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Autore: Lau04    18/09/2011    2 recensioni
[Amnesia: Justine, un'espansione di Amnesia: The Dark Descent] Ho odiato quel tuo sorriso, sai Malo?
Genere: Drammatico, Horror, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho odiato quel tuo sorriso, sai Malo

Sorridimi ancora.

 

 

 

Ho odiato quel tuo sorriso, sai Malo?

 

 


Non piagnucolavi come un moccioso, chiamandomi, non urlavi furioso il mio nome, insultandomi con appellativi irripetibili… ma ridevi. Ridevi – c’era disumanità in quel tuo riso osceno – ma ridevi con la stesso gusto di allora.

Sembravi divertito dalla tua tremenda condizione – o forse neanche ci avevi dato molta importanza?

Avevi perso del tutto la tua sanità mentale, o mi stavi prendendo in giro per l’ennesima volta?

Ero io quella terrorizzata, io quella piagnucolante, io quella furiosa. Tu eri felice.

Felice di avermi lì – da qualche parte persa nel tuo territorio a correre all’impazzata per sfuggirti, mezza inzuppata e col cuore in gola –, felice di poter fare un nuovo gioco con me. L’ultimo. Per te. E (forse) anche per me.

 

 

Bonjour” mi sibilasti con malizia, quando ti trovasti alle mie spalle.

Urlai. Urlai ed iniziai a correre senza voltarmi, senza godere dello strazio a cui avevo sottoposto il tuo corpo, senza appagarmi con la vista delle catene che ti trafiggevano e dilaniavano le carni, senza perdermi nelle tue orbite vuote, trovando in esse l’appagamento totale del mio orgoglio. No, Malo.

Non ho potuto. Non ho voluto voltarmi.

Al suono della tua dolce voce, una acuta urlò dentro di me: “corri!”.

E corsi. Corsi. Corsi. Corsi… avevo il fiato mozzato, le gambe appesantite, la testa dolorante e ferite aperte ovunque, ma il rumore delle tue catene e dei tuoi passi pesanti mi spronarono a correre, correre, correre.

Sai, Malo – tu non puoi avermi vista, lo so – sono riuscita a salvarmi, ma non completamente.

Ho sollevato gli occhi, mentre chiudevo alla veloce la porta (la mia salvezza, unica salvezza) e ti ho visto.
Non ti stavi lanciando più contro di me come un folle omicida.

Non stavi più provando ad azzannarmi a morte come una bestia affamata.

Non stavi più dimenando all’aria le braccia scheletriche, deturpate dalla tua fame malata.

 

Stavi sorridendo.

 

 

 

 

… mi hai fregato un'altra volta, Malo. Un’altra dannata (ultima) volta.

 

 

Mi ero salvata, ma non ero riuscita a salvare un’altra cosa molto più importante.

 

 

 

 

 

Non ero riuscita a salvare la persona che amo dal mio – stupido, schifoso, ripugnante – orgoglio.

 

 

 

 

[ L’ho odiato

 

perché sapevo

 

che non l’avrei mai più rivisto. ]

 

 

Ti prego, sorridimi ancora.

 

 

 

 

 

 

… era da più di un anno che non scrivevo qualcosa, mh.

Era ora che tornasse, quella dannata ispirazione!

 

Allora, questa fic è ispirata al videogioco “Amnesia: Justine”, la seconda versione di “Amnesia: The Dark Descent” (entrambi poco conosciuti in Italia, sigh), più precisamente al penultimo livello del gioco, quando la protagonista – Justine Florbelle – deve sfuggire dalle grinfie del suo terzo, cannibale Suitor – Malo de Vigny. Per quanto riguarda ai caratteri dei personaggi (visto che non viene accennato molto), sono andata un po’, come si suol dire, a fiuto!

 

Bene, spero che in ogni caso sia piaciuta ~

Lasciate per favore qualche commento: vorrei conoscere la vostra opinione!

A presto (si spera).

  
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