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Autore: martaluna555    17/09/2011    4 recensioni
Mai sottovalutare la somiglianza fra del comunissimo succo di zucca e dell'Amortentia.
Mai.
E i nostri cari Fred e George lo sanno bene.
Genere: Comico, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George e Fred Weasley, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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A CAVAL DONATO

NON SI GUARDA IN BOCCA

(MA FORSE SI DOVREBBE FARLO)


1.Caos ai tiri Vispi Weasley



Giovedì : 9.30 a.m. : Tiri Vispi Weasley : Diagon Alley



"Buongiorno, Signor Weasley e Signor Weasley!Temevo non arrivaste più!"

La giovane Verity accolse Fred e George con il consueto calore materno, andando loro incontro e dimenticandosi del tutto del suo ruolo di commessa, nonostante la fila di clienti si estendesse quasi al di fuori dalla porta.

"Abbiamo avuto da fare" spiegò George con fare professionale "Siamo due uomini impegnati, Verity.Di questo passo il nostro negozio diventerà il cuore dei commerci di scherzi del mondo magico!Ormai avresti dovuto capirlo"

Un vecchio mago orso, in fila da tempo per comprare una Puffola Pigmea alla piagnucolante figlia che teneva per mano, storse il naso, mentre Lee Jordan, lì per fare la sua solita scorta di scherzi, gli fece l'occhiolino.

"H-ha ragione, signor Weasley"

Con queste parole Verity si ritrasse, tornando alla cassa.Fred scoccò una gomitata al fratello, scuotendo la testa in segno di disappunto.

"Dovresti trattarla meglio, Georgie!Lei è una delle cause principali del nostro successo!"

"Beh, avrà anche un quarto di sangue Veela, ma i nostri prodotti sono i migliori nel settore, nessuno può negarlo!" ribatté George con forza, tanto da farsi riprendere da Verity che si portò un indice alle labbra per zittirlo "Guarda e impara fratellino...Qui, tutti qui!" Una folla esultante, che aveva l'aria di non aver aspettato altro che venire chiamata, si riunì all'istante attorno all'oggetto indicato dal gemello "Vedete questi?Il loro nome è Detonatori Abbindolanti.Utilissimi per fare chiasso senza venire scoperti! Tranquilli, i prof, i vostri genitori – o chiunque altra persona vogliate distrarre – non li vedranno affatto!Sono rapidissimi, si infilano in un angolino qualsiasi - dentro ad una cassapanca, sotto il letto, in un'armatura - e booom! Tutti a cercare la fonte del rumore,inutilmente.
Venghino,venghino!Vendiamo a prezzi stracciati!Su, su, comprate!Questo gioiellino a solo due galeoni e dieci falci!E ricordate...soddisfatti o rimborsati, sempre!I nostri prodotti non falliscono mai"

Il discorso di George ebbe effetto.Infatti, la fila dietro alla cassa si duplicò, conseguenti sbuffanti lamentele da parte di Verity annesse.

Fred scosse la testa sorridendo e si avvicinò alla commessa, sempre più nervosa ed irritata.

"Verity...successo qualcosa in nostra assenza?" le chiese Fred con l'usuale dolcezza tanto disdegnata dal fratello.

"Sì...la signora Goth ha ordinato una cassa piena di bottiglie di Amortentia camuffata in succo di zucca" replicò Verity freddamente, con l'aria tipica della persona assai poco interessata a ciò che sta dicendo.

"Quella vecchia strega...secondo me più che ordinare casse di Amortentia avrebbe un gran bisogno di un po' di Pozione per i Foruncoli...non avrei voluto essere nei panni del suo elfo domestico quando lei gli ha chiesto di pulirle i piedi"

Riuscì a strappare una risatina a Verity, che venne comunque subito riportata alla realtà da un grugnito sonoro da parte del mago che reclamava una Puffola Pigmea per la figlia capricciosa.

George, che li aveva ascoltati, si mise a canticchiare allegramente...

"C'è del tenero...c'è del tenero, Verity e Freddie..."

