Castle, 'Temptation Lane- Parte II' di sapphire su EFP Fanfiction

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Qui il link della prima one shot Temptation Lane parte I
Questa è la sua continuazione.
Rappresenta il presente.
Uno spaccato di vita quotidiana di un giorno speciale: il venerdì.

TEMPTATION LANE

Part II- Present

“ Come hai potuto farmi una cosa del genere? E con Clarisse! Lei è mia sorella! Sei un mostro , ti odio ! ”
“ Angela ! Andiamo … è stato solo uno scherzo , un flirt di una sera ! Non esagerare adesso! Lo sai che amo solo te!”
“ Sei un bugiardo! So della camera d’albergo! So dei tuoi regali! So tutto ! Ora vattene! Non voglio più rivederti!”
“Angela …”
“ Vattene!” l’uomo attempato trucidò con lo sguardo la donna che gli stava di fronte, pronta a lanciargli un vaso di terracotta in testa, e ringhiò dalla rabbia puntandogli un dito contro .
“ Non finisce qui Angela! Ti pentirai di tutto questo! E ti riavrò, puoi giurarci che ti riavrò!!” e la porta sbatté violentemente .
Castle si passò una mano sul visto sospirando sconfortato vedendo concludersi la scena di un ennesimo litigio. Si strofinò gli occhi resistendo all’impulso del sonno che lo coglieva ogni venerdì notte, puntualmente, dalle dieci a mezzanotte.
Quella sera, la miracolosa resurrezione di un paradossale personaggio, creduto morto due stagioni prima, lo avevano debilitato profondamente.
Un personaggio non può resuscitare dal nulla, io non sarei mai così banale pensò, chiedendosi come potessero piacere, ad una detective della omicidi, quelle sceneggiate così surreali e smielate.
Kate Beckett stava praticamente distruggendo la coperta dall’ansia che l’aveva colta all’inizio della seconda scena e sgranava gli occhi ogni qual volta qualche personaggio emetteva una sillaba.
Castle le cinse le spalle rassicurandola e , con sua sorpresa, lei si strinse a lui appoggiando la testa sul suo petto. Sorrise compiaciuto accarezzandole i capelli ancora meravigliato da quell’atteggiamento fragile e “normale” che riservava a casa trasformandosi dalla dura detective , fredda e calcolatrice, alla ragazza che seguiva assiduamente Temptation Lane il venerdì sera.
Per lei era importante, non c’era altro da aggiungere.
Appena la “tensione” si allentò, Kate afferrò l’ultima brioche rimasta guardando distrattamente Castle che scuoteva la testa con disapprovazione.
Gli offrì la brioche con un sorriso tentando una mediazione ma lui negò << grazie, sono a posto >>disse togliendo pazientemente la briciole, una ad una, dalla coperta con fare schizzinoso e Kate rise tornando a guardare la fine di quella straziante puntata.
Quando finalmente i protagonisti si diedero il bacio d’addio e comparvero i titoli di coda Castle sospirò trattenendosi dall’esultare.
<< Wow! Che puntata emozionante! >>esclamò sarcastico ma si pentì presto di aver parlato quando Beckett lo incenerì con lo sguardo.
<< Se non vuoi vedere Temptation Lane con me puoi anche andare a scrivere no? visto che la tua agente vuole la bozza del capitolo tre da settimane ! >>
<< e rinunciare a questi splendidi momenti con te? Mai! >> era ancora sarcastico e Kate tornò a fissarlo di sbieco ma con coraggio lui la strinse a sé maggiormente << benché trovi la trama surreale e, superficiale la psicologia del personaggi, non c’è niente che io voglia di più il venerdì sera che guardare con te Temptation Lane, briciole annesse >> Kate sorrise spengendo la tv << inoltre so quanto è importante per te perciò sopporterò, per un fine superiore, le rocambolesche storie amorose di quel Joseph che, diciamolo, è un idiota, e le vicende di quella rovina famiglie di Angela >>
<< briciole annesse? >>
<< briciole annesse >> confermò non riuscendo più a trattenere il sorriso .
