mi limito a sorridere.

Luke si avvicina, solleva i capelli dalle mie orecchie e mi sussurra:

“Ho voluto tutto giallo come il vestito di Belle, adoro quel cartone, la vuoi una bestia mia cara Belle?”

Io amo quest’uomo. Non c’è niente da fare, siamo fatti l’uno per l’altra.

“Deve essere ammaestrata questa bestia cattiva! Ne parliamo più tardi”

E cerco di divincolarmi dal lui, quando la sua mano raggiunge il mio braccio, lo stringe e con dolcezza mi avvicina a lui, mi prende mi fa volteggiare e mi bacia, così in piedi , con Minnie che ci osserva e ride. Belle, avrai il castello, e il principe, ma la mia vita in questo momento è decisamente meglio della tua!

“Forza principesse, andiamo a divertici!”

Non riconosco più Luke, anzi si lo riconosco, è tornato il Luke di una volta, il mio Luke!

 

La giornata passa in fretta, tra Minnie che rincorre Minnie, Minnie , la mia , che non vuole fare la foto con Topolino,e scenate varie, torniamo in hotel a tardo pomeriggio tutte e tre in stato comatoso. La piccola però ci ha già battuto: si è già concessa un pisolino, che molto probabilmente diventerà una dormita lunga tutta la notte in braccio al suo papà.
Apro la porta e faccio entrare padre e figlia, lancio soprabito e borsa sul divano e mi avvicino alla vetrata.

“ Sai sembra tanto la scena all’aeroporto, tu stupenda che guardi il vuoto dalle finestre, ma questa volta io non faccio il coglione, no non scappo”

Mi volto ma Luke mi impedisce di farlo, mi cinge la vita con le braccia e mi fa posare la testa sulla sua spalla. Perfetto. Tutto è perfetto.

“Becky, sono stato un idiota , ho sbagliato tutto, ho rischiato di perdere tutto questo, ti prego finiamolo qui con il divorzio e queste cazzate”

“ Luke, sei sicuro che anche a   Londra vorrai continuare a stare con me?” Ma cosa sto dicendo?

“ Tesoro, ti amo, te l’ho detto, non ho mai smesso di farlo, amo te, amo nostra figlia, amo la nostra famiglia, sono stato uno stronzo. Ero stressato, pieno di problemi al lavoro e incazzato con te e mia madre, e cosa ho pensato bene di fare? Di prendermela con te, con il nostro rapporto, l’unica cosa che avevo a portata di mano da rovinare, ma anche l’unica che mi fa felice. Amore, Becky, perdonami. Mi hai chiesto tante volte di fidarmi di te e il l’ho sempre fatto, ecco, per una volta fidati di me, fallo tu. Ho bisogno di te e di Minnie, non sai quanto! Ieri sera è stato magico, ogni cosa, mi mancava tutto di te, e oggi mi sono divertito come non succedeva da troppo, con voi, noi, la nostra famiglia. Facciamo tornare tutto come all’inizio, anzi meglio, permettimi di amarti ancora e amami come solo tu sai fare. Ho bisogno di te, sei l’unica, insieme a nostra figlia, di cui non posso fare a meno”

E le lacrime sgorgano a fiumi, non m ha mai aperto il suo cuore in questo modo.

“Ti amo e mi fido di te”

Le uniche parole che riesco a dire, le parole più giuste che potessi dire.
Ci abbracciamo e ci baciamo, le mani  vanno veloci sotto i vestiti che si sfilano in pochi secondi.

Ed è di nuovo magia.

Molto meglio della “Bella e la Bestia”, ti sta bene Belle!

   
 
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