Un gruppo di ragazzini interessati al Torrone Sanguinolento scoppiò a ridere, mentre Fred arrossiva e Verity tornava a fare il proprio lavoro senza mostrare la minima emotività.

La vendetta del gemello arrivò presto...

"C'è del tenero...c'è del tenero, signora Goth e Georgie..."





Giovedì : 15.00 p.m. : Tiri Vispi Weasley : Diagon Alley



Il lavoro proseguiva tranquillo, mentre il normale squittio, sfrigolio, luccichio e tambureggiare dei prodotti esposti faceva da sottofondo ad ogni attività.

Ad un tratto però un gufo di dimensioni minuscole, con un qualcosa di altrettanto minuscolo tra le zampe, sgusciò dentro attraverso la finestra, facendo cadere un oggetto cartaceo.

Una lettera.

Fred lo raccolse, se lo rigirò tra le mani, quando si accorse che stava iniziando a fumare.

"U-una Strillettera" mormorò con voce piccola piccola "La signora Goth...è della signora Goth!"

"Aprila Freddie, in fretta!"

La aprì, ed un grido che a quanto pare era inversamente proporzionale alle dimensioni della busta travolse l'intero locale.

"Credevo d'essere stata chiara!Avevo ordinato una cassa contenente bottigliette di Amortentia, mentre invece mi è stato recapitato del comunissimo succo di zucca!Pretendo delle spiegazioni, brutte teste di rapa!Buoni a nulla!I vostri prodotti sono inaffidabili, lo farò presente all'intera comunità magica!Non comprerò mai più da voi, mai più!"

La lettera prese fuoco e si disintegrò, lasciando al suo posto della cenere che si depositò quieta tra le mani di Fred.

"Noi non possiamo esserci sbagliati!Verity...avevi accennato ad un ordine alla signora Goth stamattina, giusto?"

"Difatti!" confermò la ragazza, che tremava dall'orrore intravedendo con la coda dell'occhio parecchi clienti prendere e andarsene dal negozio "M-ma io non ho sbagliato...dev'essere stato il gufo!Rowl è vecchio, si sarà confuso ed avrà cambiato destinazione, di sicuro!"

"Quel maledetto uccellaccio!Avrà scambiato le merci con le scorte di succo di zucca che teniamo in cantina!E adesso?"

George, anch'esso molto inquieto vedendo altra gente che lasciava il locale, cominciò a camminare avanti e indietro pensieroso.

"Ragioniamo...Rowl ha sbagliato merce...non è poi così vecchio e ripensandoci non ha mai fatto errori prima d'ora...e se non ci fosse stata...oh, no!" Con un gesto disperato, il gemello portò le mani alle tempie ed imprecò sonoramente, disgustando Verity e parecchie ragazze che ammiravano le Puffole Pigmee.

"Che succede, George?"

"Avevo promesso a Hermione e a Dobby che avrei inviato del succo di zucca della nostra riserva...ad Hogwarts...così gli elfi domestici avrebbero avuto meno lavoro!Ero stanco ieri sera, probabilmente sono stato troppo poco dettagliato nel dare l'ordine a Rowl e..."

"Da quando sostieni il C.R.E.P.A.???" domandò Fred stupefatto.

"Non è importante in questo momento!Il problema è che...l'Amortentia!Tutti stanno bevendo l'Amortentia ad Hogwarts adesso credendola del normalissimo succo di zucca!Freddie, siamo rovinati!"

Verity si portò la mano alla bocca spalancata e per poco non svenne, mentre Fred imprecò in modo ancora più grave di quanto il fratello avesse fatto poco prima.Questo fece spazientire definitivamente le ragazze affascinate alle Puffole Pigmee, che se ne andarono brontolando.

"Rowl" disse George con un filo di voce, afferrando una cassa di antidoti e legandola alle zampe del grosso gufo "Porta questi antidoti ad Hogwarts, più veloce che puoi...se non ritorni entro stasera ti uccido, chiaro?"

I tre seguirono il gufo con lo sguardo, fino a quando questi non svanì nel cielo coperto da folte nubi grigiastre, che non promettevano nulla di buono.

   
 
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