<< Le brioche erano buone e avevo freddo >> si giustificò spazzando via velocemente le briciole dalla felpa dello scrittore << però mi dispiace che Marguerite abbia reagito così … avrebbe potuto perdonare Alfonso >>
<< manderò una lettera di protesta alla redazione >> Kate alzò gli occhi al cielo e con uno scatto felino scostò da sé la coperta e si sedette a cavalcioni su di lui incrociando le braccia attorno al suo collo << Rick … lo sai che apprezzo molto che tu ti “sacrifichi” ogni venerdì sera e guardi Temptation Lane con me … >>
<< sacrifichi non è la parola esatta visto che è solo grazie a questa melensa e sdolcinata soap opera se siamo qui insieme, sullo stesso divano >> precisò avvolgendola in un abbraccio possessivo .
<< quindi ti piace >>
<< diciamo che l’apprezzo più di quanto tu creda >> Kate gli sorrise sfiorando impercettibilmente le labbra con le sue sentendo i suoi brividi sotto le sue dita.
<< e apprezzi anche il fatto che io adesso abbia un pressante bisogno di fare la doccia con te? >> sussurrò al suo orecchio mordendogli poi il collo vedendo che riusciva solo più ad annuire, rapito dal suo sguardo infuocato.
<< seduttrice >> rispose << stai cercando di corrompermi e tenermi buono? >>
<< veramente speravo di suscitate tutt’altra reazione >>
Castle arcuò un sopracciglio ironico , ammaliandola e affondò il viso all’incavo del suo collo << allora ci sei riuscita >>
<< lo so Rick … lo so >> chiuse gli occhi lasciandosi andare ma qualcosa la ridestò all’improvviso.
La porta di casa venne spalancata e Kate ebbe solo il tempo di tornare seduta con uno scatto fulmineo quando Ashley e Alexis fecero la loro comparsa nell’ingresso.
Castle si ricompose in fretta osservando i nuovi arrivati con infinita ammirazione .
<< Mezzanotte e due minuti, complimenti per la puntualità ragazzi >> si meravigliò mentre Kate nascondeva il suo imbarazzo dietro ad un sorriso, giocherellando distrattamente con i capelli.
<< salve Signor Castle >> mormorò intimidito il ragazzo lasciando la mano di Alexis << detective Beckett >>
<< bello il film? >> domandò lo scrittore con ironia sapendo che avevano sicuramente tralasciato la trama per fare qualcosa di più interessante. Capì che i suoi dubbi erano fondati quando il giovane arrossì .
<< ciao papà … bello Temptation Lane? >> rispose la figlia per le rime facendolo sbuffare divertito .
I ragazzi entrarono chiudendosi la porta alle spalle e salutarono Kate accomodandosi in salone quando si alzò dal divano << Ashley non è tardi? I tuoi genitori ti staranno aspettando >> disse Castle cercando di farlo defilare beccandosi solo una gomitata di rimprovero dalla detective.
<< in realtà non mi aspettano prima dell’una ed io e Alexis volevamo chiedervi una cosa >>
<< fa che non sia quello che penso >> piagnucolò lui turbato e ricevette una seconda gomitata << ahi ! Tutto ma non quello! >>
<< papà! Vuoi starmi a sentire prima di inventarti teorie assurde? >> Alexis sospirò esasperata e cercò di fare un discorso serio: << Dato che la prossima settimana ripartiamo per il college abbiamo pensato di organizzare una cena tutti insieme. Siamo passati davanti al ristorante che hanno appena ristrutturato e così … >>
<< è una buona idea >> s’inserì Kate << vero Rick che è una buona idea? >> continuò lasciva mettendolo alle strette.
