Nick autrice: DazedAndConfused;
Titolo: Essence du jasmine
Generi: fluff, malinconico
Rating: verde
Avvertimenti: flashfiction
Lettera o numero + contenuto: 7 (Paul e Linda
McCartney)
Prompt: profumo
NdA: il titolo è la traduzione in francese di
“essenza di gelsomino”; ho scelto il gelsomino indiano
perché, nel linguaggio dei fiori, significa unione.
Introduzione: una piccola flashfiction sul pairing Macca/Linda; ho cercato di rappresentare quella dolcezza
che si può intravedere dai loro scatti insieme, le foto di un amore che
si nutriva delle piccole cose di tutti i giorni.
Perché,
nonostante Paul abbia perso un po’ di punti nella mia graduatoria,
resterà per sempre l’anima gemella di Linda, a prescindere dalle millemila Heather o Nancy che si metteranno tra di loro.
Essence du
jasmine
Se
c’era una cosa che Paul amava veramente con tutto il cuore, quella erano i
profumi: lenzuola fresche di bucato, lo zucchero filato per Stella, la terra
gravida di pioggia o il pane appena sfornato…
Poco importava, l’unica cosa che contava era soltanto quella familiare
sensazione di sicurezza che lo invadeva ogni qualvolta il suo naso riuscisse a
captare una fragranza.
Un
tetto, una coperta, un abbraccio… Non avrebbe
saputo descrivere cosa riuscivano a scatenare in lui tutti quegli aromi tanto
diversi ma così ugualmente deliziosi.
C’era
però un profumo che lo attirava più di tutti, ed era ovviamente quello
di Linda, un’essenza di gelsomino indiano che la mattina lo accoglieva
come il più dolce dei risvegli e la notte lo cullava come la più
delicata delle ninnenanne.
Respirava
pesantemente, Linda: quella mattina non era nemmeno riuscita a mettersi seduta
per guardare in faccia il marito e i figli, per poter accarezzare dolcemente
con lo sguardo tutti quei visi che tanto amava.
Aveva
capito di essere arrivata al capolinea, ma si sforzò comunque di non
mostrare alcuna paura ai propri cari per non dar loro ulteriori preoccupazioni.
Tuttavia
Paul aveva compreso perfettamente la situazione e, in silenzio, osservava
impotente la moglie spegnersi poco a poco.
Quando
Linda spirò, un’ultima ventata di gelsomino riempì la
stanza, accompagnando silenziosamente la sua dipartita.
Paul
strinse gli occhi: non avrebbe più sentito quel profumo nei restanti anni a venire.
L’uomo
cerca di seguire l’omelia del sacerdote, ma fatica: in realtà sta
pensando a come ormai la cerimonia gli risulti terribilmente monotona… Con
il corpo è lì, a quel terzo tentativo, ma la mente vaga a
più di quarant’anni prima, quando la donna che gli sorrideva
radiosa era bionda, e i suoi occhi chiari erano l’obiettivo con il quale
catturava i momenti più belli di ogni giorno vissuto insieme.
Reprime
a stento il nodo che gli si sta piantando in gola come un macigno e chiude gli
occhi.
Ed
è in quel preciso istante che lo sente: gelsomino, silenzioso,
inconfondibile gelsomino.
Sorride,
le sue dita che s’intrecciano piano tra quelle della donna che gli sta di
fianco, anche se la mano che sta stringendo realmente appartiene soltanto a lei, e a nessun’altra.
Sing it loud, so I can hear you.
Prima
classificata al contest indetto da Slayph_, non so
come sia venuta fuori questa schifezzuola :3
L’unica
cosa che so è che, purtroppo, ormai sono assuefatta dai Fab, e quindi credo proprio che me ne starò fuori da
questo fandom per un po’ di tempo.
C’è
troppa gente che scrive cazzate su di loro e mi si spezza il cuore ogni volta
che entro nella sezione di EFP dedicata a loro, e poi ho anche la
maturità quest’anno, e devo passare il minor tempo possibile a
cincischiare: tutta questa premessa solamente per dirvi che aggiornerò
le drabble sui Fab Four con un intervallo ottimistico di quattro mesi : D
A
risentirci e grazie a chi ha letto e blah blah blah (cit.)
Dazed;