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Autore: air    16/05/2006    3 recensioni
[...]È inquietante la vista di quel corpo straziato, i bei capelli biondi sono intrisi di sangue,la pelle diafana è resa ancora più spettrale dalla mano della morte , i vestiti laceri lasciano intravedere il corpo martoriato dalle innumerevole ferite.[...]
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Draco Malfoy, Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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È inquietante la vista di qual corpo straziato, i bei capelli biondi sono intrisi di sangue,la pelle diafana e resa ancora piu spettrale dalla mano della morte , i vestiti laceri lasciano intravedere il corpo martoriato dalle innumerevole ferite

The Night Before

 

È inquietante la vista di quel corpo straziato, i bei capelli biondi sono intrisi di sangue,la pelle diafana è resa ancora più spettrale dalla mano della morte , i vestiti laceri lasciano intravedere il corpo martoriato dalle innumerevole ferite.

Gli occhi mi fissano sgranati con un’espressione colma di dolore , l’azzurro intenso che una volta li contraddistingueva ha lasciato il posto alla patina grigia della morte.

Un rumore alle mie spalle mi costringe a voltarmi ed a staccare gli occhi da qual corpo martoriato,

dietro di me con l’aria fiera di chi ha fa’appena compiuto un’azione ammirevole si staglia la figura di un uomo che io riconosco come l’assassino.

-non serviva più a nulla era soltanto un ‘impiccio –

Lo osservo, poi scruto nelle iridi grigie di quell’ essere , non vi scorgo nulla, non un fremito, non un cenno , nemmeno l’ombra di un emozione che possa far intendere che quello che ho davanti sia un essere umano.

Un’altra donna dalle iridi azzurre identiche alla donna bionda, giunge alle spalle dell’assassino , si porta una mano alla bocca per frenare un gemito di sgomento ma l’uomo si volta intimandole gelido- sta attenta se non vuoi fare la sua stessa fine- poi in un fruscio creato dal mantello a contatto con le sferzate d’aria gelida , fa dietro font e sparisce dietro l’angolo.

Mi volto di nuovo a guardare il cadavere della donna, ma non riesco a ragionare correttamente, nella mia testa ci deve essere un enorme buco nero che deve aver inghiottito ogni cosa perchè non provo nulla ,o meglio, non so cosa dovrei provare non sono stato preparato per quest’ eventualità.

La donna al mio fianco ha subito riacquistato la solita compostezza mista a freddezza accuratamente calcolata , i lunghi capelli corvini incorniciano il viso di porcellana come quello delle bambole, ed esattamente come una bambola , ha occhi di vetro.

Si in ginocchia accanto al cadavere e le chiude e le palpebre ; quelle iridi azzurre tanto uguali alle sue sembravano accusarla; “come hai potuto permetterlo sorella!”

Io resto immobile ,continuo a fissare quel corpo senza smettere un attimo di cercare qualcosa all’interno del buco nero che adesso è la mia mente.

Ad un tratto una mano si posa sulla mia spalle

-Andiamo su domani inizia la scuola va a letto-la donna mora elle mie spalle mi incita ad andare a dormire come se nulla fosse accaduto.

La osservo, poi rivolgo un ‘ultimo sguardo al cadavere alle mie spalle ; stessi occhi stessa corporatura, ed alcuni lineamenti in comune ma troppo pochi perché si possano notare,

pochi direbbero che la donna alle mie spalle e quella che mi sta davanti sono sorelle

Madre e Zia

Chiudo gli occhi e paziente, ubbidisco.

Il Mattino dopo chiudo il mio baule e scendo  la scalinata di pietra che porta al salone

L’assassino mi sta aspettando  di fronte ad un camino acceso, ed una donna bionda con le stesse sembianze di quella morta la sera prima sta al suo fianco.

-bene figliolo è ora di andare – sussurra l’uomo posandomi una mano  sulla spalla

La donna bionda mi guarda come se in realtà non mi vedesse  , riconosco in quello sguardo di vetro la bambola dai capelli corvini che altri non è che mia zia .

-Zia , Padre , preferirei recarmi da solo alla stazione – la loro presenza è oltremodo superflua

-come preferisci –mi sento rispondere prima di afferrare una manciata di polvere e gettarla nel fuoco scandendo chiaramente-binario9 ¾ Londra –

La notte scorsa mio padre ha ucciso mia madre e mia zia ne ha preso il posto,  ed io sono so come mi devo comportare, cosa devo provare.

Mi domando cosa proverebbe qualunque altro ragazzino di 11 anni che perde la madre uccisa dal padre ma non so darmi una risposta.

Sono stato cresciuto da mio padre, e nel suo concetto di insegnamento non esistono sentimenti ,non sono contemplati per lui, sono solo simbolo di debolezza.

Io sono un debole forse? non so spiegarmi perchè ma provo uno strano senso di mancanza e tristezza uno strano senso di solitudine che mi prende anche in mezzo alla folla e non so spiegarmi il perché.

 

Come non mi so spiegare come mi sia venuta l’ispirazione per scrivere questa fic…?

Mah ….misteri della mia mente malata

Spero comunque che vi possa piacere!

R&R

AIr

  
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