<< tutti insieme? >>
<< sì … la nonna prenoterà domani. E verranno anche i genitori di Ashley ovviamente >> detto ciò Alexis si aprì in un enorme sorriso aspettando la risposta.
<< Ma certo! Ovviamente! Tutti insieme appassionatamente >> mormorò lo scrittore con sdegno assumendo un’aria dubbiosa << mh fatemi pensare … ho impegni per sabato sera ? >>
<< Rick … >> sbottò Kate cercando di aiutare Alexis << non è difficile, basta rispondere sì o no >>
Castle si stava divertendo molto a lasciare i ragazzi sulle spine, interpretando la parte del genitore intransigente e la detective cominciò a spazientirsi, memore di quell’atteggiamento fastidioso che aveva subìto anche lei da ragazza << ci metti ancora molto? >> incalzò guardando Alexis che lo supplicava in silenzio .
<< mh non lo so … è difficile prendere una decisione con i mille impegni che ho … >>
Kate alzò gli occhi al cielo e si avvicinò allo scrittore bisbigliando << è un vero peccato che questa sera la doccia sia rotta Rick >>
Castle sgranò gli occhi ed esclamò << no! Non ho impegni! Alle otto e mezza ? >>
<< otto e mezza sarebbe perfetto! >> rispose Ashley con un sorriso sincero .
<< grazie Kate >> sospirò Alexis guardando male il padre.
<< Ma come? Niente grazie papà? >> terza gomitata.
<< l’unica cosa che sentirai dirmi è buona notte! >> Ashley ridacchiò sottovoce dirigendosi verso la porta << grazie, Alexis ci teneva tanto … ora sarà meglio che torni a casa . Buona notte >>
<< ciao Ashley >> lo salutò con un sorriso Kate dando una quarta gomitata a Castle in modo da farlo risultare educato e alla fine mormorò un ciao poco convinto.
Ashley se ne andò dopo che Alexis lo aveva salutato e poi si voltò verso suo padre guardandolo nuovamente in modo spazientito << dovevi per forza fare questa sceneggiata? >>
<< sono tuo padre! E’ mio dovere farlo! >>
<< secondo me ti stai lasciando plagiare da Temptation Lane ! >> disse guardando Kate divertita. Salì le scale chiudendosi nella sua stanza.
<< ma,ma … ho detto sì! >> urlò
<< Ha ragione >> parlò lei riempiendo due bicchieri di acqua fresca in cucina .
<< Tu non conosci i genitori di Ashley, sono dei noiosi ben pensanti che parlano solo di politica e guerre fra università >>
<< sopporterai per un fine superiore ovvero la felicità di Alexis >>
<< perche usi il singolare? Ci hanno invitati Kate, quindi verrai anche tu >> Castle la guardò con aria di beffa nello sguardo divertito e lei negò con un cenno del capo .
<< ma io cosa centro ? >>
<< sei mia moglie >> Kate lo guardò ad occhi sgranati e lui si appiattì contro il frigo pentendosi di aver risposto.
<< non sono tua moglie >>
<< non ancora >>
<< non lo sarò mai >> ribatté << te l’ho detto, non voglio diventare la terza moglie di Richard Castle! Voglio solo essere Kate >> Rick scosse la testa afferrandole la mano .
<< e allora perché porti l’anello? >>
<< perché mi piace >> rispose evasiva ritraendo la mano << ma non ti sposo >>
<< ok, non sposarmi, ma vieni alla cena >> sentenziò sicuro di sé .
<< e Alexis? Non l’hai interpellata >>
<< Kate, Alexis ti considera praticamente sua madre quindi devi venire >>
<< cosa? >>
<< ti comporti da tale, come è giusto che sia, e lei ne è contenta >>
<< Rick io non mi comporto da madre con Alexis! >> sbottò alterata e preoccupata da quel discorso.
