Storie originali > Fantascienza
Segui la storia  |       
Autore: 365feelings    17/09/2011    4 recensioni
Nel Giardino del Tempo sui loro troni le figlie di Ananke, le Moire,
cantano e tessono il Passato, il Presente e il Futuro.
Genere: Avventura, Fantasy, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Autrice: KumaCla
Titolo: Across the time
Warnings: FlashFic
Note: con tutto quello che ho in corso mi metto a scrivere qualcosa di nuovo? Sì. Sarà comunque una raccolta breve, basta sul 12° argomento (il Tempo) del The One Hundred Promt Challenge. Le flashfic racconteranno alcune vicende della vita di Magda, una giovane con la licenza di Agente del Tempo, e del robot Cubo.
Dedico la storia a Cleo (Lady Moonlight) che a breve inizierà l’università: in bocca al lupo!
The One Hundred Prompt Project 

 

 

Juliette Peroché, recava scritto il vecchio carillon.
Magda rigirò l'oggetto tra le mani guantate e lo osservò attentamente: le venature del legno, le scheggiature, la vernice scrostata, il meccanismo allentato. Non le sfuggì nulla. Nemmeno (soprattutto) il rimpianto.
Quel carillon doveva aver vissuto una triste vicenda, forse era stato il testimone di un violento litigio, di una separazione. Un amore finito male? Guardando la donna, le rughe sul suo volto e la malinconia negli occhi, Magda scartò l'ipotesi. Più probabilmente una vicenda familiare, il rapporto con la madre o una sorella.
«Potete fare qualcosa?» chiese l'anziana signora che le aveva portato l'oggetto, con voce sottile e incrinata dal rimorso — a cosa si riferiva, al passato o al presente?
«Penso di sì» rispose la ragazza, riscuotendosi dalle proprie elucubrazioni. Magari si stava sbagliando — poteva davvero trattarsi solamente di un carillon come di un altro, senza passato. Ma accadeva assai di rado (ogni cosa, aveva imparato, aveva una storia e ogni storia valeva la pena di essere ascoltata) e sicuramente non era quello il caso. Sapeva riconoscere gli oggetti bisognosi delle sue capacità, del suo talento.
È di almeno trent'anni fa, pensò, ci vorranno circa cinquanta watt, per essere sicuri.
«Pagherà a lavoro concluso, le va bene signora? Torni pure domani».
«Grazie mille».

La signora uscì dal negozio curva sotto il peso dell'età e, mentre la porta si chiudeva, Magda poté sentire il cartello bianco con la scritta blu "Il giardino del tempo: riparazioni e indagini" tremare, sempre sul punto di cadere.
«Che noia» commentò una voce metallica, anticipando la comparsa di un cubo bianco che galleggiava nell'aria producendo un leggero ronzio «Non ci sono più ritorni al passato interessanti».
Magda sospirò: il robot non aveva tutti i torti, da quando Ravenna era scomparsa (ormai sette anni fa — sette lunghi anni senza più notizie di sua sorella) e Prunella e Horace erano sempre via per lavoro, toccava a lei badare al negozio: qualcuno doveva portare avanti la baracca, le dicevano i due proprietari, e lei certo non poteva rifiutarsi. Non aveva finito gli studi e non avrebbe più potuto farlo, trovare quell'occupazione era stata una vera fortuna.
«Prima iniziamo, prima finiamo, Cubo».
E prima possiamo andare a cercare Ravenna. Ma questo non lo disse e chiuse il negozio, prendendo in mano il suo orologio da viaggio.
I viaggi nel tempo, questo era il suo talento, la sua specialità: avventurarsi nel passato e nel futuro; ed era anche piuttosto brava.

 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantascienza / Vai alla pagina dell'autore: 365feelings