<< Ah no? Ma se ti schieri sempre dalla sua parte? E’ un comportamento tipicamente materno allearsi e mettere il povero maschio di casa alle strette >>
<< Maschio >> ridacchiò irridendolo << sei sempre la tu vittima vero? >> le scappò un altro sorriso e lo scrittore annuì guardando le loro mani intrecciate << mh, abbiamo appena fatto una sceneggiata alla Temptation Lene. Ora sì che sono preoccupato … dovrò andare in analisi >>
<< Tu ci dovevi già andare molto tempo fa se ricordo , già il fatto che per quattro anni tu abbia messo a dura prova la mia pazienza è segno di follia >> lo schernì divertita e lo baciò per rassicurarlo quando finse di offendersi.
<< sono pazzo quindi? >>
<< sì, molto >> mormorò affondando le dita fra i suoi capelli . Rick rabbrividì e la guardò posandole un bacio sul palmo della mano .
<< matto da legare? >>
<< assolutamente sì >>
<< e c’è una cura per la mia follia? >> domandò accarezzandole delicatamente il viso.
<< se vuoi … >> sussurrò la detective avvicinandosi in modo sensuale al suo corpo << posso trovare io una cura >>
<< non quella dell’altra volta spero. Avevi stretto quelle manette un po’ troppo e … >> Kate alzò gli occhi al soffitto nascondendo il suo imbarazzo, ma continuò la sua recita .
<< ti meriteresti una punizione simile visto che rendi la vita impossibile a tua figlia >>
<< sono giustificato … Temptation Lane mi plagia >>
<< ma davvero? >> soffiò sulle sue labbra.
Gli mancò il respiro e boccheggiò alla ricerca d’aria.
<< credi che … la doccia … sia ancora rotta? >> Kate sorrise lasciva e si morse il labbro inferiore.
<< non lo so Rick … andiamo a controllare? >> sussurrò accarezzandogli il petto con movimenti sensuali .
<< se è questo ciò che mi spetta ogni venerdì sera corromperò il produttore di Temptation Lane per altre venti stagioni inedite >> rifletté ad alza voce e Kate lo guardò in modo truce spingendolo contro l’anta della credenza .
<< E questo ciò che pensi ? >> lui scosse la testa cercando di rimediare.
<< penso che tu sai bellissima anche quando ti arrabbi >> ridacchiò con fare vago .
<< sai che ti dico? Il bagno lo faccio da sola! >> arcuò un sopracciglio maliziosa e aspettò la reazione che non tardò ad arrivare.
<< era solo una battuta, innocente … >>
<< questa “innocente” battuta di costerà cara >> sibilò cercando di restare seria.
<< quanto cara? Parliamo di un’auto, un massaggio extra? Lavori forzati? >> suppose cominciando a tremare << mi userai come sacco da boxe? >> Kate sorrise maliziosa, si avvicinò al suo orecchio e gli morse il lobo con forza soffiando un respiro profondo che lo fece rabbrividire di piacere << tu comincia a riempire la vasca e ti dimostrerò quanto cara la sconterai >> e si riallontanò sorridendo lasciva, indietreggiando fino a raggiungere le scale. Lo lasciò lì impietrito, salendo i primi gradini << qui lo dico e qui lo nego: io amo Temptation Lane >> disse con un sorriso ebete in volto.
<< ti ho sentito >>
<< acc … intendevo amo Temptation Lane quanto te! >> lo incenerì con un occhiataccia << doccia, capito … vado! >> la sorpassò ma si vide costretto a fermarmi quando Kate lo afferrò per un braccio sorridendo in modo ambiguo : << hai cinque minuti per farti perdonare: acqua calda, candele e i tuoi vestiti già ammucchiati in un angolo … chiaro? >> Castle annuì senza fiato e corse al piano di sopra mancando gli ultimi tre gradini, precipitando come ogni venerdì.

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Ora manca solo l'ultima ... spero vi sia piaciuta come l'altra!
A presto e grazie di averla letta!